Per una sera non gli riescono particolari miracoli, anzi dà l'impressione di aver fatto anche meno del possibile. Sul primo gol va lento a terra sulla conclusione di Insigne, sul secondo non è deciso sul diagonale di Higuain.
Per una sera non gli riescono particolari miracoli, anzi dà l'impressione di aver fatto anche meno del possibile. Sul primo gol va lento a terra sulla conclusione di Insigne, sul secondo non è deciso sul diagonale di Higuain.
Per una sera non gli riescono particolari miracoli, anzi dà l'impressione di aver fatto anche meno del possibile. Sul primo gol va lento a terra sulla conclusione di Insigne, sul secondo non è deciso sul diagonale di Higuain.
Si preoccupa più dei battibecchi coi tifosi del Napoli che a dare un contributo in campo, e così prima partecipa alla frittata del gol di Insigne, poi si fa infilare sin troppo agevolmente da Higuain nell'occasione del 2-0.
Si fa fregare da Higuain in occasione dell'1-0, ma è l'unico della difesa bianconera che ci mette fisicità e convinzione nel tentare di respingere gli attacchi avversari. Cerca anche qualche avanzata, ma non è quello il suo mestiere.
Allegri continua a concedergli tanto spazio, ma lui non fa vedere nulla che possa pensare a dar ragione al suo allenatore. Più passano le giornate, più sembra che sia in difficoltà a reggere certi ritmi: non è un caso.
Allegri continua a concedergli tanto spazio, ma lui non fa vedere nulla che possa pensare a dar ragione al suo allenatore. Più passano le giornate, più sembra che sia in difficoltà a reggere certi ritmi: non è un caso.
Non si ricorda una sola giocata non negativa durante i 64 minuti in cui resta sul terreno di gioco. Lento nell'impostazione, tanti lanci errati, tantissime palle perse, ed un "assist" ad Higuain che vale il 2-0. Per gli avversari.
E' la perfetta fotografia dello stato confusionale di Allegri: fuori dalla lista Champions, ma ancora titolare in campionato. E' vero che la responsabilità del 2-0 è di Hernanes, ma si fa bruciare da Higuain troppo facilmente.
E' la perfetta fotografia dello stato confusionale di Allegri: fuori dalla lista Champions, ma ancora titolare in campionato. E' vero che la responsabilità del 2-0 è di Hernanes, ma si fa bruciare da Higuain troppo facilmente.
Schierato a sorpresa da trequartista, inizia bene con un paio di cambi di velocità che sembravano poter mettere in difficoltà la difesa partenopea, ma col passare dei minuti perde spazi e tempi finendo per risultare inconcludente.
Schierato a sorpresa da trequartista, inizia bene con un paio di cambi di velocità che sembravano poter mettere in difficoltà la difesa partenopea, ma col passare dei minuti perde spazi e tempi finendo per risultare inconcludente.
Il problema della Juventus, al di là della confusione di Allegri, porta il nome ed il cognome di questo francesino. Non riesce ad indossare i panni del leader, si specchia troppo in sé stesso, e alla fine innervosisce anche i compagni.
Più di così è difficile fare: inspiegabilmente lasciato fuori ad inizio partita, gli viene cambiato tre volto il ruolo nei ventinove minuti complessivi concessigli. Prova qualche giocata, prova qualche cambio ritmo, ma non incide particolarmente.
Complice una prestazione dei compagni abbastanza disastrosa, non riesce ancora a caricarsi la squadra sulle spalle, seppur senza demeritare particolarmente. Ha il merito di regalare una speranza - vana - alla squadra nel finale.
Troppo discontinuo, si accende ad intermittenza, quando lo fa riesce anche a fornire l'assist per il gol di Lemina, o quello sprecato da Zaza nel primo tempo, ma non può bastare per dimostrare di essere all'altezza della situazione.
Entra poco dopo Cuadrado, ma si ritrova nella più totale confusione tattica come il compagno. Nonostante ciò si ritrova nelle condizioni di siglare un insperato pareggio, ma non trova la porta per pochi centimetri con un tiro da fuori al 73'.
Schierato a sorpresa titolare al centro dell'attacco, spreca due occasioni nitide nel primo tempo (14' e 47') mettendoci in mezzo una quantità di stop errati che sembra assistere ad una puntata di Mai dire gol. In campo, male, 90 minuti.
Formazione iniziale, ritardo delle sostituzioni, cambi tattici e chi più ne ha, più ne metta: se un allenatore sbaglia tutto quanto elencato prima, ci sta poco da analizzare sulla sua chiave di lettura, abbiamo già detto tutto.
Le pagelle di Fantacalcio®, ovvero le spiegazioni dei singoli voti di giornata, sono realizzate dalla nostra Redazione Giornalistica, con imparzialità e professionalità.
Rappresentano un giudizio complessivo e dettagliato sulla prestazione dei singoli calciatori.