Una bella uscita di pugno a inizio gara, poi sostanzialmente rimane a guardare per tutto il primo tempo. Nella ripresa cambia tutto: devia sulla traversa la conclusione di Veloso, ma Pandev lo fulmina da pochi passi. Nel finale corre nell'area avversaria alla disperata ricerca del gol del pareggio, ma non c'è niente da fare.
Non giocava da tempo, non ci si poteva aspettare molto di più. Sbaglia in tandem con Medel a non accorciare su Veloso, va in difficoltà sui movimenti di Pandev e soprattutto su Rigoni; leggermente meglio del compagno di reparto, ma non abbastanza.
Uno dei pochi a salvarsi in casa nerazzurra, a non perdere mai la calma e a cercare di fare sempre la cosa giusta. Magari non avrà qualità e talento di altri compagni, ma ha il merito di non commettere errori marchiani.
Uno dei pochi a salvarsi in casa nerazzurra, a non perdere mai la calma e a cercare di fare sempre la cosa giusta. Magari non avrà qualità e talento di altri compagni, ma ha il merito di non commettere errori marchiani.
Ancora una prestazione disastrosa sulla fascia sinistra. Non prende mai Lazovic, si lascia disorientare da Rigoni, non spinge mai con i tempi giusti. Pioli punta ancora su di lui, ma i fatti non gli danno ragione.
L'espulsione nel finale, dopo il rigore sbagliato da Candreva, è soltanto l'ultimo atto di un match vissuto in calando: dopo un inizio promettente, con una conclusione fuori di poco, si spegne gradualmente, diventando sempre più irritante. In ritardo sulla discesa di Veloso che porta al gol dell'1-0.
Inizialmente la mossa di piazzarlo al centro della difesa era sembrata corretta, alla lunga si è rivelata sbagliata: il cileno avrà anche la "garra", ma è privo dei fondamentali tecnico-tattici necessari per il ruolo.
Inizialmente la mossa di piazzarlo al centro della difesa era sembrata corretta, alla lunga si è rivelata sbagliata: il cileno avrà anche la "garra", ma è privo dei fondamentali tecnico-tattici necessari per il ruolo.
Liscia clamorosamente il pallone del possibile 1-0, fallisce il penalty del potenziale pareggio con un atteggiamento menefreghista e irritante. Le sorti della squadra non sembrano appartenergli più di tanto, giochicchia come suo solito e sforna cross fuori misura per tutti.
Si accende a intermittenza, una volta nel primo tempo, quando Eder e Candreva ciccano il pallone incredibilmente, un'altra nella ripresa. Nel finale conquista il rigore con una bella sforbiciata, ma il suo apporto non è sufficiente: manca del tutto la continuità.
Si accende a intermittenza, una volta nel primo tempo, quando Eder e Candreva ciccano il pallone incredibilmente, un'altra nella ripresa. Nel finale conquista il rigore con una bella sforbiciata, ma il suo apporto non è sufficiente: manca del tutto la continuità.
Passeggia per il campo, lasciando liberi i centrocampisti del Genoa di fare quello che vogliono. Perde tanti contrasti, sbaglia passaggi, non trova i tempi di inserimento: la mediana a due con Kondogbia ha smesso di funzionare da diverse settimane.
Tocca pochissimi palloni e quando lo fa non cava un ragno dal buco. Decisamente fuori dalla partita, non produce un singolo tiro in porta in 72' di impiego; Pioli, disperato, decide di levarlo dal campo.
Mandato in campo dal suo allenatore per dare la scossa, non poteva fare molto di più. Gli anni passano e il suo utilizzo come arma tattica lascia il tempo che trova: ormai non è più in grado di cambiare le partite.
Doveva essere la mossa di Pioli, l'uomo che avrebbe permesso a Icardi di avere, finalmente, un partner credibile in avanti: peccato che il suo unico acuto, un tiro nel primo tempo respinto da Lamanna, rimanga un caso isolato e nulla più. Esce per lasciare spazio a Gabriel Barbosa.
Doveva essere la mossa di Pioli, l'uomo che avrebbe permesso a Icardi di avere, finalmente, un partner credibile in avanti: peccato che il suo unico acuto, un tiro nel primo tempo respinto da Lamanna, rimanga un caso isolato e nulla più. Esce per lasciare spazio a Gabriel Barbosa.
Entra al posto di Eder, ma l'Inter ormai è nel pallone. Non riesce a produrre giocate interessanti, finendo per perdersi nel grigiore generale: magari se avesse una chance dall'inizio...
Entra al posto di Eder, ma l'Inter ormai è nel pallone. Non riesce a produrre giocate interessanti, finendo per perdersi nel grigiore generale: magari se avesse una chance dall'inizio...
Ormai in totale confusione, ha tra le mani una squadra che non segue più le sue indicazioni e scende in campo per onor di firma. Lui ci mette del suo, con l'impiego di nonno Palacio a gara in corso e una squadra che, senza Banega e Joao Mario, ha grossi problemi in fase di costruzione.
Ormai in totale confusione, ha tra le mani una squadra che non segue più le sue indicazioni e scende in campo per onor di firma. Lui ci mette del suo, con l'impiego di nonno Palacio a gara in corso e una squadra che, senza Banega e Joao Mario, ha grossi problemi in fase di costruzione.
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