Esattamente come lo scorso anno, ma a parti invertite, il Palermo nell’ultima giornata ha la possibilità di decidere le sorti del famoso paracadute in caso di retrocessione in Serie B. Se infatti lo scorso anno, battendo l’Hellas al Barbera, i rosanero si assicurarono la permanenza in Serie A consentendo agli avversari di godere dei benefici del paracadute, stasera in caso di sconfitta l’Empoli sarebbe salvo e il Palermo ripartirebbe dalla serie cadetta con boccata di ossigeno considerevole.

FORMAZIONI: Bortoluzzi ripropone il 3-5-1-1 che in questo finale di stagione non ha sfigurato, confermando la fiducia a Fulignati. Terzetto difensivo con Cionek, Goldaniga e Gonzalez. In mezzo al campo seconda da titolare per il giovanissimo Ruggiero, fiancheggiato dai soliti noti Jajalo e Chochev; sugli esterni capitan Rispoli e Aleesami. In avanti Diamanti a sostegno dell’unica punta Nestorovski. Martusciello, dovendo rinunciare a Skorupski ed El Kaddouri, lancia dal primo minuto Pelagotti e lo sloveno Zajc. In attacco Maccarone la spunta su Pucciarelli.

PRIMO TEMPO: ritmi blandi in avvio che fanno sbadigliare i pochi presenti al Barbera semideserto. Al quarto d’ora, quando giunge la notizia del gol del Crotone contro la Lazio, Martusciello prova a scuotere i suoi che sembrano volersi accontentare del pareggio. Ma i toscani sembrano intontiti. Al 22’ il raddoppio del Crotone si sveglia Krunic che per la prima volta costringe Fulignati ad un non facile intervento con i pugni in corner. Al 35’ Zajc ci prova su punizione, ma ancora una volta Fulignati dice di no con un altro tuffo felino. Troppo poco mordente per pensare di restare in Serie A.

SECONDO TEMPO: a testa bassa l’Empoli prova a fare la partita. Doppia occasione al 56’: prima Maccarone davanti al portiere inspiegabilmente serve il compagno anziché tirare in porta; poi Thiam chiama Fulignati ad un’altra prodezza. Martusciello prova il tutto per tutto inserendo Marilungo e Pucciarelli in luogo di Maccarone e Zajc. L'uomo più pericoloso rimane sempre Krunic che sfiora la base del palo con un diagonale velenoso. Il Palermo sornione aspetta ma rimane sempre in partita. Al 76' l'ennesimo cross di Rispoli è preciso per la testa di Nestorovski che rompe il digiuno segnando il suo 11 gol stagionale. Sconforto totale per l'Empoli. All'84' Diousse perde malamente la palla che finisce sui piedi del neo entrato Bruno Henrique che con una morbida palombella sorprende Pelagotti. Nel finale l'Empoli assedia la porta difesa da Fulignati e trova il gol della speranza con Krunic che di testa deposita in rete una sponda di Thiam. 

Con questa clamorosa sconfitta l'Empoli fa compagnia al Palermo e al Pescara in Serie B. Il Crotone eroico si salva sorpassando i toscani all'ultima giornata.