Miglior assistman del campionato. Impreziosisce una prestazione sufficiente con l'assist per lo splendido gol di Kouamé.
Miglior assistman del campionato. Impreziosisce una prestazione sufficiente con l'assist per lo splendido gol di Kouamé.
Non compie particolari errori difensivi pur non mettendosi in mostra nemmeno per interventi di difficoltà elevata.
Il fallo dal quale nasce la punizione dello 0-1 è ingenuo e inutile, ma compensa con una partita grintosa soprattutto nella ripresa.
E' uno dei meno peggio nel primo tempo sottotono del Genoa, si mantiene fra i più positivi anche nella ripresa recuperando molti palloni in difesa e lanciandosi più di una volta in fase offensiva per aiutare i compagni d'attacco.
E' uno dei meno peggio nel primo tempo sottotono del Genoa, si mantiene fra i più positivi anche nella ripresa recuperando molti palloni in difesa e lanciandosi più di una volta in fase offensiva per aiutare i compagni d'attacco.
Thiago Motta lo inserisce a sorpresa al centro della difesa dove se la cava in qualche modo, poi nella confusione del primo tempo lo rimette a centrocampo. Esce all'intervallo ma il cambio è tattico e non equivale a una bocciatura.
Thiago Motta lo inserisce a sorpresa al centro della difesa dove se la cava in qualche modo, poi nella confusione del primo tempo lo rimette a centrocampo. Esce all'intervallo ma il cambio è tattico e non equivale a una bocciatura.
Si fa dare spesso la palla ma ne sbaglia qualcuna di troppo collezionando 16 palle perse. Inoltre arriva più di una volta in leggero ritardo sull'uomo commettendo falli evitabili.
Fatica a trovare la posizione nei cambi di modulo voluti da Thiago Motta. Notata la sua poca incisività l'allenatore lo sceglie come uno dei giocatori sostituiti.
Sottotono nel primo tempo, cresce con tutta la squadra nella ripresa e va vicino al gol del 4-1. Buona la percentuale di passaggi riusciti (quasi l'80%), è il genoano che più spesso va al cross e dà una bella mano in difesa con 9 palle recuperate.
Sigla il gol del 3-1 con un buon movimento e una perfetta conclusione a rete. Buon ingresso dopo la pessima partita della scorsa settimana.
Sigla il gol del 3-1 con un buon movimento e una perfetta conclusione a rete. Buon ingresso dopo la pessima partita della scorsa settimana.
Non un primo tempo da ricordare per lui. Ma mette la sua firma sulla partita credendo nell'errore di Gastaldello in occasione del gol dell'1-1 che riapre la partita, gli sfila la palla e serve ad Agudelo l'assist vincente.
Nel primo tempo molti suoi compagni parevano spaventati e con poca voglia di prendersi delle responsabilità, lui è stato uno dei pochissimi a cercare il pallone e a cercare più di una volta l'azione personale per provare a fare gol, che in un'occasione gli è stato negato da un'ottima parata di Joronen. Finisce la benzina nella ripresa.
Nel primo tempo fa più confusione che altro mettendo in difficoltà diversi giocatori spostandoli in ruoli non a loro congeniali. Azzecca però tutte le mosse nella ripresa: i tre cambi fanno i tre gol... di più non poteva fare. Notevole soprattutto la scelta di mandare in campo lo scatenato Agudelo che con Andreazzoli non aveva mai giocato.
Nel primo tempo fa più confusione che altro mettendo in difficoltà diversi giocatori spostandoli in ruoli non a loro congeniali. Azzecca però tutte le mosse nella ripresa: i tre cambi fanno i tre gol... di più non poteva fare. Notevole soprattutto la scelta di mandare in campo lo scatenato Agudelo che con Andreazzoli non aveva mai giocato.
Prende tre gol senza grandissime responsabilità, ma si fa notare per diversi interventi di ottimo livello fra i quali quelli su Gumus e Schone e una doppia uscita bassa a sventare un attacco rivale.
