Partita di assoluta serenità che gli consente di ottenere un ottimo clean sheet. Saranno contenti i suoi fantallenatori.
- Joao Pedro rig 27’
Spadroneggia sugli attaccanti frusinati con eleganza e di fisico. Partita di assoluto controllo.
Stava giocando la sua solita partita di buona intensità. Compie però una gravissima ingenuità che fortunatamente non costa i 3 punti.
Stava giocando la sua solita partita di buona intensità. Compie però una gravissima ingenuità che fortunatamente non costa i 3 punti.
Entra a freddo e si fa subito apprezzare per alcune respinte. Tiene in piedi la difesa sarda nell'assedio finale dei frusinati.
Molto attivo sulla fascia anche se è impreciso sui cross e nelle conclusioni. Perde troppi palloni in fase di possesso e così non riesce a guadagnarsi la sufficienza.
Molto attivo sulla fascia anche se è impreciso sui cross e nelle conclusioni. Perde troppi palloni in fase di possesso e così non riesce a guadagnarsi la sufficienza.
Il primo tempo aveva fatto ben sperare. Cross a iosa e presenza costante sulla fascia. Cala tanto nella ripresa e finisce in debito di ossigeno.
L'estone si fa sempre apprezzare per un grande senso dell'anticipo. Rischia però in una circostanza quando si fa scavalcare da un lancio da centrocampo. Poi si fa male ed è costretto a chiedere il cambio.
L'estone si fa sempre apprezzare per un grande senso dell'anticipo. Rischia però in una circostanza quando si fa scavalcare da un lancio da centrocampo. Poi si fa male ed è costretto a chiedere il cambio.
Sempre nel vivo del gioco, sempre preciso nel distribuire il pallone ai compagni. Quest'anno sembra proprio rinato, ricordando i fasti di Bergamo.
Entra nel finale per dare respiro alla difesa. Un paio di respinte danno ossigeno ai suoi, limitando il forcing degli avversari.
Gioca a sprazzi, ma i suoi inserimenti sono sempre pericolosi. Si procura il rigore che vala la salvezza con grande furbizia.
Gioca a sprazzi, ma i suoi inserimenti sono sempre pericolosi. Si procura il rigore che vala la salvezza con grande furbizia.
Spiazza con grande freddezza Sportiello dal dischetto segnando il settimo gol stagionale. Per il resto però gioca una partita poco concreta, con tanto fumo e poco arrosto.
Lotta sempre sui palloni aerei, ma contro Ariaudo e Goldaniga fa un po' fatica. Gli capita una grande occasione, sempre di testa, ma esalta i riflessi di Sportiello con una zuccata troppo centrale.
Salvezza raggiunta, pagnotta portata a casa per il tecnico ex Chievo. Adesso il finale di campionato può affrontato con maggiore serenità.
Salvezza raggiunta, pagnotta portata a casa per il tecnico ex Chievo. Adesso il finale di campionato può affrontato con maggiore serenità.
Compie una sola parata, decisiva e di istinto su Pavoletti. Quantomeno ci prova a tenere in piedi il Frosinone. I compagni ci credono meno però.
Duella su tutti i palloni aerei. Fa sentire il fisico quando serve. Gioca con ardore mettendoci tutto l'impegno possibile.
Si fa apprezzare per alcune chiusure e per la rapidità in marcatura. Ogni tanto però incombe nello strapotere fisico di Pavoletti.
Si fa apprezzare per alcune chiusure e per la rapidità in marcatura. Ogni tanto però incombe nello strapotere fisico di Pavoletti.
Soffre nei primi minuti, poi prende le misure e si difende con ordine giocando una partita senza particolari sbavature.
L'entrata scomposta e immotivata su Ionita sa di condanna. Per il resto gioca una partita rinunciataria non facendosi mai vedere in fase offensiva.
Ha sui piedi dopo pochi minuti l'occasione per sbloccare la gara. Non la sfrutta a dovere, sentendo la pressione da ottima posizione. Errore che alla lunga costa tanto, vista la penuria di occasioni.
Gioca una partita onesta e di sostanza in mezzo al campo. Gioca tanti palloni, sbagliandone davvero pochissimi.
Soffre molto le discese di Srna nel primo tempo. Prende le misure nella ripresa, provando a spingere con maggiore convinzione, ma senza grandi risultati.
Perde qualche pallone di troppo, ma è sempre pronto a recuperarne. Si fa vedere poco in fase offensiva, facendosi apprezzare più nei ripiegamenti difensivi.
Non riesce mai a rendersi veramente pericoloso. Le occasioni che gli capitano vengono puntualmente sprecate. Nella ripresa sparisce dal gioco e Baroni lo toglie.
Il suo ingresso in campo non cambia la partita. Tocca pochissimi palloni, facendosi trovare in fuorigioco. Non riesce nemmeno a trovare la porta.
Entra per dare la scossa ma non riesce a pungere. Le sue conclusioni non riescono a creare alcun pericolo dalle parti di Cragno.
Sempre nel vivo della manovra. Dalle sue idee nascono le uniche occasioni del Frosinone. Però perde tantissimi palloni e non riesce ad incidere in una gara che sembrava alla sua portata.
Non riesce ad ottenere nemmeno un punto su un campo difficile ma contro un avversario alla portata. Non ci ha creduto. Peccato.