Gioca la seconda partita da titolare in Serie A e non ripete la straordinaria prestazione contro l'Inter ma più per demeriti del Torino che fatica a trovare la porta. Totalmente incolpevole sul tiro di Benassi che si infila sotto lìincrocio.
Gioca la seconda partita da titolare in Serie A e non ripete la straordinaria prestazione contro l'Inter ma più per demeriti del Torino che fatica a trovare la porta. Totalmente incolpevole sul tiro di Benassi che si infila sotto lìincrocio.
Vedendolo così autoritario e sicuro dietro viene da chiedersi come mai nel carpi non trovasse mai posto. L'argentino, uomo di fiducia di Maran già nel Catania, si ritaglierà sicuramente un suo spazio importante in questo Chievo.
Vedendolo così autoritario e sicuro dietro viene da chiedersi come mai nel carpi non trovasse mai posto. L'argentino, uomo di fiducia di Maran già nel Catania, si ritaglierà sicuramente un suo spazio importante in questo Chievo.
Il gigante sloveno supera bene la prova Belotti che mai lo mette in difficoltà. Con Spolli si integra fose meglio che con Dainelli.
E' lui a perdersi Immobile ad inizio gara per la rete granata dell'1 a 0. Già ammonito non rientra in campo dopo l'intervallo.
E' lui a perdersi Immobile ad inizio gara per la rete granata dell'1 a 0. Già ammonito non rientra in campo dopo l'intervallo.
Si fa vedere raramente in attacco ma non era certo questa la gara dove esibirsi in inutili avanzate. Dietro tiene bene il suo avversario rdando come sempre il suo contributo anche al centro della difesa.
Parte male perdendo più volte l'avversario e guadagnandosi anche un gialo quasi arancione. Si riprende poi fino a dare il suo consueto apporto anche alla fase offensiva.
Positivo tra le linee granata, impegna e infastidisce in un colpo solo Gazzi e Maksimovic con movimenti e strappi importanti. Il rigore decisivo, battuto due volte, è solo la ciliegina sulla torta della sua gara.
Inizialmente perde Benassi nell'azione dell'1 a 0 riscattandosi poi procurando il rigore decisivo per la vittoria dei suoi. Nel mezzo tanta qualità e quantità in mezzo al campo.
Inizialmente perde Benassi nell'azione dell'1 a 0 riscattandosi poi procurando il rigore decisivo per la vittoria dei suoi. Nel mezzo tanta qualità e quantità in mezzo al campo.
Solita diga in mezzo al campo ma con un Pinzi che corre per due e un centrocampo granata un pò in affanno potrebbe condedersi qualche giocata in più e non limitarsi sempre e solo al compitino.
Oltre alla solita immensa quantità si concede anche il suo di un bellissimo lancio di 40 metri per Inglese che costringe Padelli alla paratona. Essenziale in questo Chievo almeno fino al rientro di Hetemaj.
Da solo tiene in apprensione l'intera difesa granata con movimenti e accelerazioni costante. Solo un ottimo Padelli gli nega la gioia del gol. Il Chievo ha già il successore di Palosche e questo è Roberto Inglese.
Si sbatte come non mai a metà campo andando a prendersi la palla lontano dalla porta. Da apprezzare l'impegno ma lascia troppo solo Inglese in avanti. Inevitabile il cambio per un iocatore che comunque, lentamente, si sta ritovando.
Entra nel finale per tenere su la squadra e sfruttare le occasioni in contropiede. Non riesce in nessuna delle due cose ma la colpa è di una forma ancora lontana da uella migliore.
Entra nel finale per tenere su la squadra e sfruttare le occasioni in contropiede. Non riesce in nessuna delle due cose ma la colpa è di una forma ancora lontana da uella migliore.
Ritrova la vittoria con una partita non esaltante. Se il Chievo è in una posizione di classifica tranquillissima il merito è anche, e soprattutto, del suo allenatore.
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Rappresentano un giudizio complessivo e dettagliato sulla prestazione dei singoli calciatori.