Si fa trovare pronto e nel primo tempo è decisivo con una bella parata su Jovic. Poco dopo chiude bene lo specchio in uscita allo stesso serbo. Secondo tempo da spettatore.
Si fa trovare pronto e nel primo tempo è decisivo con una bella parata su Jovic. Poco dopo chiude bene lo specchio in uscita allo stesso serbo. Secondo tempo da spettatore.
Solita gara di ritmo, accompagna sempre l'azione, nel primo tempo arriva anche al tiro in area. In difesa non rischia nulla.
Solita gara di ritmo, accompagna sempre l'azione, nel primo tempo arriva anche al tiro in area. In difesa non rischia nulla.
Uno scivolone goffo nel primo tempo, spiana la strada ad un'occasione di Jovic. Poi prende le misure e sbaglia poco.
Spinge, ma con meno lucidità del solito. Contiene abbastanza bene Nico Gonzalez, nel finale rischia qualcosa quando si fa infilare da Kouamè.
Chiusura provvidenziale su Jovic a metà primo tempo. Poi la solita sicurezza in tante situazioni, uno dei grandi protagonisti dello scudetto è proprio lui.
Chiusura provvidenziale su Jovic a metà primo tempo. Poi la solita sicurezza in tante situazioni, uno dei grandi protagonisti dello scudetto è proprio lui.
Pur senza brillare dà il suo contributo ad un secondo tempo in cui il Napoli sale di tono e ottiene la vittoria.
Primo tempo leggermente sotto tono, poi alza i giri del motore nella ripresa. Nel finale arriva al tiro dalla distanza, mandando di poco a lato.
Primo tempo leggermente sotto tono, poi alza i giri del motore nella ripresa. Nel finale arriva al tiro dalla distanza, mandando di poco a lato.
Suona subito la carica con il pallone rubato ad Amrabat ed il rigore guadagnato. Con lui in campo la manovra ha tutt'altro ritmo.
Suona subito la carica con il pallone rubato ad Amrabat ed il rigore guadagnato. Con lui in campo la manovra ha tutt'altro ritmo.
Una conclusione in avvio, troppo strozzata. Nel primo tempo è presente nel gioco, nella ripresa sparisce all'improvviso e si vede davvero poco.
Regia semplice, senza sbavature ma a volte un po' scontata col passaggino facile.
Con alcuni dei suoi strappi, accende un po' il Napoli nel secondo tempo. E si guadagna il rigore decisivo con una giocata personale.
I pericoli principali del primo tempo nascono dai suoi piedi: prima il tiro (murato) poi il bel pallone per Di Lorenzo. Sostituito, un po' a sorpresa, all'intervallo.
Qualche pausa di troppo nella sua partita. Si vede solo con un'incursione in area e un pallone in mezzo per Osimhen. Poi arriva l'infortunio.
Coraggioso a ripresentarsi sul dischetto dopo il primo rigore sbagliato. Anche in una partita non esaltante, e con un malus pesante, il gol decisivo è sempre il suo. E in campionato sono ben 23.
Con lo scudetto già in tasca e giorni di festeggiamenti alle spalle, fa di tutto per vincere e alla fine ci riesce.
Con lo scudetto già in tasca e giorni di festeggiamenti alle spalle, fa di tutto per vincere e alla fine ci riesce.
Quel rigore parato ad Osimhen (ed il riflesso successivo su Di Lorenzo) potevano farlo diventare l'eroe di giornata. Ma sul secondo rigore Osimhen lo spiazza.
Tiene botta su Osimhen e pulisce l'area con efficacia. Pochissime sbavature.
Soffre in difesa contro Kvaratskhelia e sull'azione del rigore gli lascia troppo campo. Prova a riscattarsi con l'assist per Nico Gonzalez, sprecato dal compagno.
Propositivo nel primo tempo, suoi i due cross per le occasioni di Jovic. Cala di tono nella ripresa e rischia qualcosa in difesa.
Propositivo nel primo tempo, suoi i due cross per le occasioni di Jovic. Cala di tono nella ripresa e rischia qualcosa in difesa.
Imposta con sicurezza, prendendosi anche qualche rischio. Qualche grattacapo nei duelli in velocità con Osimhen.
Si fa notare con un paio di accelerazioni folgoranti. Dopo un primo tempo discreto, viene risparmiato da Italiano, probabilmente in ottica Conference League.
Come Castrovilli, entra per dare la scossa. Ma tocca pochissimi palloni.
Gestisce la palla sempre con intelligenza e i suoi movimenti creano qualche crepa nella difesa avversaria. Gli manca solo il guizzo.
Gestisce la palla sempre con intelligenza e i suoi movimenti creano qualche crepa nella difesa avversaria. Gli manca solo il guizzo.
Fa la sua parte, recuperando qualche buon pallone in mezzo al campo e partecipando alla costruzione.
Fa la sua parte, recuperando qualche buon pallone in mezzo al campo e partecipando alla costruzione.
Si piazza in mezzo al campo, senza infamia nè lode.
Si piazza in mezzo al campo, senza infamia nè lode.
Si piazza in mezzo al campo, senza infamia nè lode.
Ogni volta che parte di slancio, finisce col perdere il pallone. Sbatte su Di Lorenzo o si incarta da solo.
Ogni volta che parte di slancio, finisce col perdere il pallone. Sbatte su Di Lorenzo o si incarta da solo.
Entra nel momento di calo della Fiorentina e non riesce ad invertire la rotta. Si accontenta di partecipare al palleggio.
Primo tempo più che positivo, è prezioso in interdizione e dà ritmo alla manovra giocando a due tocchi. L'ingenuità sul primo rigore macchia la sua prestazione, anche se la parata di Terracciano rende l'errore meno pesante.
Un bel colpo di testa in avvio, poi si costruisce un'altra occasione ma calcia sul corpo di Gollini. Nella ripresa finisce un po' isolato ma nel finale offre un bel pallone a Kouame.
Porta vivacità, ma sbaglia le giocate decisive. Appoggio impreciso per Jovic, dopo una buona percussione, poi l'occasione sprecata a tu per tu con Gollini.
Porta vivacità, ma sbaglia le giocate decisive. Appoggio impreciso per Jovic, dopo una buona percussione, poi l'occasione sprecata a tu per tu con Gollini.
Una prestazione scialba già dal primo tempo diventa scellerata nella ripresa. Suo il (secondo) fallo da rigore, poi si divora la palla del pareggio a porta praticamente vuota.
Distratto, come la sua squadra, dalla imminente partita di Conference. Non riesce ad approfittare di un Napoli tutt'altro che irresistibile.