La Juventus chiude il suo match con 7 conclusioni nello specchio della porta neroverde e 3 reti. Sui tre gol avversari l'esperto portiere del Sassuolo non ha potuto fare nulla, mentre si è fatto trovare pronto in tutte le altre occasioni, anche se non sono stati necessari interventi importanti.
Entra per dare maggiore solidità al reparto arretrato del Sassuolo e invece dopo dieci minuti la Juventus trova la rete che chiude definitivamente il match, sfruttando anche un suo errato posizionamento che permette a Kulusevski di scappare in contropiede con molto spazio a disposizione.
Nel primo tempo si rende protagonista di alcune chiusure efficaci, limitando Dybala in maniera importante. Nel secondo tempo invece si fa travolgere dalle folate degli attaccanti juventini, facendosi cogliere completamente fuori posizione in occasione della terza rete bianconera.
Nel primo tempo si rende protagonista di alcune chiusure efficaci, limitando Dybala in maniera importante. Nel secondo tempo invece si fa travolgere dalle folate degli attaccanti juventini, facendosi cogliere completamente fuori posizione in occasione della terza rete bianconera.
Mette lo zampino in negativo su due delle tre reti juventine. Sul gol di Ronaldo si fa saltare con estrema facilità dal campione portoghese permettendogli di arrivare a tu per tu con Consigli. Sulla rete di Dybala è lui che tiene in gioco l'argentino non salendo in tempo e permettendo al 10 di evitare la trappola del fuorigioco.
L'esterno neroverde si fa apprezzare fin dai primi minuti per la verve offensiva, facendosi trovare spesso in posizione avanzata. Lo sforzo in fase offensiva lo rende meno presente in quella di non possesso dove palesa qualche pecca, anche per la stanchezza.
Il numero 77 del Sassuolo non brilla in nessuna fase di gioco, poco presente nella metà campo avversaria, tenta 4 cross senza riuscire a completarne nemmeno uno, male anche in fase difensiva dove soffre l'esuberanza degli esterni juventini, soprattutto nella ripresa.
Il numero 77 del Sassuolo non brilla in nessuna fase di gioco, poco presente nella metà campo avversaria, tenta 4 cross senza riuscire a completarne nemmeno uno, male anche in fase difensiva dove soffre l'esuberanza degli esterni juventini, soprattutto nella ripresa.
Il centrocampista del Sassuolo spiega ancora una volta perché girano molte voci in ottica mercato. Nonostante la sconfitta il regista si rende protagonista di una buona partita impreziosita dall'assist per Raspadori per la rete del momentaneo 1-2.
Nel primo tempo ha due clamorose occasioni per lasciare il segno sulla partita, invece le spreca malamente non centrando in nessuno dei casi lo specchio della porta da posizione favorevole. Nella ripresa De Zerbi lo sostituisce per dare maggiore peso al proprio attacco.
Nel primo tempo ha due clamorose occasioni per lasciare il segno sulla partita, invece le spreca malamente non centrando in nessuno dei casi lo specchio della porta da posizione favorevole. Nella ripresa De Zerbi lo sostituisce per dare maggiore peso al proprio attacco.
Prima si rende protagonista in positivo andando a strappare il pallone dai piedi di Rabiot nell'azione che porta al rigore, poi rovina quanto fatto di buono lasciando troppo spazio al numero 25 juventino permettendogli di arrivare all'area di rigore da cui lascia partire il diagonale che vale l'1-0.
Entra per un Obiang troppo discontinuo, ma si rende protagonista in negativo nell'azione della terza rete juventina tentando un passaggio filtrante che innesca il contropiede juventino che chiude definitivamente la partita.
Ha sulla coscienza il risultato di questa sera. Al quarto d'ora del primo tempo potrebbe portare in vantaggio i suoi con un calcio di rigore, invece si fa ipnotizzare da Buffon. Successivamente avrebbe altre occasioni per incidere, ma è poco lucido ed inquadra raramente lo specchio della porta juventina.
Entra per un Traore decisamente insufficiente, ma non riesce a trovare lo spazio ed il tempo giusto per incidere sulla partita. Spreca una possibile occasione controllando male all'interno dell'area di rigore juventina.
Entra per un Traore decisamente insufficiente, ma non riesce a trovare lo spazio ed il tempo giusto per incidere sulla partita. Spreca una possibile occasione controllando male all'interno dell'area di rigore juventina.
Nel primo tempo prova ad accendersi con i consueti movimenti in velocità, ma davanti a sé trova un avversario ostico come Danilo che lo blocca con costanza ed attenzione. Nella ripresa invece sparisce dal gioco permettendo ai difensori della Juventus di controllare con serenità la sua zona di competenza.
Il futuro è dalla sua parte e già questa sera è riuscito a mettere in netta difficoltà due difensori esperti e solidi come Bonucci e de Ligt. Prima si conquista un calcio di rigore e poi si toglie la soddisfazione della rete personale.
Nel primo tempo i suoi si rendono protagonisti di una buona partita con un punteggio che li penalizza oltre modo. Nella ripresa forse ingolosito dal poter raggiungere il pareggio lascia che i suoi si sbilancino esponendosi ai contropiedi juventini.
L'estremo difensore bianconero è ormai al capolinea della sua avventura alla Juventus, nonostante questo dimostra di essere ancora un elemento valido parando il rigore del possibile 1-0 a Berardi.
Nonostante il punteggio finale la serata del difensore centrale della Juventus non è di quelle da incorniciare. Prima provoca il calcio di rigore atterrando Raspadori che gli era sfuggito battendolo sul primo passo. Protagonista in negativo anche sulla rete dello stesso Raspadori chiudendo in ritardo alle spalle di Rabiot e permettendo all'attaccante di avere lo spazio per controllare e battere a rete.
