In un Barbera desolatamente desolante il Genoa per togliersi dal baratro della retrocessione chiede punti al Palermo, ormai rassegnato a ricominciare dalla Serie B con Paul Baccaglini nuovo presidente.

FORMAZIONI: Bortoluzzi, complice l’infortunio di Gazzi e la squalifica di Jajalo, da’ spazio al classe 2000 Ruggiero in mezzo al campo al fianco di Bruno Henrique e Chochev. Torna capitan Rispoli sulla fascia destra, a sinistra gioca Aleesami. In attacco fiducia confermata a Diamanti al fianco del rientrante Nestorovski. Juri? a sorpresa concede una chance a Pinilla e Pandev che andranno a comporre il tandem offensivo a discapito di Palladino e Simeone. In difesa le squalifiche di Izzo e Burdisso e l’assenza per motivi familiari di Orban condizionano la scelta del terzetto Biraschi-Munoz-Gentiletti. In mezzo Cataldi vince il ballottaggio con Hiljemark e Ntcham.

PRIMO TEMPO: arrendevole il Genoa nei primi minuti che lascia l’iniziativa ai padroni di casa che al 13’ passano in vantaggio. Sugli sviluppi di un corner Rispoli la prende di testa, la palla viene braccata da Lamanna che però fa due passi indietro portandosela oltre la linea. La goal-line technology assegna il gol al difensore rosanero, al sesto centro stagionale. Le notizie da Crotone mettono in apprensione Juri? che deve scuotere i suoi, fuori Cataldi dentro il più offensivo Palladino. Il primo squillo degli ospiti verso la porta di Fulignati lo provoca Lazovic murato in corner da Andelkovic. Alla mezzora occasionissima per Pinilla che non approfitta dell’uscita criminale di Fulignati che gli aveva concesso il lasciapassare.

SECONDO TEMPO: al rientro dagli spogliatoi il Palermo ha l’opportunità di raddoppiare con Nestorovski, servito splendidamente da un cross tagliato di Rispoli; ma il centravanti macedone manca per un soffio l’appuntamento con il gol. Al 56’ Juri? richiama dalla panchina Simeone che prende il posto di Pinilla. Il Grifone prova l’assalto finale gettando nella mischia anche Ninkovi?, il Palermo tiene botta sprecando due opportunità con il neo entrato Sallai. L'ultima opportunità per pareggiare capita a Laxalt, ma Fulignati si tuffa mostrando grandi riflessi. 

Con le sconfitte di Genoa ed Empoli e la vittoria del Crotone si arroventa la lotta per la salvezza. Il Palermo si mangia le mani per i tanti punti persi in una stagione da dimenticare.