Non ha colpe sui gol di Meggiorini e Paloschi, ma sulla punizione di Birsa sì. La barriera è sistemata bene ma sul tiro, seppur angolatissimo, è in ritardo.
Non ha colpe sui gol di Meggiorini e Paloschi, ma sulla punizione di Birsa sì. La barriera è sistemata bene ma sul tiro, seppur angolatissimo, è in ritardo.
Centrocampo e difesa fanno acqua da tutte le parti e buchi. Lui è l'unico che quando le cose si mettono male fa il difensore e con un paio di interventi importanti limita il passivo. Tuttavia non spinge, vanificando un compito fondamentale nella sua squadra.
Incappa nella serata da incubo laziale. Fa una grande dormita soprattutto sul secondo gol del Chievo. Si distingue poi per un paio di interventi da gran difensore, ma la prestazione rimane insufficiente senza attenuanti.
Incappa nella serata da incubo laziale. Fa una grande dormita soprattutto sul secondo gol del Chievo. Si distingue poi per un paio di interventi da gran difensore, ma la prestazione rimane insufficiente senza attenuanti.
Sua la deviazione che agevola l'entrata in rete del tiro di Meggiorini. Per il resto è il peggiore della difesa laziale: non azzecca mai i tempi e i riflessi sono da ospizio.
Appena entrato non si fa trovare pronto in un'azione pericolosa del Chievo. Ma gli va bene. Per il resto offre giusto un cross che va a vuoto. E' troppo giovane ed inesperto per essere risolutivo.
Zero il suo contributo nella spinta sulla sinistra, impacciato e sempre saltato nell'uno contro uno. Prossimo allo zero, invece, il suo contributo difensivo.
Nel primo tempo sbaglia quel gol clamoroso, in collaborazione con Keita e poi scompare. Sempre chiuso e tamponato, arriva a deprimersi senza rimedio fino alla sostituzione.
Non riesce a tamponare. Non riesce a costruire. Utilizzato come sostituto di Biglia, palesa tutti i suoi limiti: non è in grado di sostituire l'argentino in regia.
Gioca troppo poco e a risultato troppo compromesso per poter combinare qualcosa di concreto. Mezzo punto in più per la volontà.
Gioca troppo poco e a risultato troppo compromesso per poter combinare qualcosa di concreto. Mezzo punto in più per la volontà.
Due fiammate all'inizio del primo tempo e poi il nulla, risucchiato dalla depressione laziale e dall'incapacità di costruire, da parte di tutta la squadra, un'azione d'attacco decente.
Due fiammate all'inizio del primo tempo e poi il nulla, risucchiato dalla depressione laziale e dall'incapacità di costruire, da parte di tutta la squadra, un'azione d'attacco decente.
Si fa subito vedere con tiro al 6', si propone facendo molto movimento che però non serve a nulla. Da capire quanto ha influito sulla prestazione il rinnovo in bilico con la Lazio.
Si fa subito vedere con tiro al 6', si propone facendo molto movimento che però non serve a nulla. Da capire quanto ha influito sulla prestazione il rinnovo in bilico con la Lazio.
Utilizzato come emergenza da Pioli, non è in questo contesto che è in grado di dare il suo contributo. Almeno non ancora. E un intero secondo tempo giocato senza concretezza ne è la dimostrazione.
Utilizzato come emergenza da Pioli, non è in questo contesto che è in grado di dare il suo contributo. Almeno non ancora. E un intero secondo tempo giocato senza concretezza ne è la dimostrazione.
Il giocatore dell'anno scorso non c'è più. Gli manca un compagno di reparto all'altezza di Biglia. Nel secondo tempo ha pure l'occasione per accorciare ma Bizzarri gli nega il gol.
Quella sua occasione sciupata la Lazio la paga cara. Lui ci prova fino all'ultimo a combinare qualcosa ma non si ottiene niente andando contro natura: gioca da prima punta per necessità e per esperimento ma il giocatore è e rimarrà un esterno.
Non riesce a trovare le soluzioni per sopperire ai titolari infortunati. Non sperimenta coi nuovi, vedendo il tutto come un azzardo. Pare vuoto di idee, pur sapendo che dal mercato non deve aspettarsi nulla. Deve trovare una linea di condotta il prima possibile.
Le pagelle di Fantacalcio®, ovvero le spiegazioni dei singoli voti di giornata, sono realizzate dalla nostra Redazione Giornalistica, con imparzialità e professionalità.
Rappresentano un giudizio complessivo e dettagliato sulla prestazione dei singoli calciatori.