Nonostante il punteggio finale la serata del difensore centrale della Juventus non è di quelle da incorniciare. Prima provoca il calcio di rigore atterrando Raspadori che gli era sfuggito battendolo sul primo passo. Protagonista in negativo anche sulla rete dello stesso Raspadori chiudendo in ritardo alle spalle di Rabiot e permettendo all'attaccante di avere lo spazio per controllare e battere a rete.
Una partita non brillantissima per l'esterno brasiliano che palesa qualche sofferenza di troppo in fase di non possesso. Nonostante questo nel secondo tempo compie un intervento decisivo anticipando Berardi a pochi centimetri dalla propria porta ed impedendo ai padroni di casa di ritrovare il pareggio.
Il brasiliano dimostra ancora una volta di essere un giocatore importante per la squadra juventina. Si rende protagonista di una buona partita, piena di attenzione ed utile a chiudere sulle sbavature dei compagni di reparto, immolandosi anche su una conclusione avversaria a botta sicura da pochi passi.
Il centrale olandese chiude tutte le iniziative avversarie che transitano dalle sue parti. Nel primo tempo Berardi prova a prenderlo in velocità, ma l'ex Ajax lo chiude con grande efficacia evitando guai più seri.
Nonostante non riesca a trovare la gloria personale si fa comunque apprezzare per l'abnegazione che mette in campo, soprattutto nella ripresa quando le maglie del Sassuolo si allargano lasciando più spazio.
Nonostante non riesca a trovare la gloria personale si fa comunque apprezzare per l'abnegazione che mette in campo, soprattutto nella ripresa quando le maglie del Sassuolo si allargano lasciando più spazio.
Entra al posto di Arthur per aumentare la fisicità del centrocampo juventino. L'impatto è utile e trova subito il modo di interrompere le trame di gioco avversarie.
Entra al posto di Arthur per aumentare la fisicità del centrocampo juventino. L'impatto è utile e trova subito il modo di interrompere le trame di gioco avversarie.
La partita esempio delle caratteristiche di Rabiot: prima perde una palla sanguinosa nell'azione che porta al rigore, poi segna con un bel diagonale potente e preciso che non lascia scampo a Consigli, nel secondo tempo non è deciso a chiudere su Raspadori permettendo all'attaccante di ricevere a pochi centimetri dall'area di rigore.
La partita esempio delle caratteristiche di Rabiot: prima perde una palla sanguinosa nell'azione che porta al rigore, poi segna con un bel diagonale potente e preciso che non lascia scampo a Consigli, nel secondo tempo non è deciso a chiudere su Raspadori permettendo all'attaccante di ricevere a pochi centimetri dall'area di rigore.
Nel primo tempo non trova molto spazio, complice anche l'atteggiamento di un Sassuolo voglioso di dimostrare di essere al livello dei bianconeri. Nella ripresa con gli equilibri che saltano l'ex Parma trova lo spazio giusto per le sue giocate, arrivando anche a fornire l'assist del definitivo 1-3.
Nel primo tempo non trova molto spazio, complice anche l'atteggiamento di un Sassuolo voglioso di dimostrare di essere al livello dei bianconeri. Nella ripresa con gli equilibri che saltano l'ex Parma trova lo spazio giusto per le sue giocate, arrivando anche a fornire l'assist del definitivo 1-3.
Nel primo tempo non trova molto spazio, complice anche l'atteggiamento di un Sassuolo voglioso di dimostrare di essere al livello dei bianconeri. Nella ripresa con gli equilibri che saltano l'ex Parma trova lo spazio giusto per le sue giocate, arrivando anche a fornire l'assist del definitivo 1-3.
Partita poco appariscente del centrocampista brasiliano, ma molto concreta. Non si fa ingabbiare facilmente dal pressing alto del Sassuolo ed anche quando è costretto in spazi angusti trova la soluzione più giusta e semplice per uscire dall'impaccio.
Partita poco appariscente del centrocampista brasiliano, ma molto concreta. Non si fa ingabbiare facilmente dal pressing alto del Sassuolo ed anche quando è costretto in spazi angusti trova la soluzione più giusta e semplice per uscire dall'impaccio.
Nel primo tempo non brilla complice la bella partita della difesa del Sassuolo. Nel secondo tempo trova lo spazio per realizzare la rete del definitivo 1-3 galvanizzandosi e provando altre giocate che richiedono gli straordinari alla difesa dei padroni di casa.
Quando si accorge della serata difficile della squadra prova a caricare i compagni dando l'esempio alzando, da solo, il pressing sulla difesa avversaria. Dimostra la solita fame di gol realizzando la rete del 2-0 e poi cercando di raddoppiare il proprio bottino personale.
In una partita importantissima per raggiungere l'obiettivo minimo stagionale il tecnico bianconero trova la quadratura giusta per arginare la verve del Sassuolo portando a casa tre punti fondamentali per continuare ad inseguire la qualificazione alla Champions.
In una partita importantissima per raggiungere l'obiettivo minimo stagionale il tecnico bianconero trova la quadratura giusta per arginare la verve del Sassuolo portando a casa tre punti fondamentali per continuare ad inseguire la qualificazione alla Champions.
In una partita importantissima per raggiungere l'obiettivo minimo stagionale il tecnico bianconero trova la quadratura giusta per arginare la verve del Sassuolo portando a casa tre punti fondamentali per continuare ad inseguire la qualificazione alla Champions.