
Due ottime chiusure, di cui una a tu per tu con l'attaccante avversario, e un gol subito senza colpe: altra gara a pieni voti.
Due ottime chiusure, di cui una a tu per tu con l'attaccante avversario, e un gol subito senza colpe: altra gara a pieni voti.
Non una gara negativa ma la totale assenza nella zona di campo di sui interesse in occasione del gol è una mancanza imperdonabile.
Il migliore in campo del Milan per distacco, non sbaglia un intervento ad eccezione di un posizionamento nel primo tempo in cui rimedia in grande stile. Alterna fisico e movimenti corretti e dà un chiaro esempio ai suoi compagni e un segnale evidente all'allenatore.
Pochi spunti e poca corsa, ma mantiene una discreta copertura difensiva pur risultando dozzinale e non aggiungendo mai quantità alla manovra.
Nervoso quando in difficoltà, mai un punto di riferimento in cui riporre fiducia; chiude bene in più di un'occasione ma sbaglia quando preso in velocità.
Gara lenta e imprecisa dal primo minuto. Pecca di troppa superficialità che prova a coprire con spunti interessanti, ma oggi non è giornata.
È l'unico che prova a organizzare la manovra e quando si arrende lui, il Milan non si vede più in campo. Oggi alterna buoni tocchi di palla con errori grossolani ma rimane il punto di riferimento del gioco rossonero.
Fischiato senza sosta dal pubblico, esce ridendo dal campo infastidendo gli spettatori, in campo parte svogliato ma termina in crescendo alternando errori grossolani a giocate degne di nota, senza molto successo.
La mano alzata per segnalare all'arbitro un improbabile fuorigioco in occasione del gol è simbolica della sua prestazione. Continua a non apparire l'uomo giusto per guidare questo Milan.
La mano alzata per segnalare all'arbitro un improbabile fuorigioco in occasione del gol è simbolica della sua prestazione. Continua a non apparire l'uomo giusto per guidare questo Milan.
Ha sui piedi due occasionissime: alla prima miracolo di Mirante, alla seconda gol annullato per fuorigioco millimetrico. Il Milan non segna ma le colpe non possono essere sue.
Ha sui piedi due occasionissime: alla prima miracolo di Mirante, alla seconda gol annullato per fuorigioco millimetrico. Il Milan non segna ma le colpe non possono essere sue.
Entra nervoso e poco preciso, inutile alla manovra rossonera dell'ultimo spicchio di gara.
L'assist per Cerci nei minuti finali vale il prezzo del biglietto e riscatta una gara egoista, giocata con molta superficialità.
Al Milan serviva più un motivatore che un tattico e con la gara di oggi Sinisa illustra tutti i suoi fallimenti in questo contesto.
Al Milan serviva più un motivatore che un tattico e con la gara di oggi Sinisa illustra tutti i suoi fallimenti in questo contesto.
Le pagelle di Fantacalcio®, ovvero le spiegazioni dei singoli voti di giornata, sono realizzate dalla nostra Redazione Giornalistica, con imparzialità e professionalità.
Rappresentano un giudizio complessivo e dettagliato sulla prestazione dei singoli calciatori.