Non benissimo in uscita, ottima la sua risposta a Bonaventura. Poche responsabilità sul gol.
Non benissimo in uscita, ottima la sua risposta a Bonaventura. Poche responsabilità sul gol.
Non benissimo in uscita, ottima la sua risposta a Bonaventura. Poche responsabilità sul gol.
Non esattamente la serata migliore. Nel primo tempo discretamente bene, nel secondo deraglia: sbaglia tanti cross, in fase offensiva prende spesso la decisione sbagliata, copre poco in difesa.
Non è il solito roccioso capitano granata: non è attentissimo, si perde Bonaventura in occasione del tiro parato da Padelli, non da le solite sicurezze.
Non è il solito roccioso capitano granata: non è attentissimo, si perde Bonaventura in occasione del tiro parato da Padelli, non da le solite sicurezze.
Brutta partita, la sua. Soffre le incursioni dei centrocampisti del Milan ed è poco attento in occasione del gol: entra su Kucka con un intervento scomposto, gli permette di servire Antonelli.
Quello che tiene a galla la baracca: nella serata non perfetta dei suoi compagni mette pezze ovunque, tenendo al guinzaglio Bacca e Niang e sacrificandosi ovunque fosse richiesto. Necessario.
Quello che tiene a galla la baracca: nella serata non perfetta dei suoi compagni mette pezze ovunque, tenendo al guinzaglio Bacca e Niang e sacrificandosi ovunque fosse richiesto. Necessario.
Sicuramente meglio del compagno che agisce sulla corsia opposta: macina chilometri avanti e indietro, serve sempre ottimi cross, da manforte ai compagni del reparto arretrato quando ce n'è bisogno.
Nessuno mette in discussione l'abilità del ghanese nella rottura della manovra avversaria; piuttosto, ci sarebbe da discutere sulla capacità di gestione del pallone: chiamato a impostare, sbaglia praticamente sempre.
Tanta corsa e tanta volontà. Dopo pochi minuti un suo passaggio filtrante geniale rischia di mandare in porta Belotti. Uomo ovunque del Torino, è sempre nel centro dell'azione.
Non si tira indietro quando c'è da sacrificarsi in copertura, in fase di gestione sbaglia pochi palloni senza, però, mai splendere.
Corre tantissimo, è sempre nel vivo dell'attacco del Torino, si sacrifica quando la squadra si abbassa, cerca sempre il dialogo con Immobile. Gli manca solo il gol.
Il duello rusticano con Gigio Donnarumma va al giovane portiere milanista. Ma lui si fa notare, e nel modo migliore per un attaccante: anche senza il gol gioca un'ottima partita, sapiente e generosa. Da attaccante maturo.
La squadra non si comporta male: lo tradiscono le disattenzioni e, forse, l'essere entrati in campo senza crederci troppo. Il Torino doveva fare di più, poteva fare di più. Ma il bicchiere resta mezzo pieno.
Le pagelle di Fantacalcio®, ovvero le spiegazioni dei singoli voti di giornata, sono realizzate dalla nostra Redazione Giornalistica, con imparzialità e professionalità.
Rappresentano un giudizio complessivo e dettagliato sulla prestazione dei singoli calciatori.