Seconda autorete in carriera ma almeno in questa occasione non pioveranno critiche ma solo pacche sulle spalle. È attento nei primi minuti del primo tempo, sfortunato dopo e distratto nella ripresa. Poche colpe, ma buone.
Seconda autorete in carriera ma almeno in questa occasione non pioveranno critiche ma solo pacche sulle spalle. È attento nei primi minuti del primo tempo, sfortunato dopo e distratto nella ripresa. Poche colpe, ma buone.
Gioca più per segnare che per difendere e non gli diamo tutti i torti, visto che sfiora il gol quando avanza e va vicino a farlo segnare agli avversari quando difende.
Per un centrale adattato a terzino sinistro le colpe non possono essere esclusive. Il Toro è in mergenza e lui non fa nulla per non darlo a vedere.
Non sbaglia quasi nulla per gran parte della gara, poi decide che il Carpi deve vincere e stende il tappeto rosso a Borriello e Matos, i quali gradiscono e ringraziano.
Non sbaglia quasi nulla per gran parte della gara, poi decide che il Carpi deve vincere e stende il tappeto rosso a Borriello e Matos, i quali gradiscono e ringraziano.
Non sbaglia quasi nulla per gran parte della gara, poi decide che il Carpi deve vincere e stende il tappeto rosso a Borriello e Matos, i quali gradiscono e ringraziano.
Senza dubbio tra i migliori del Torino, l'unico a non sbagliare dietro, e anche il più esperto quando si tratta di giocare di sponda. Sfortunato nella prestazione complessiva dei suoi, ma senza colpe.
Si scrive Gabrie Silva, lo legge come il peggior personaggio che possa uscire dalla penna diStephen King. Colpevole in occasione di entrambi i gol, lascia il campo infortunato e tra i fischi.
Si scrive Gabrie Silva, lo legge come il peggior personaggio che possa uscire dalla penna diStephen King. Colpevole in occasione di entrambi i gol, lascia il campo infortunato e tra i fischi.
Entra e cambia il match col suo dinamismo e la sua fame. Se avesse anche trovato il gol del pari non si sarebbe scrollato la certa titolarità neppure sotto tortura.
L'unico a provarci sempre, l'unico a inventare e uno dei pochi a non sbagliare. Paga la prestazione del Torino ma esce con la lode.
Mai puntuale in chiusura, mai pungente in avanti. Lascia il campo in debito d'ossigeno.
Un finto lento che sa far sparire il pallone quando serve ma che oggi manca troppo spesso l'appuntamento con la giocata utile.
Il solito Belotti che impiega dieci minuti per entrare in partita, uno a mancare l'ottima occasione e altri dieci a rammaricarsi per l'occasione sprecata.
Si ringrazia il tabellino per averci comunicato del suo ingresso in campo. Si narra che abbia giocato anche una buona dose di minuti.
Il migliore dei suoi per distacco, l'unico a provarci e l'unico a conquistare e realizzare un rigore che da speranza, poi rivelatasi vana. Belotti chi?
Sottovaluta l'avversario, e questo è sotto gli occhi di tutti. Non è supportato dai suoi ma sbaglia formazione e approccio alla gara.
Sottovaluta l'avversario, e questo è sotto gli occhi di tutti. Non è supportato dai suoi ma sbaglia formazione e approccio alla gara.
Le pagelle di Fantacalcio®, ovvero le spiegazioni dei singoli voti di giornata, sono realizzate dalla nostra Redazione Giornalistica, con imparzialità e professionalità.
Rappresentano un giudizio complessivo e dettagliato sulla prestazione dei singoli calciatori.