Primo affondo e il Palermo passa. Lui, però, non ha colpe. E non ha nemmeno quando Gilardino sfiora un paio di volte il vantaggio. Pronto su un paio di conclusioni dalla distanza.
Primo affondo e il Palermo passa. Lui, però, non ha colpe. E non ha nemmeno quando Gilardino sfiora un paio di volte il vantaggio. Pronto su un paio di conclusioni dalla distanza.
Per i primi 20 minuti sembra irrefrenabile. Poi Lazaar cresce e lui s'imbambola un po'. Nella ripresa prova a rifarsi vivo, ma esce stremato e acciaccato.
Nel mare in tempesta della difesa bolognese, è l'unico baluardo a dar sicurezza. Salva anche su Gilardino nel finale, quando lo 0-2 sembra ormai scritto.
In avanti è propositivo ed offre anche cross interessanti. In difesa, però, è distratto: preso in mezzo sul gol e soffre spesso la forza atletica di Rispoli.
Schierato al posto di Oikonomu: la scelta non paga. Uccellato da Vazquez sul gol e Gilardino è un incubo per tutta la partita.
Bene all'inizio e in alcune fasi della ripresa, quando suggerisce e bene per i poco precisi compagni d'attacco. Altre volte, però, sparisce dalla scena: forse i non regge i novanta minuti.
Bene all'inizio e in alcune fasi della ripresa, quando suggerisce e bene per i poco precisi compagni d'attacco. Altre volte, però, sparisce dalla scena: forse i non regge i novanta minuti.
Gioventù e dinamismo sono utili, ma non bastano: la sua partita è una montagna russa, talvolta domina sui suoi dirimpettai, altre volte si lascia travolgere.<br />
La possibilità di spingere e pungere ce l'ha, ma non sfrutta a dovere le occasioni che avrebbe. Si crea una chance ad inizio ripresa: solo le unghie di Sorrentino gli negano la gioia del gol.
Il Bologna cerca qualità in mediana e la vorrebbe da lui. Oggi non ne ha dato: passaggi imprecisi, un tiro sballato ed in fase di non possesso soffre abbastanza.
Dà nuova linfa al centrocampo rossoblu, si butta in area con coraggio a fare densità e ha una buona occasione, ma calcia addosso a Sorrentino.
Alti e bassi nella partita del francese: ci sono giocate di ottima fattura, ma anche errori imperdonabili. A tu per tu con Sorrentino si fa ipnotizzare: poteva essere il pari nel primo tempo. Sostituito, ma il pubblico non gradisce: la sua mobilità poteva tornare utile.
Segnali di ripresa, ma sbaglia un gol facile facile di testa (poteva essere il pari) e manca un controllo non impossibile che poteva valere il vantaggio. Si muove meglio delle ultime volte.
Sbaglia scelte in difesa, poi forse sbaglia anche le sostituzioni: la squadra parte bene, poi dopo il gol soffre e stenta a reagire. La panchina scricchiola.
Le pagelle di Fantacalcio®, ovvero le spiegazioni dei singoli voti di giornata, sono realizzate dalla nostra Redazione Giornalistica, con imparzialità e professionalità.
Rappresentano un giudizio complessivo e dettagliato sulla prestazione dei singoli calciatori.