
Contro ogni pronostico, ma la serata del portiere del Bologna è stata per larghi tratti tranquilla: praticamente mai chiamato in causa, lo si vede solo per una deviazione in corner su un tiro comunque poco pericoloso di Morata.
Contro ogni pronostico, ma la serata del portiere del Bologna è stata per larghi tratti tranquilla: praticamente mai chiamato in causa, lo si vede solo per una deviazione in corner su un tiro comunque poco pericoloso di Morata.
Serata da guerriero per l'esperto prodotto del vivaio della Juventus: gioca una partita d'esperienza contro i veloci attaccanti bianconeri, ma non va mai in sofferenza vincendo invece spesso e volentieri i duelli avuti.
Non fa preferenze: Zaza, Morata, poi anche Dybala, lui sbarra la strada a chiunque passi dalle sue parti fra gli attaccanti bianconeri. Sfrutta benissimo la sua esperienza, non si fa mai trovare fuori posizione.
Comincia male la sua serata, perde Evra nell'occasione più ghiotta della Juventus, ma il francese lo grazia mettendo a lato da buona posizione. Va via via crescendo senza rischiare più nulla, ma alla fine abbandona infortunato.
Comincia male la sua serata, perde Evra nell'occasione più ghiotta della Juventus, ma il francese lo grazia mettendo a lato da buona posizione. Va via via crescendo senza rischiare più nulla, ma alla fine abbandona infortunato.
La sua migliore caratteristica, come noto, è la fisicità: mette in difficoltà Evra non lasciando spazio praticamente mai alle sovrapposizioni, e frena anche le iniziative di Pogba da quel lato. Una sola distrazione per fortuna sua non decisiva.
La sua migliore caratteristica, come noto, è la fisicità: mette in difficoltà Evra non lasciando spazio praticamente mai alle sovrapposizioni, e frena anche le iniziative di Pogba da quel lato. Una sola distrazione per fortuna sua non decisiva.
La sua migliore caratteristica, come noto, è la fisicità: mette in difficoltà Evra non lasciando spazio praticamente mai alle sovrapposizioni, e frena anche le iniziative di Pogba da quel lato. Una sola distrazione per fortuna sua non decisiva.
Entra in campo a poco più di un quarto d'ora dalla fine per sostituire l'infortunato Masina, si limita a svolgere il compitino per non dare a Cuadrado lo spazio di cui avrebbe bisogno per rendersi pericoloso e dunque decisivo.
Entra in campo a poco più di un quarto d'ora dalla fine per sostituire l'infortunato Masina, si limita a svolgere il compitino per non dare a Cuadrado lo spazio di cui avrebbe bisogno per rendersi pericoloso e dunque decisivo.
Basterebbe guardare la sua carta d'identità per rendersi conto che stiamo parlando di un potenziale fenomeno: una diga in mezzo al campo, gli manca un pizzico di qualità che se dovesse acquisire, lo farebbe diventare uno dei migliori.
Probabilmente il suo impiego dal 1' è l'unico mezzo errore di Donadoni, ma è una valutazione fatta col senno di poi: non riesce a dare qualità alle giocate offensive della squadra pur non facendo malaccio.
E' l'uomo che probabilmente va più in difficoltà lì in mezzo al campo, quando Donadoni prova a centrare i primi tre punti è proprio Taider che viene tolto dal campo: decisione abbastanza scontata per quanto si è visto.
Se riuscisse a far vedere in zona offensiva quello che riesce a fare in termini di rottura, sarebbe già un giocatore da big europea: il tiro sparacchiato dopo la respinta di Buffon è emblematica a riguardo.
Gioca una partita carico di volontà, vorrebbe fare tanto, ma probabilmente alla fine ciò si rivela un limite che l'ex di turno non riesce a superare: la conclusione alle stelle nel finale ne è esempio lampante.
Gioca una partita carico di volontà, vorrebbe fare tanto, ma probabilmente alla fine ciò si rivela un limite che l'ex di turno non riesce a superare: la conclusione alle stelle nel finale ne è esempio lampante.
Donadoni lo lancia in campo quando decide di tentare di portare a casa la vittoria, fa qualcosina in più di Rizzo, ma non riesce a lasciare il segno più per meriti della difesa avversaria che per demeriti suoi.
Gioca una partita al servizio della squadra, fa a sportellate con la difesa bianconera, non trova mai la conclusione ravvicinata anche per la poca lucidità di tali scontri, ma la sua conclusione dai trenta metri impensierisce Buffon.
Gioca una partita al servizio della squadra, fa a sportellate con la difesa bianconera, non trova mai la conclusione ravvicinata anche per la poca lucidità di tali scontri, ma la sua conclusione dai trenta metri impensierisce Buffon.
Essere l'architetto di quel progetto capace di fermare la cavalcata della Juventus, vincitrice delle precedenti quindici partite, è un merito indiscutibile: dà la giusta motivazione alla squadra, i cambi sono praticamente perfetti.
Essere l'architetto di quel progetto capace di fermare la cavalcata della Juventus, vincitrice delle precedenti quindici partite, è un merito indiscutibile: dà la giusta motivazione alla squadra, i cambi sono praticamente perfetti.
Le pagelle di Fantacalcio®, ovvero le spiegazioni dei singoli voti di giornata, sono realizzate dalla nostra Redazione Giornalistica, con imparzialità e professionalità.
Rappresentano un giudizio complessivo e dettagliato sulla prestazione dei singoli calciatori.