Prima tenta un pericoloso dribbling a un passo dalla linea di porta, poi si fa passare sotto le gambe un tiro non certo eccezionale di Kalinic. Incolpevole, invece, sul tiro del 2-0 di Ilicic, deviato da un suo difensore.
Prima tenta un pericoloso dribbling a un passo dalla linea di porta, poi si fa passare sotto le gambe un tiro non certo eccezionale di Kalinic. Incolpevole, invece, sul tiro del 2-0 di Ilicic, deviato da un suo difensore.
Prima tenta un pericoloso dribbling a un passo dalla linea di porta, poi si fa passare sotto le gambe un tiro non certo eccezionale di Kalinic. Incolpevole, invece, sul tiro del 2-0 di Ilicic, deviato da un suo difensore.
Alonso sconfina spesso e volentieri nel suo territorio di competenza non trovando particolare resistenza. In fase propositiva assente come tutto il resto della sua squadra.
Perde completamente Kalinic in occasione del primo gol, ma resta comunque il più autorevole e attento della retroguardia gialloblu.
Perde completamente Kalinic in occasione del primo gol, ma resta comunque il più autorevole e attento della retroguardia gialloblu.
Mette il suo zampino in entrambi i gol dei viola: sul primo non esce su Bernardeschi lasciandogli servire l'assist, sul secondo devia il tiro di Ilicic ingannando Bizzarri.
Travolto da Bernardeschi per tutti i novanta minuti, non riesce a contenere le folate dell'azzurrino. Con un liscio al limite del comico al limite dell'area avversaria quasi propizia il terzo gol dei padroni di casa.
Dovrebbe accendere la luce del gioco offensivo del Chievo, ma un po' per sua responsabilità, e un po' perchè non arrivano i palloni dal centrocampo, non riesce a incidere sulla partita.
Lontano dalla fascia, il suo habitat naturale, e spostato interno di centrocampo, non riesce, anche per caratteristiche, a fronteggiare con sucesso il centrocampo viola.
Lontano dalla fascia, il suo habitat naturale, e spostato interno di centrocampo, non riesce, anche per caratteristiche, a fronteggiare con sucesso il centrocampo viola.
Uno dei pochi a salvarsi tra gli uomini di Maran. È l'ultimo a mollare. lottando su tutti i palloni e cercando di dare un senso a una partita apparentemente finita al 32' del primo tempo.
Dovrebbe schermare il duo dei centrocampisti centrali viola, ma il suo contributo in fase di interdizione è non pervenuto. Nella ripresa Maran lo richiama in panchina per Rigoni.
Dovrebbe schermare il duo dei centrocampisti centrali viola, ma il suo contributo in fase di interdizione è non pervenuto. Nella ripresa Maran lo richiama in panchina per Rigoni.
Viene buttato nella mischia da Maran, ma non riesce a fare molto di più che dare un maggior ordine alla comunque sterile manovra di gioco clivense.
Maran lo manda in campo nel finale nella speranza di un suo guizzo capace di riaprire la partita, ma l'ex Juventus, in ritardo di condizione, non riesce a bucare la solida difesa dei padroni di casa.
Maran lo manda in campo nel finale nella speranza di un suo guizzo capace di riaprire la partita, ma l'ex Juventus, in ritardo di condizione, non riesce a bucare la solida difesa dei padroni di casa.
Maran lo manda in campo nel finale nella speranza di un suo guizzo capace di riaprire la partita, ma l'ex Juventus, in ritardo di condizione, non riesce a bucare la solida difesa dei padroni di casa.
Entra all'inizio del secondo tempo per creare maggior pericolo di quanto fatto da Meggiorini, ma senza successo. Stretto nelle maglie della difesa gigliata, fallisce l'occasione di conquistarsi definitivamente la titolarità nell'attacco gialloblu.
Ha l'occasione per sbloccare la partita approfittando di una disattenzione di Tatarusanu ma rinuncia a piombare sul pallone. Corricchia per il campo per 45 minuti prima di essere lasciato negli spogliatoi all'intervallo da Maran.
Ha l'occasione per sbloccare la partita approfittando di una disattenzione di Tatarusanu ma rinuncia a piombare sul pallone. Corricchia per il campo per 45 minuti prima di essere lasciato negli spogliatoi all'intervallo da Maran.
Il suo corpo è sul terreno del Franchi, ma la sua testa è già al camion di pandori che Campedelli manderà a casa sua come premio produttività per i gol segnati nel 2015.
Il suo Chievo non riesce ad esprimersi contro una Fiorentina ordinata e senza sbavature. La zona retrocessione è comunque molto lontana, e non possono che esserci elogi per il suo 2015.
Il suo Chievo non riesce ad esprimersi contro una Fiorentina ordinata e senza sbavature. La zona retrocessione è comunque molto lontana, e non possono che esserci elogi per il suo 2015.
Le pagelle di Fantacalcio®, ovvero le spiegazioni dei singoli voti di giornata, sono realizzate dalla nostra Redazione Giornalistica, con imparzialità e professionalità.
Rappresentano un giudizio complessivo e dettagliato sulla prestazione dei singoli calciatori.