Parte in largo anticipo la 34.a giornata di Serie A, sfida interessantissima in casa dell'Atalanta, ospite d'onore la capolista Juventus, pronta alla semifinale di Champions col Monaco: in palio punti importanti per l'Europa League e per lo scudetto.

Non recupera pienamente Kessie, Gasperini si affida a Cristante in mezzo, davanti c'è Gomez in posizione avanza con Kurtic e la sorpresa Hateboer alle sue spalle. Titolarissimi in campo fra gli ospiti, Allegri tiene a riposo il solo Marchisio con Khedira regolarmente in campo considerando anche la squalifica del tedesco in Champions.

E' una sfida equilbrata quella vista nella prima metà della frazione: padroni di casa che provano ad alzare il ritmo, Juve più attenta a gestire anziché affondare, e così le occasioni da gol sono poche. Prima vera occasione da gol poco prima della mezz'ora quando una disattenzione di Chiellini libera Freuler davanti a Buffon, è bravo l'estremo difensore bianconero ad ipnotizzare l'avversario. Al 37' è Cuadrado a sprecare un buon cross dello stesso Chiellini. Proprio allo scadere della frazione nerazzurri in vantaggio: Gomez inventa, Conti è bravo ad inserirsi fra Alex Sandro e Khedira, la deviazione ravvicinata è facile.

La reazione di Dybala e compagni nella ripresa è veemente, arriva subito il pareggio: punizione di Pjanic e deviazione sfortunata di Spinazzola nella propria porta, è la rete dell'1-1. Forza ancora la Juve, ma Berisha chiude lo specchio agli attacchi bianconeri, anche se però nulla può l'ex Lazio all'83' su Dani Alves: imbeccata vincente ancora di Pjanic, il terzino brasiliano colpisce di testa da posizione ravvicinata, palla in rete. Sembra fatta, ma l'Atalanta reagisce ancora d'orgoglio e un attimo prima del fischio finale trova il pareggio: Pjanic protagonista anche in negativo, spiazza la propria difesa aprendo la strada giusta a Freuler che prima si fa respingere la conclusione da Buffon, ma poi è bravo a metterla dentro sulla ribattuta. Non c'è più tempo per costruire nulla, da un lato e dall'altro, ed allora dopo tre minuti di recupero si chiude sul 2-2.

Un pareggio strano che lascia l'amaro in bocca alla Juve che, seppur inizialmente sotto, era riuscita a capovolgere il risultato: passo avanti fondamentale nella corsa europea per i bergamaschi, corsa scudetto virtualmente riaperta in attesa del derby di Roma di domenica.