Paulo Sousa lascia in panchina Kalinic, deludente contro il Sassuolo: in avanti c’è Babacar, con Cristoforo e Bernardeschi a supporto. Massiccio turnover per Simone Inzaghi, che lascia fuori Immobile, Biglia e Felipe Anderson: il centravanti è Djordjevic, con Murgia in cabina di regia.
I ritmi sono blandi, la prima azione significativa è dei padroni di casa, con Bernardeschi che va all’11’ va al tiro, trovando la risposta di Strakosha; la Lazio risponde con Luis Alberto, la cui conclusione termina a lato. Lo spagnolo è scatenato: al 21’ coglie la parte alta della traversa su punizione, al 28’ Tatarusanu para una sua conclusione con un bel riflesso; nel finale del primo tempo Djordjevic colpisce male da dentro l’area, vanificando una bella occasione.
La ripresa si apre con l’infortunio di Lukaku, rilevato da Lombardi. Al 10’ gli ospiti passano in vantaggio: gran lancio di Luis Alberto per Keita, l’attaccante semina tutti e batte Tatarusanu. La Lazio sembra poter controllare la gara, ma un fallo inutile di Radu e il triplo cambio di Paulo Sousa, che manda in campo Kalinic, Tello e Sanchez, ribaltano la partita: Babacar segna il pareggio con un colpo di testa al 67’, Kalinic firma il vantaggio al 73’ sfruttando un errore di Strakosha e al 76’ la Fiorentina sigla addirittura il tris grazie all’autorete di Lombardi. I biancocelesti rimangono i 10 per un problema muscolare occorso a Parolo, ma accorciano le distanze all’81’ grazie a Murgia; la squadra di Simone Inzaghi però non ha più le forze per rimontare e i viola portano a casa una vittoria preziosa, continuando a sperare nella qualificazione alla prossima Europa League.