Prende tre gol senza grandissime responsabilità, ma si fa notare per diversi interventi di ottimo livello fra i quali quelli su Gumus e Schone e una doppia uscita bassa a sventare un attacco rivale.
Prende tre gol senza grandissime responsabilità, ma si fa notare per diversi interventi di ottimo livello fra i quali quelli su Gumus e Schone e una doppia uscita bassa a sventare un attacco rivale.
Fa rimpiangere Chancellor soprattutto quando perde goffamente il pallone che porta al pareggio del Genoa. Si dimostra insicuro per tutta la durata della sua permanenza in campo.
Colpevole insieme a Cistana sul gol di Kouamé, entrambi vanno sull'avversario senza la dovuta cattiveria. Perde tantissimi palloni in attacco ma è anche autore di un bell'assist non sfruttato da Spalek e di alcuni buoni interventi in difesa.
Imperdonabile il modo con cui Pandev lo salta con estrema facilità in occasione del 3-1. Meno colpevole sugli altri gol, peccato perché nel primo tempo non aveva giocato male soprattutto in fase difensiva.
E' la guida della difesa del Brescia. Con lui in campo il muro difensivo regge l'urto senza troppi affanni, ma senza di lui (uscito per infortunio) nel secondo tempo dietro si balla troppo e alla fine il muro crolla sotto i colpi del Genoa.
Nel primo tempo a parte qualche incertezza contro Gumus regge discretamente, ma l'uscita di Chancellor lo penalizza oltremisura visto che ha delle responsabilità in tutti e tre i gol. Poco deciso su Agudelo e Kouamé nei primi due, beffato dallo stesso Kouamé nell'avvio dell'azione che porta al 3-1.
Conquista la punizione dell'1-0 e per tutta la partita alterna cose buone e cose meno buone, queste ultime soprattutto nella fase finale dove forse subentra anche un po' di stanchezza.
Fa legna in mezzo al campo ma non riesce a dare quel qualcosa in più che sarebbe servito, fra qualche palla persa e qualche passaggio impreciso di troppo.
Alcune giocate di qualità giustificano la sua posizione da trequartista, ma sul suo voto finale pesa il gol mangiato sull'1-0 che avrebbe potuto chiudere la partita.
Il gol dell'1-0 è un capolavoro ma lui stesso nell'intervallo ammette di aver crossato e di essere stato fortunato. Nella prima fase del secondo tempo sembra il leader assoluto del campo ma da solo non riesce a contrastare lo straripante Genoa della ripresa.
Siamo alle solite... quando non è giornata per lui non è giornata. Zero tiri in porta, prova a dare una mano in fase di costruzione ma lo fa senza troppa convinzione e limitandosi al compitino naufragando completamente nella ripresa dove si prende anche la solita evitabile ammonizione.
Fa confusione con la palla fra i piedi nei primi minuti quando ha la prima occasione della partita e da lì non riesce più a riprendersi né a rendersi pericoloso dalle parti di Radu. L'unica cosa buona della sua partita è un intervento difensivo a corpo morto per respingere una conclusione avversaria.
Forse entra in campo pensando cosa ha fatto di male per essere riserva degli Ayé e Balotelli visti stasera, fatto sta che da pochi passi non riesce a segnare nell'unica occasione che gli capita.
Forse entra in campo pensando cosa ha fatto di male per essere riserva degli Ayé e Balotelli visti stasera, fatto sta che da pochi passi non riesce a segnare nell'unica occasione che gli capita.
Forse entra in campo pensando cosa ha fatto di male per essere riserva degli Ayé e Balotelli visti stasera, fatto sta che da pochi passi non riesce a segnare nell'unica occasione che gli capita.
Dopo 60 minuti più che discreti viene tradito dal reparto difensivo. L'impressione è che debba sperare in un veloce rientro di Chancellor perché altrimenti sarà difficile ritrovare in fretta la solidità difensiva.