La realtà e il sogno. La realtà è il sogno e viceversa. Per il Crotone che, messa ogni remora da parte, si è lanciato verso un obiettivo salvezza che fino a qualche settimana fa pareva impossibile. La serie di risultati utili consecutivi, di cui le vittorie esterne contro Chievo e Sampdoria e la vittoria interna contro l'Inter hanno dato una speranza ai calabresi e adesso nulla appare impossibile, del resto sognare non costa nulla! Sugli intenti di scrivere la storia, all'Ezio Scida arriva il Milan di Montella, che ha già fatto uno sgambetto agli odierni avversari perdendo tra le mura amiche contro l'Empoli, diretta avversaria del Crotone per la salvezza, e si è irrimediabilmente compromesso la possibilità di approdare in Europa League senza passare dai preliminari, con l'obiettivo, quest'oggi, di tenere alla larga Inter e Fiorentina, per non rimanere un'altra stagione senza Europa.
Nicola si schiera col canonico 4-4-2 che tanto bene ha fatto nelle ultime uscite. Rosi e Ceccherini nel versante destro della retroguardia, Ferrari e Martella dalla parte opposta. Centrocampo muscolare confermato e attacco composto dal duo Falcinelli-Trotta, con quest'ultimo che ha la meglio sul compagno di reparto Simy.
Montella replica col 4-3-3 marchio di fabbrica. In difesa Romagnoli out, dentro Paletta; Locatelli sostituisce Sosa squalificato e Lapadula relega alla seconda panchina consecutiva Carlos Bacca, schierandosi al centro dell'attacco con Suso e Deulofeu ai propri lati.
Pronti-via e Barberis impegna Donnarumma da calcio piazzato ma l'estremo difensore rossonero è attento e chiude in angolo. Già all'8' però passa il Crotone, Nalini sovrasta Calabria nel contrato aereo e serve Trotta, per il quale è fin troppo facile aggirare Zapata e depositare il sinistro in rete per il vantaggio calabrese. Il Milan si sveglia tardi e dopo una sfida continua del trio Rosi-Deulofeu-Banti che termina con un nulla di fatto per i rossoneri se non un giallo per simulazione al catalano, è Suso che prende la situazione in mano e in una manciata di minuti impegna due volte Cordaz che si salva in entrambi i casi in angolo. Con il Crotone in vantaggio, dopo 1' di recupero termina la prima frazione di gioco.
Nella ripresa si riparte senza cambi e pochi secondi prima che scatti il 5' il Milan trova il pari: Kucka dalla destra pennella al centro, Zapata, Crisetig e Paletta si gettano sulla sfera e dopo una triplice carambola la palla termina in fondo al set per il pareggio rossonero. Il Milan guadagna metri e Deulofeu al 75' impegna ancora Cordaz che in tuffo si rifugia in angolo. Le squadre si studiano e ci provano ma le conclusioni verso la porta avversaria latitano, nonostante la partita sia più che divertente. Dopo 5' di recupero termina la gara con il finale di 1-1. Il Crotone approfitta del risultato dell'Empoli e continua a sognare, il Milan si accontenta di un pari, visto il finale della Fiorentina, e spera in un Napoli che renda più indolore questo risultato.