Praticamente inoperoso, ma non del tutto sereno: Pasqual scheggia il palo e Maccarone lo grazia da pochi passi, per cui non vive un pomeriggio di assoluta tranquillità. Ma è anche vero che non deve compiere alcuna parata difficile.
Praticamente inoperoso, ma non del tutto sereno: Pasqual scheggia il palo e Maccarone lo grazia da pochi passi, per cui non vive un pomeriggio di assoluta tranquillità. Ma è anche vero che non deve compiere alcuna parata difficile.
Rileva Rudiger e per una volta non combina disastri. Prestazione accorta, facilitata dal fatto che l'Empoli non attacca praticamente mai sul suo lato. Pomeriggio tranquillo.
Schierato a sorpresa sulla destra, si destreggia bene anche su quello che non è il suo lato preferito. Crea la prima palla gol dell'incontro con un bel cross, è una spina nel fianco della difesa toscana, anche se ogni tanto in fase difensiva lascia a desiderare. Si arrende a un problema al polpaccio.
Dominatore sui palloni alti, annichilisce Gilardino e si rende sempre pericoloso sugli sviluppi dei calci piazzati. Qualche grattacapo in più contro Maccarone, ma non si scompone più di tanto.
Entra col piglio giusto, esibendosi in alcune delle sue solite accelerazioni. Ma è un fuoco di paglia: alla distanza si rivela improduttivo e, soprattutto, l'Empoli ha la strada spianata sulla fascia da lui (poco) coperta.
Entra col piglio giusto, esibendosi in alcune delle sue solite accelerazioni. Ma è un fuoco di paglia: alla distanza si rivela improduttivo e, soprattutto, l'Empoli ha la strada spianata sulla fascia da lui (poco) coperta.
Gioca da terzino sinistro mascherato, perché in realtà è più che altro il terzo centrale. Si disimpegna bene, senza strafare, giocando con attenzione e concentrazione. Bentornato.
Gioca da terzino sinistro mascherato, perché in realtà è più che altro il terzo centrale. Si disimpegna bene, senza strafare, giocando con attenzione e concentrazione. Bentornato.
Molto bene sui palloni alti, non altrettanto quando deve impostare: qualche errore di troppo sia nei disimpegni che in passaggi elementari. Dietro è un muro ed è bravo a costringere Maccarone ad allargare il tiro nella migliore occasione dell'Empoli.
Molto bene sui palloni alti, non altrettanto quando deve impostare: qualche errore di troppo sia nei disimpegni che in passaggi elementari. Dietro è un muro ed è bravo a costringere Maccarone ad allargare il tiro nella migliore occasione dell'Empoli.
Prestazione onesta, si cala nel ruolo di gregario cercando di supportare al meglio Paredes. Ruvido, rimedia un'ammonizione ma è sempre in prima linea quando bisogna farsi sentire in mezzo al campo, con le parole o con i fatti. Esce per lasciare spazio a Perotti.
Prestazione onesta, si cala nel ruolo di gregario cercando di supportare al meglio Paredes. Ruvido, rimedia un'ammonizione ma è sempre in prima linea quando bisogna farsi sentire in mezzo al campo, con le parole o con i fatti. Esce per lasciare spazio a Perotti.
Non ha né il passo né la qualità del trequartista. Troppe giocate sbagliate ed errori di posizionamento, perde numerosi palloni ma soprattutto lascia troppo solo Dzeko, senza mai trovare lo spunto vincente. Leggermente meglio da centrocampista centrale, anche se gli errori non mancano pure in quella posizione.
Torna nella sua Empoli ma non riesce a brillare. Troppi errori in fase di impostazione, è impreciso anche quando va al tiro e in fase di non possesso non sempre riesce a essere efficace. Alterna giocate di classe a errori grossolani.
Skorupski gli nega il gol a inizio gara, poi l'egiziano via via si spegne. Non trova spazio contro una squadra ben organizzata, non riesce a posizionarsi correttamente e a dialogare efficacemente con i compagni. Anche nel finale è tra i più imprecisi nell'attacco giallorosso.
Stavolta non segna, anche se ci va vicinissimo. Skorupski si oppone da campione al suo colpo di testa in apertura, il bosniaco domina la prima mezzora giocando con e per i compagni, poi lentamente cala. Nella ripresa è troppo solo, continua a battersi ma senza più trovare modo di rendersi pericoloso.
Stavolta non segna, anche se ci va vicinissimo. Skorupski si oppone da campione al suo colpo di testa in apertura, il bosniaco domina la prima mezzora giocando con e per i compagni, poi lentamente cala. Nella ripresa è troppo solo, continua a battersi ma senza più trovare modo di rendersi pericoloso.
Stavolta non segna, anche se ci va vicinissimo. Skorupski si oppone da campione al suo colpo di testa in apertura, il bosniaco domina la prima mezzora giocando con e per i compagni, poi lentamente cala. Nella ripresa è troppo solo, continua a battersi ma senza più trovare modo di rendersi pericoloso.
Solo una grande parata di Skorupski gli nega la gioia del gol nel finale. Si accende a intermittenza, ma quando lo fa mette in seria difficoltà Veseli. Bravo nel mettersi al servizio della squadra e nel tagliare con ottima scelta di tempo, non riesce però a essere decisivo e abbastanza "cattivo".
La sua Roma frena a Empoli, crea tanto ma non è abbastanza concreta e gioca senza la giusta cattiveria. Bene in apertura e nel finale, mentre nella parte centrale del match i giallorossi sono troppo svagati; e la posizione di Nainggolan non convince appieno.
Le pagelle di Fantacalcio®, ovvero le spiegazioni dei singoli voti di giornata, sono realizzate dalla nostra Redazione Giornalistica, con imparzialità e professionalità.
Rappresentano un giudizio complessivo e dettagliato sulla prestazione dei singoli calciatori.