Compie un'unica ma decisiva parata sul colpo di testa di Chochev che gli consente di mantenere inviolata la porta. Facile la parata su Nestorovski.
Gioca con il freno a mano tirato perché da quelle parte Rispoli sembra iperattivo. La sua è una partita di sacrificio che serve però a limitare molto il gioco rosanero che si basa esclusivamente sulle sgroppate del suo terzino.
Gioca con il freno a mano tirato perché da quelle parte Rispoli sembra iperattivo. La sua è una partita di sacrificio che serve però a limitare molto il gioco rosanero che si basa esclusivamente sulle sgroppate del suo terzino.
Con le buone e a volte anche con le cattive mette la museruola a Nestorovski. E' ancora un centrale di sicuro affidamento, anche se stasera era facile.
Insieme al compagno di reparto ha poco lavoro, anche se soffre ogni tanto le incursioni aeree di Chochev.
Insieme al compagno di reparto ha poco lavoro, anche se soffre ogni tanto le incursioni aeree di Chochev.
Perde un brutto pallone in avvio, ma si riscatta con il passare dei minuti, intimorendo Aleesami che da quel lato non si vede neanche col binocolo.
Perde un brutto pallone in avvio, ma si riscatta con il passare dei minuti, intimorendo Aleesami che da quel lato non si vede neanche col binocolo.
Gestisce bene le operazioni di centrocampo spennellando palloni interessanti per i compagni. L'assist per Mitrita è semplicemente perfetto, anche se c'è la complicità di Aleesami.
Ogni tanto annaspa facendosi beccare puntualmente dal pubblico. Non la sua miglior partita.
Alterna buone giocate ad errori marchiani. Dovrebbe essere più continuo se vuole continuare a giocare in Serie A.
Alterna buone giocate ad errori marchiani. Dovrebbe essere più continuo se vuole continuare a giocare in Serie A.
Staffetta perfetta con Muric che segna ed esce. Il rumeno entra e segna. Cosa chiedere di più?
Tocca pochi palloni, ma non ne sbaglia neanche uno. Perfetto il tempismo con cui segna la sua prima rete in Serie A. Ha trovato poco spazio quest'anno, questo gol lascia l'amaro in bocca ai tifosi pescaresi che si aspettavano una gestione più continua del giovanissimo talento croato.
Tocca pochi palloni, ma non ne sbaglia neanche uno. Perfetto il tempismo con cui segna la sua prima rete in Serie A. Ha trovato poco spazio quest'anno, questo gol lascia l'amaro in bocca ai tifosi pescaresi che si aspettavano una gestione più continua del giovanissimo talento croato.
Ha due facili occasioni che avrebbe dovuto trasformare in gol. Spara alto sopra la traversa in entrambi i casi, mostrando chiaramente di non essere all'altezza della Serie A. Spiace, perché è facile innamorarsi di un gigante di tal fatta.
Riesce sempre a rendersi pericoloso quando ha il pallone tra i piedi. E' vero che ogni tanto esagera col dribbling ma da un attaccante come lui, chiamato a saltare l'uomo, tutto è concesso. Perfetto l'assist per Muric.
Saluta i tifosi pescaresi con la seconda vittoria della sua gestione. Oltre ad aver azzeccato la staffetta Muric/Mitrita, il tecnico boemo stasera ha ridato solidità alla squadra, soprattutto nel comparto difensivo.
Graziato dalla pessima mira di Cerri, il portiere rosanero oltre a rimproverare i compagni fa anche qualche buona uscita. Sui gol non poteva fare granché.
Riesce a far valere il fisico vincendo i duelli con Cerri e Mitrita. Affonda insieme alla barca.
Sventa con tempismo alcune incursioni pescaresi, ma quando si tratta di lanciare in avanti è troppo impreciso. Sui gol, pur quanto la colpa sia da attribuire principalmente ad Aleesami, non è totalmente esente da colpe in quanto leader della retroguardia.
Gioca un solito ottimo primo tempo con continue sgroppate su e giù sulla fascia destra e cross interessanti non sfruttati dai compagni. Nella ripresa perde decisamente lucidità e viene sostituito da Bortoluzzi.
Cerca di limitare i danni, ma va in difficoltà quando viene puntato da Caprari. Partita sottotono.
Ha entrambi i gol sulla coscienza arrivando con più ritardo di un volo da Fiumicino quando c'è sciopero. Non attacca mai. Difende peggio. Ci aveva illuso le prime giornate. Da rispedire al mittente.
Ha entrambi i gol sulla coscienza arrivando con più ritardo di un volo da Fiumicino quando c'è sciopero. Non attacca mai. Difende peggio. Ci aveva illuso le prime giornate. Da rispedire al mittente.
Ha entrambi i gol sulla coscienza arrivando con più ritardo di un volo da Fiumicino quando c'è sciopero. Non attacca mai. Difende peggio. Ci aveva illuso le prime giornate. Da rispedire al mittente.
Unico rosanero pericoloso con i suoi inserimenti aerei. Confortato dai suoi 188 centimetri, il bulgaro sfiora il gol del pari ben due volte.
Unico rosanero pericoloso con i suoi inserimenti aerei. Confortato dai suoi 188 centimetri, il bulgaro sfiora il gol del pari ben due volte.
Di una lentezza disarmante. Non si capisce - sinceramente e senza offesa alcuna - come abbia fatto a giocare 25 partite in Serie A.
Gioca a testa alta, da grande professionista. Cerca di illuminare il gioco, ma è predica nel deserto. Encomiabile.
Gioca a testa alta, da grande professionista. Cerca di illuminare il gioco, ma è predica nel deserto. Encomiabile.
Va a sprazzi. Ma non riesce mai ad accendere la luce. Rimandato.
Il digiuno dal gol lo sta logorando. Si vede da come si lascia cadere in area di rigore al minimo contatto. Un anno di Serie B potrebbe fargli bene.
Pochi minuti senza lasciare traccia. Forse dall'inizio avrebbe potuto dare qualcosa in più.
Pochi minuti senza lasciare traccia. Forse dall'inizio avrebbe potuto dare qualcosa in più.
Si ostina a far giocare sempre gli stessi Jajalo e Bruno Henrique su tutti, non confermando Ruggiero che contro il Genoa aveva ben impressionato e non dando la minima possibilità a Silva, oggetto misterioso dell'ultima campagna acquisti di Zamparini.
Si ostina a far giocare sempre gli stessi Jajalo e Bruno Henrique su tutti, non confermando Ruggiero che contro il Genoa aveva ben impressionato e non dando la minima possibilità a Silva, oggetto misterioso dell'ultima campagna acquisti di Zamparini.
Si ostina a far giocare sempre gli stessi Jajalo e Bruno Henrique su tutti, non confermando Ruggiero che contro il Genoa aveva ben impressionato e non dando la minima possibilità a Silva, oggetto misterioso dell'ultima campagna acquisti di Zamparini.