Sulle conclusioni dalla distanza della Sampdoria non sembra esattamente al suo agio, già sulla prima conclusione di Linetty non riesce a bloccare la sfera intervenendo in due tempi. Successivamente compie un bell'intervento su Ramirez, ma quello resta l'unico intervento degno di nota della sua partita. Incolpevole sui gol blucerchiati.
- Lasagna 37’
- Quagliarella 45’
- Bonazzoli 84’
- Gabbiadini 90’
Sulle conclusioni dalla distanza della Sampdoria non sembra esattamente al suo agio, già sulla prima conclusione di Linetty non riesce a bloccare la sfera intervenendo in due tempi. Successivamente compie un bell'intervento su Ramirez, ma quello resta l'unico intervento degno di nota della sua partita. Incolpevole sui gol blucerchiati.
Ha sulla coscienza due delle tre reti della Sampdoria. Prima lascia tutto lo spazio ad Ekdal per fare da sponda a Quagliarella, poi improvvisa un rilancio nel cuore della propria area colpendo in pieno Troost-Ekong, sulla palla vagante Bonazzoli si inventa una grande rovesciata che ribalta la partita.
Ha sulla coscienza due delle tre reti della Sampdoria. Prima lascia tutto lo spazio ad Ekdal per fare da sponda a Quagliarella, poi improvvisa un rilancio nel cuore della propria area colpendo in pieno Troost-Ekong, sulla palla vagante Bonazzoli si inventa una grande rovesciata che ribalta la partita.
Rovina una prestazione tutto sommato sufficiente con un clamoroso errore nei minuti di recupero: sul calcio di punizione battuto da Yoshida il centrale friulano sembra addormentarsi lasciando di fatto completamente libero Gabbiadini di controllare e calciare a rete.
Rovina una prestazione tutto sommato sufficiente con un clamoroso errore nei minuti di recupero: sul calcio di punizione battuto da Yoshida il centrale friulano sembra addormentarsi lasciando di fatto completamente libero Gabbiadini di controllare e calciare a rete.
Mette lo zampino sul gol facendo partire il lancio su cui Lasagna si avventa facendosi beffe di Yoshida. In fase di ripiegamento però non è perfetto e lascia spesso troppo spazio di manovra ad Augello.
Entra dalla panchina senza riuscire mai ad incidere realmente sul match. Anzi palesa delle difficoltà in fase difensiva lasciando molto spazio sulla propria corsia di competenza.
Gotti lo manda in campo al posto di Becao, ma il numero 5 non sembra essere mai completamente in partito. Soffre la velocità degli esterni blucerchiati che lo mettono spesso in inferiorità numerica.
Gotti lo manda in campo al posto di Becao, ma il numero 5 non sembra essere mai completamente in partito. Soffre la velocità degli esterni blucerchiati che lo mettono spesso in inferiorità numerica.
Gotti lo recupera nelle ultime ore prima del match e lo manda subito in campo, l'ex Palermo gioca una partita molto scolastica senza mai fare giocate decisive.
Entra per dar maggiore fisicità al centrocampo friulano, dopo un inizio promettente però non riesce a dare troppa continuità alla sua azione.
Entra per dar maggiore fisicità al centrocampo friulano, dopo un inizio promettente però non riesce a dare troppa continuità alla sua azione.
Entra per dar maggiore fisicità al centrocampo friulano, dopo un inizio promettente però non riesce a dare troppa continuità alla sua azione.
Quando si accende illumina il campo con giocate di classe sopraffina, peccato che questo accada decisamente troppo poco spesso.
Quando si accende illumina il campo con giocate di classe sopraffina, peccato che questo accada decisamente troppo poco spesso.
Prestazione discontinua quella del centrocampista brasiliano che alterna belle giocate come quella che porta all'ammonizione di Ekdal ad errori marchiani. Chiude il suo match con oltre l'80% dei passaggi completati prima di lasciare il posto al più fisico Fofana
In occasione del 2-1 siglato da Bonazzoli lascia molto spazio all'attaccante blucerchiato non facendosi "sentire" fisicamente e permettendo all'avversario di coordinarsi per una potete rovesciata che lascia Musso senza scampo.
In occasione del 2-1 siglato da Bonazzoli lascia molto spazio all'attaccante blucerchiato non facendosi "sentire" fisicamente e permettendo all'avversario di coordinarsi per una potete rovesciata che lascia Musso senza scampo.
Segna per la quinta partita consecutiva in campionato sfruttando la propria esperienza per mettere fuori gioco Yoshida e calciando violentemente in porta non lasciando ad Audero il tempo di intervenire.
Segna per la quinta partita consecutiva in campionato sfruttando la propria esperienza per mettere fuori gioco Yoshida e calciando violentemente in porta non lasciando ad Audero il tempo di intervenire.
Con Lasagna deputato alla profondità l'attaccante ex Palermo dovrebbe fungere da riferimento centrale dell'attacco friulano, invece il numero 30 bianconero finisce con il farsi annullare dalla fisicità di Colley.
