L'errore con il quale regala il gol del vantaggio al Torino è imperdonabile e troppo grave per non far giudicare la sua partita negativa nonostante una bella parata bassa su Ansaldi e una pronta uscita su Verdi nel secondo tempo.
- Belotti 17’
- Young 49’
- Godin 51’
- Martinez L. 61’
L'errore con il quale regala il gol del vantaggio al Torino è imperdonabile e troppo grave per non far giudicare la sua partita negativa nonostante una bella parata bassa su Ansaldi e una pronta uscita su Verdi nel secondo tempo.
L'errore con il quale regala il gol del vantaggio al Torino è imperdonabile e troppo grave per non far giudicare la sua partita negativa nonostante una bella parata bassa su Ansaldi e una pronta uscita su Verdi nel secondo tempo.
Entra nel finale per dare qualche minuto di riposo a Young e si getta nella battaglia con voglia facendosi però per questo anche ammonire.
Entra nel finale per dare qualche minuto di riposo a Young e si getta nella battaglia con voglia facendosi però per questo anche ammonire.
Anche nei momenti migliori dell'Inter, che in questa partita sono stati diversi, sembra fra i meno propositivi. Soffre la buona serata di Aina dalla sua parte.
Anche nei momenti migliori dell'Inter, che in questa partita sono stati diversi, sembra fra i meno propositivi. Soffre la buona serata di Aina dalla sua parte.
Non una grandissima partita per l'olandese, che in alcune occasioni non è perfetto nelle chiusure. Ma alla fine dei conti non fa grossi danni e quindi porta a casa la sufficienza.
Dopo la pessima prestazione di domenica entra nel finale per riprendere confidenza con il campo e dare il cambio allo stanco Godin e lo fa senza affanni.
Dopo la pessima prestazione di domenica entra nel finale per riprendere confidenza con il campo e dare il cambio allo stanco Godin e lo fa senza affanni.
Dopo la pessima prestazione di domenica entra nel finale per riprendere confidenza con il campo e dare il cambio allo stanco Godin e lo fa senza affanni.
Come De Vrij ha qualche momento di amnesia perdendosi Belotti in un paio di occasioni, ma la difesa alla fine tiene e l'unico gol viene da una papera di Handanovic quindi sufficienza piena anche per lui.
Stagione in chiaroscuro per lui ma oggi torna a essere importante per la squadra non solo in fase difensiva dove il Torino comunque punge poco, ma soprattutto in fase offensiva nella quale spesso fa partire l'azione. La ciliegina sulla sua prestazione è ovviamente il gol del 2-1 che spiana la strada al successo dell'Inter.
Parte subito forte ed è una spina nel fianco costante per il Torino. Ha una piccola parte di colpa sul gol subito perché c'era lui su Belotti, ma obiettivamente era difficile aspettarsi un errore così clamoroso da parte di Handanovic. Recupera con gli interessi nella ripresa con la rete dell'1-1 e il perfetto assist a Sanchez nell'azione del 2-1.
Parte subito forte ed è una spina nel fianco costante per il Torino. Ha una piccola parte di colpa sul gol subito perché c'era lui su Belotti, ma obiettivamente era difficile aspettarsi un errore così clamoroso da parte di Handanovic. Recupera con gli interessi nella ripresa con la rete dell'1-1 e il perfetto assist a Sanchez nell'azione del 2-1.
C'è il suo zampino nella partenza forte dell'Inter, come contro il Verona si fa spesso dare la palla per iniziare le azioni offensive. Con il passare dei minuti però le forze vengono abbastanza velocemente meno a causa degli impegni ravvicinati e se la cava con l'esperienza rendendosi utile per quello che può anche senza più essere al centro del gioco.
C'è il suo zampino nella partenza forte dell'Inter, come contro il Verona si fa spesso dare la palla per iniziare le azioni offensive. Con il passare dei minuti però le forze vengono abbastanza velocemente meno a causa degli impegni ravvicinati e se la cava con l'esperienza rendendosi utile per quello che può anche senza più essere al centro del gioco.
