Pareggio interno per l’Inter, che contro il Bologna va sotto per il gol dell’ex di Destro ma rimonta con Perisic. 1-1 il risultato finale.

De Boer deve rinunciare a Murillo e Joao Mario, che in mattinata avevano accusato problemi fisici. Il tecnico olandese lancia Miangue sulla sinistra, nel 4-2-3-1 Medel e Kondogbia si sistemano davanti alla difesa. Donadoni si affida a Mattia Destro in avanti, il tridente è completato da Verdi e Krejci.

L’inizio del match è tutto di marca bolognese. L’Inter è timida, spaurita, imprecisa; al 14’ Kondogbia perde palla banalmente, Verdi semina il panico e serve Destro, che segna: nell’occasione Handanovic non è irreprensibile. I nerazzurri faticano a reagire, continuano a sbagliare, allora De Boer decide di mandare un segnale: al 28’ fuori un frastornato Kondogbia, dentro Gnoukouri. Il francese non la prende bene e si reca direttamente negli spogliatoi.

L’Inter migliora notevolmente, crea diverse occasioni e arriva al meritato pareggio: sventagliata di Candreva, Perisic si coordina e si inventa un eurogol con un sinistro al volo potente e preciso. Trovato il pareggio nel primo tempo, la squadra di De Boer si riversa in avanti alla ricerca del vantaggio: Candreva tira ma Da Costa è attento, Icardi non inquadra la porta, entrano anche Gabigol ed Eder ma senza fortuna. Il Bologna è sempre pericoloso con le sue ripartenze, i nerazzurri rischiano ma alla fine il risultato non si sblocca più: al 95’ Ranocchia si divora il gol e a San Siro finisce 1-1, un mezzo passo falso per l’Inter.