Con Lasagna deputato alla profondità l'attaccante ex Palermo dovrebbe fungere da riferimento centrale dell'attacco friulano, invece il numero 30 bianconero finisce con il farsi annullare dalla fisicità di Colley.
Entra per per Nestorovski ricalcando una prestazione simile a quella del numero 30. Prova ad usare la propria fisicità, ma Colley non gli permette di avere vita facile.
Cambia qualche giocatore rispetto al precedente impegno, senza però variare il canovaccio tattico. La Sampdoria però non è la SPAL e l'esito del match finisce con l'essere molto diverso.
Non può nulla sulla rete del momentaneo vantaggio siglato da Lasagna, successivamente nega la gioia della doppietta al capitano friulano. Molto fortunato all'87' quando una sua maldestra respinta finisce sul braccio di Nuytinck, se il pallone avesse toccato un'altra parte del giocatore avversario staremmo parlando di un risultato molto diverso.
Assieme a Colley è l'uomo della Sampdoria che tocca più palloni, gestendoli con intelligenza e sfruttando la superiorità numerica sulla fascia. Soffre però in fase difensiva quando viene puntato dall'esterno dell'Udinese,
L'esterno blucerchiato sfrutta con puntualità la superiorità numerica sulle fasce, cogliendo lo spazio alle spalle dei centrocampisti avversari e costringendo i centrali ad allargarsi.
L'esterno blucerchiato sfrutta con puntualità la superiorità numerica sulle fasce, cogliendo lo spazio alle spalle dei centrocampisti avversari e costringendo i centrali ad allargarsi.
Il possente difensore blucerchiato annulla qualsiasi attaccante dell'Udinese provi a sfidarlo sul fisico. Chiude la partita con 5 respinte ed altrettanti intercetti, senza soffrire neanche i tentativi dei friulani di prenderlo in velocità.
Il possente difensore blucerchiato annulla qualsiasi attaccante dell'Udinese provi a sfidarlo sul fisico. Chiude la partita con 5 respinte ed altrettanti intercetti, senza soffrire neanche i tentativi dei friulani di prenderlo in velocità.
Partita di grande continuità soprattutto dal punto di vista offensivo. La perla però arriva nella propria area nei minuti finali della partita con un grandissimo intervento che impedisce all'Udinese di trovare il pareggio poco prima della rete di Gabbiadini.
In occasione dell'1-0 si fa fregare da Lasagna che è abile a spostarlo e a lanciarsi in profondità alle sue spalle. L'errore però lo sprona a migliorare la qualità della sua prestazione e successivamente non commette più errori, anzi nel finale si toglie lo sfizio di fornire l'assist del definitivo 3-1 a Gabbiadini.
Dopo la doppietta alla SPAL prova a segnare anche questa sera con una conclusione dalla distanza bloccata in due tempi da Musso. Questo l'unico squillo della sua partita in una prestazione non esaltante.
La prima grande occasione del match arriva sulla sua testa, ma Musso gli nega la gioia del gol con un bell'intervento. Quello resta l'unico squillo della partita del fantasista uruguaiano, costretto ad uscire poco prima della fine del primo tempo per un problema fisico dopo un duro contrasto con Jajalo.
La prima grande occasione del match arriva sulla sua testa, ma Musso gli nega la gioia del gol con un bell'intervento. Quello resta l'unico squillo della partita del fantasista uruguaiano, costretto ad uscire poco prima della fine del primo tempo per un problema fisico dopo un duro contrasto con Jajalo.
In una partita in cui soffre eccessivamente la fisicità dei centrocampisti friulani lo svedese riesce a tirare fuori il coniglio dal cilindro con una bella sponda che innesca Quagliarella nell'azione che porterà al pareggio sampdoriano.
Il centrocampista della Sampdoria che sembra in maggiore difficoltà. Ranieri lo mette sulle tracce di De Paul, l'argentino non sembra in grandissima serata, tuttavia il numero 18 blucerchiato lo soffre eccessivamente.
Sfrutta alla perfezione la dormita clamorosa di Nuytinck nei minuti di recupero chiudendo definitivamente la partita con un bel sinistro a giro che non lascia scampo a Musso.
Mandato in campo prima della fine del primo tempo prima prova ad inventarsi contropiedista, poi conferma le sue doti di goleador con una splendida rovesciata che lascia di stucco Sema e soprattutto Musso.
Alla Sampdoria era mancato enormemente il proprio capitano in questo periodo. Ora il numero 27 è tornato e ha fatto sentire subito la propria presenza. Prima si inventa un bel cross per servire Ramirez, poi trova la rete del pareggio raccogliendo alla perfezione la sponda di Ekdal. L'unica pecca è la mancanza di condizione che lo costringe ad uscire prima del triplice fischio finale.
Nonostante la squalifica la sua voce si sente bene per tutta la partita. La sua squadra gioca meglio fin dai primi minuti della partita e non si lascia abbattere neanche pure perde Ramirez o va in svantaggio per la grande rete di Lasagna. Il tecnico testaccino ha saputo trasmettere tutta la sua grinta ai suoi uomini per cercare di uscire quanto prima dalle zone paludose della classifica.