Dopo un'intera partita passata a guardare, o al massimo a contribuire alla manovra con l'ottima qualità dei suoi piedi, il balzo con cui sbatte sul palo il colpo di testa di Miranda non solo è da applausi, ma vale una vittoria.
Dopo un'intera partita passata a guardare, o al massimo a contribuire alla manovra con l'ottima qualità dei suoi piedi, il balzo con cui sbatte sul palo il colpo di testa di Miranda non solo è da applausi, ma vale una vittoria.
Bel primo tempo, in netto calo nella ripresa. Soffre a tratti contro la velocità di Perisic e Ljajic, ma rimane sempre attento e concentrato. In apnea nel finale.
L'assist di testa per il Pipita, benissimo in chiusura per buona parte della partita, si addormenta inspiegabilmente nel finale concedendo due volte all'Inter il pallone del pareggio. Gli va bene che tra pali e super-Reina non arrivano danni.
Inizia bene, cala alla distanza. Qualche responsabilità sul gol di Ljajic e in generale va in tilt nel finale arrembante dell'Inter, dopo aver disputato 70' più che discreti.
Superiorità fisica imbarazzante. Da brivido qualche rinvio, da applausi a scena aperta un paio di chiusure. Come sempre pregi e difetti, ma i primi sono in quantità nettamente superiore.
In certi momenti è travolgente, con le sue percussioni fa a fette il centrocampo nerazzurro. In altri invece si assenta inspiegabilmente, regalando palloni e ripartenze pericolose. Con una bella azione sulla fascia causa il secondo giallo di Nagatomo.
In certi momenti è travolgente, con le sue percussioni fa a fette il centrocampo nerazzurro. In altri invece si assenta inspiegabilmente, regalando palloni e ripartenze pericolose. Con una bella azione sulla fascia causa il secondo giallo di Nagatomo.
Entra nel finale per dare sostanza, invece si lascia travolgere dagli eventi. Non chiude, non fa muro, non si oppone con la grinta necessaria al tentativo disperato dell'Inter di riagguantare il match.
Rileva Insigne, ma è come se non mettesse piede in campo. Il suo contributo non è all'altezza del match e della situazione in campo: dovrebbe mordere, alla ricerca del gol della sicurezza, invece è troppo timido e sparisce quasi subito.
Da mezz'ala dà spettacolo: movimenti di rara intelligenza, palloni distribuiti ai compagni con il contagiri, sostanza quando c'è da ripiegare. Con il suo lavoro di raccordo facilita il lavoro dei tre davanti.
Da mezz'ala dà spettacolo: movimenti di rara intelligenza, palloni distribuiti ai compagni con il contagiri, sostanza quando c'è da ripiegare. Con il suo lavoro di raccordo facilita il lavoro dei tre davanti.
La qualità è sotto gli occhi di tutti, la "garra" è ciò che manca per il definitivo salto di qualità. Si limita al compitino, soffre il pressing di Brozovic e nel finale letteralmente scompare.
La qualità è sotto gli occhi di tutti, la "garra" è ciò che manca per il definitivo salto di qualità. Si limita al compitino, soffre il pressing di Brozovic e nel finale letteralmente scompare.
Entra nell'azione del primo gol, manda in confusione Nagatomo con i suoi continui tagli, non si risparmia neanche in fase di copertura. Cicca malamente il 2-0 e cala nel secondo tempo, fino alla sostituzione, ma nel complesso disputa un grande match.
La sua pagella dovrebbe rimanere in bianco, per l'inadeguatezza di una manciata di parole nel fotografare una partita dominata dall'inizio alla fine. Incubo per i difensori nerazzurri, paradisiaco per i sostenitori partenopei. Doppietta da Scudetto, rischia pure il tris.
Qualche spunto interessante, ma per lo più stecca la serata. Perde tanti palloni, è impreciso nelle giocate, a volte sembra anche distratto. Non all'altezza dei compagni di reparto, Sarri decide di sostituirlo al 70'.
Il suo Napoli gioca da grande, azzanna la partita, non corre mai a vuoto, sa sempre cosa fare. In pochi mesi ha costruito una macchina all'apparenza quasi perfetta; quasi, perché nel finale, tra cambi poco azzeccati e un black-out mentale, rischia di pareggiarla.
Le pagelle di Fantacalcio®, ovvero le spiegazioni dei singoli voti di giornata, sono realizzate dalla nostra Redazione Giornalistica, con imparzialità e professionalità.
Rappresentano un giudizio complessivo e dettagliato sulla prestazione dei singoli calciatori.