Pochi interventi, ma decisivi: si supera, più che su Quagliarella, sul tentativo di Belotti di ribadire in rete. Ottimo intervento sul primo palo sulla conclusione di Quagliarella all'80', sicuro nelle uscite e, in generale, nel guidare la sua difesa.
Inizia contratto contro la sua ex squadra, in quello che era stato il suo stadio; cresce nella ripresa, chiudendo tutti gli spazi, senza però proporsi mai con continuità nella metà campo offensiva.
Inizia contratto contro la sua ex squadra, in quello che era stato il suo stadio; cresce nella ripresa, chiudendo tutti gli spazi, senza però proporsi mai con continuità nella metà campo offensiva.
In difficoltà quando Benassi taglia sul suo lato, migliora nella ripresa e contribuisce alla solidità del terzetto difensivo nerazzurro. Da terzo nella linea a 3 o da terzino, soliti pregi e difetti: bene in chiusura, meno quando gli attaccanti lo puntano.
Difesa a 3? No problem. Guida la retroguardia nerazzurra con assoluta leadership, si fa sempre trovare pronto in chiusura ed esce con eleganza da situazioni potenzialmente pericolose.
Difesa a 3? No problem. Guida la retroguardia nerazzurra con assoluta leadership, si fa sempre trovare pronto in chiusura ed esce con eleganza da situazioni potenzialmente pericolose.
Strepitosa "clinic" difensiva del colombiano, che spicca per qualità e quantità degli interventi. Dalla sua parte non si passa, il Torino si scontra con un muro invalicabile.
Mette la museruola a Bruno Peres, senza mai calare di intensità. Si fa vedere anche nella metà campo offensiva, dove - come al solito - genere più confusione che altro. Ma la sua generosità è encomiabile.
Il gol e non solo: numeri d'alta scuola in palleggio e una presenza dominante in mezzo al campo. Nella ripresa va a intermittenza, soprattutto in copertura su Benassi, ma comincia a far capire perché l'Inter abbia puntato forte su di lui in estate.
È dappertutto: in difesa, a centrocampo, a volte persino davanti a portare il pressing sui difensori avversari. Prestazione maiuscola sotto tanti punti di vista, gestisce anche il possesso palla come non sempre gli riesce.
Mancini lo inserisce nel finale per non dare punti di riferimento alla retroguardia granata. Si impegna nel pressing, tiene palla e prova qualche progressione delle sue.
Mancini lo inserisce nel finale per non dare punti di riferimento alla retroguardia granata. Si impegna nel pressing, tiene palla e prova qualche progressione delle sue.
In un centrocampo tutto muscoli e con poca qualità, il brasiliano si dimostra il più appannato: troppi palloni persi e una lentezza generale che crea problemi contro interni così brillanti come quelli granata.
Si lamenterà dei pochi palloni arrivati? L'Inter non crea tanto, ma con Palacio che fa il lavoro sporco accanto a lui, è lecito aspettarsi di più dall'ex attaccante doriano. Si guadagna la punizione da cui nasce il gol.
Si lamenterà dei pochi palloni arrivati? L'Inter non crea tanto, ma con Palacio che fa il lavoro sporco accanto a lui, è lecito aspettarsi di più dall'ex attaccante doriano. Si guadagna la punizione da cui nasce il gol.
La spizzata per il gol di Kondogbia e tanto, tantissimo lavoro sporco: esce stremato, dopo aver rincorso pallone e avversari senza sosta. Determinato, intelligente e generoso.
La spizzata per il gol di Kondogbia e tanto, tantissimo lavoro sporco: esce stremato, dopo aver rincorso pallone e avversari senza sosta. Determinato, intelligente e generoso.
Entra per mettere in ghiaccio la partita, ma si esibisce in alcuni tocchi imprecisi, di quelli che fanno infuriare allenatori e tifosi. Un'occasione mancata per scalare ulteriormente le gerarchie di Mancini.
La mossa a sorpresa del 3-5-2 funziona, per lo meno nel primo tempo: l'Inter schiaccia il Toro nella sua metà campo e gestisce il pallone senza troppa fatica. La squadra cala nella ripresa, ma è solida e i risultati lo dimostrano, e chiunque giochi sa bene cosa fare.
Le pagelle al Fantacalcio di Fantacalcio®
Le pagelle di Fantacalcio®, ovvero le spiegazioni dei singoli voti di giornata, sono realizzate dalla nostra Redazione Giornalistica, con imparzialità e professionalità.
Rappresentano un giudizio complessivo e dettagliato sulla prestazione dei singoli calciatori.