Chiamato in causa di fatto in un paio di occasioni, non deve compiere autentici miracoli in nessuna delle due occasioni, ma fa capire a Suso e Capel che la serata per loro non sarà delle migliori.
Chiamato in causa di fatto in un paio di occasioni, non deve compiere autentici miracoli in nessuna delle due occasioni, ma fa capire a Suso e Capel che la serata per loro non sarà delle migliori.
Chiamato in causa di fatto in un paio di occasioni, non deve compiere autentici miracoli in nessuna delle due occasioni, ma fa capire a Suso e Capel che la serata per loro non sarà delle migliori.
Spiace dirlo, ma l'esterno brasiliano sembra quasi un ex giocatore. Corre ad una velocità decisamente ridotta, non riesce ad incidere in fase offensiva, dietro concede troppo spazio a Laxalt sull'1-1, mentre si fa infilare da principiante da Rincon sul 2-1.
Spiace dirlo, ma l'esterno brasiliano sembra quasi un ex giocatore. Corre ad una velocità decisamente ridotta, non riesce ad incidere in fase offensiva, dietro concede troppo spazio a Laxalt sull'1-1, mentre si fa infilare da principiante da Rincon sul 2-1.
Fa a sportellate lungo tutto l'arco del match con Pavoletti, ma commette due errori fatali ed imperdonabili: si schiaccia troppo nell'occasione dell'1-0, sta a troppa distanza da Dzemaili nell'azione del gol del 2-1.
Subito dopo pochi secondi cincischia con un pallone fra i piedi facendo capire quale sarà la qualità della sua serata: schiacciato in occasione dell'1-0, si fa bruciare da Pavoletti in occasione del 2-1.
Prestazione da compitino per il francese che si limita a presidiare la fascia e coprire le avanzate di El Shaarawy assicurandogli una certa libertà di movimento. Prova a mettere dentro qualche cross pericoloso, ma stavolta senza successo.
Prestazione da compitino per il francese che si limita a presidiare la fascia e coprire le avanzate di El Shaarawy assicurandogli una certa libertà di movimento. Prova a mettere dentro qualche cross pericoloso, ma stavolta senza successo.
Torna nella "sua" Genova contro il "suo" Genoa, e forse è anche questo che lo limita un po': gioca troppo distante dalla porta, l'unica volta che si vede dalle parti di Lamanna, manda in porta Salah in occasione dello 0-1. Sostituito nella ripresa, decisione meritata.
Ritrova il posto da titolare, mostra una dose di nervosismo eccessiva sia nelle giocate che in alcuni scontri con gli avversari, si perde Tachtsidis sullo 0-1, ma si rifà con il lancio per Dzeko in occasione del 2-3, e prima è lui a toccare corto per Totti sulla punizione del 2-2 togliendo la visuale della barriera al suo capitano.
Ritrova il posto da titolare, mostra una dose di nervosismo eccessiva sia nelle giocate che in alcuni scontri con gli avversari, si perde Tachtsidis sullo 0-1, ma si rifà con il lancio per Dzeko in occasione del 2-3, e prima è lui a toccare corto per Totti sulla punizione del 2-2 togliendo la visuale della barriera al suo capitano.
Schierato quasi in posizione centrale in attacco in apertura, unisce la solita grinta con un'ottima qualità nelle giocate. Nel secondo tempo arretra il raggio d'azione e quasi non lo si vede in giro per il rettangolo di gioco, ma è sempre prezioso per i compagni.
Rientrato bene da titolare dopo tanto tempo, l'olandese mette quantità e qualità nel centrocampo della Roma: dimostra quanto ancora può dare alla causa in quest'ultimo rush, ma soprattutto nella prossima stagione.
Rientrato bene da titolare dopo tanto tempo, l'olandese mette quantità e qualità nel centrocampo della Roma: dimostra quanto ancora può dare alla causa in quest'ultimo rush, ma soprattutto nella prossima stagione.
In questo momento rischia seriamente di trasformare in oro tutto ciò che gli capita fra i piedi: ancora un gol, stavolta su punizione. Raggiunge Roberto Baggio in questa speciale classifica.
In questo momento rischia seriamente di trasformare in oro tutto ciò che gli capita fra i piedi: ancora un gol, stavolta su punizione. Raggiunge Roberto Baggio in questa speciale classifica.
Segna un altro gol pesante, ma stasera, a differenza di altre occasioni, non appare brillante: salta poche volte l'uomo, non trova guizzi particolari neanche nel provare ad assistere i compagni di reparto.
Per una volta non veste i panni del "solito" Dzeko: mandato nella mischia a poco più di mezz'ora dalla fine, prima sfiora il gol, poi è bravo a lavorare una perfezione un pallone trasformato in assist vincente da El Shaarawy praticamente allo scadere.
Nel primo tempo è sicuramente l'uomo più pericoloso dei suoi, nella ripresa quasi scompare dal campo quando Spalletti mette mezzo tutti gli attaccanti a disposizione, ma alla fine la zampata vincente è proprio la sua: tre punti pesantissimi.
Riesce a trasmettere la squadra tutta la sua voglia di vincere, con l'atteggiamento tattico prima, con le sostituzioni nella ripresa quando manda in campo Totti e Dzeko che, di fatto, stravolgono la partita.
Le pagelle di Fantacalcio®, ovvero le spiegazioni dei singoli voti di giornata, sono realizzate dalla nostra Redazione Giornalistica, con imparzialità e professionalità.
Rappresentano un giudizio complessivo e dettagliato sulla prestazione dei singoli calciatori.