Guida il centrocampo dell'Inter con intelligenza tattica ed evitando di strafare. Utile anche in fase difensiva. Si fa perdonare della disavventura extracalcistica vissuta nelle scorse ore.
Entra per dare il cambio a D'Ambrosio e tiene serenamente la posizione nella sua zona di competenza. Poteva fare meglio su una conclusione a rete che però non incide sul risultato.
Fa il gregario a Brozovic e Borja Valero senza giganteggiare ma garantendo il suo contributo al centrocampo e dimostrandosi pronto nel rubare alcuni palloni agli avversari.
Nel primo tempo sembra sempre sul punto di poter fare la giocata della partita ma spesso non riesce a concretizzarla. Nella ripresa sale in cattedra con due assist, il primo di testa e il secondo dopo aver rubato palla a centrocampo e averla portata fin quasi al limite dell'area. Va inoltre vicino al gol e crea altre occasioni pericolose fino al fischio finale.
Esce dal periodo buio mettendo la sua firma sulla vittoria dell'Inter. Perfetto l'assist di testa per Young per il gol dell'1-0 e rete che chiude la partita. Al di là di questi due episodi si dimostra in crescita fisica e mentale partecipando da protagonista soprattutto nel secondo tempo alle numerose situazioni pericolose create dall'Inter.
Esce dal periodo buio mettendo la sua firma sulla vittoria dell'Inter. Perfetto l'assist di testa per Young per il gol dell'1-0 e rete che chiude la partita. Al di là di questi due episodi si dimostra in crescita fisica e mentale partecipando da protagonista soprattutto nel secondo tempo alle numerose situazioni pericolose create dall'Inter.
Le sue parole dopo Verona avevano fatto temere per la tenuta mentale sua e della squadra in questo finale di stagione, ma la realtà è che Conte anche se a volte si lascia un po' andare con le dichiarazioni difficilmente molla qualcosa e a una settimana dalla sconfitta di Bologna si ritrova secondo il classifica. Certo, otto punti dalla Juventus sono tanti, però...
Prende tre gol senza colpe particolari, ma forse per questo si abbatte e rischia di regalare una rete a Lautaro Martinez. Si riprende nel finale con una doppia parata rocambolesca su Gagliardini.
Prende tre gol senza colpe particolari, ma forse per questo si abbatte e rischia di regalare una rete a Lautaro Martinez. Si riprende nel finale con una doppia parata rocambolesca su Gagliardini.
Parte discretamente ma già nel primo tempo mostra qualche crepa combinando quasi una frittata in coppia con Meité. Calo evidente nella ripresa dove è colpevole e/o assente in tutte e tre le reti dei nerazzurri.
Parte discretamente ma già nel primo tempo mostra qualche crepa combinando quasi una frittata in coppia con Meité. Calo evidente nella ripresa dove è colpevole e/o assente in tutte e tre le reti dei nerazzurri.
Sulla sua fascia si ritrova uno Young in serata che lo mette in difficoltà e non gli permette di essere pericoloso in avanti. Inoltre soffre di qualche problemino muscolare che lo costringe ad alzare bandiera bianca prima della fine.
E' difficile trovare colpe specifiche sue sui gol ma quello che si nota di più è la sua assenza soprattutto in occasione della seconda e della terza rete. In generale non dà sicurezza al reparto.
E' difficile trovare colpe specifiche sue sui gol ma quello che si nota di più è la sua assenza soprattutto in occasione della seconda e della terza rete. In generale non dà sicurezza al reparto.
Molto bene nella prima mezz'ora, cala vistosamente nella ripresa andando in difficoltà sui numerosi attacchi dell'Inter. Sfortunata deviazione in occasione dell'1-3.
Molto bene nella prima mezz'ora, cala vistosamente nella ripresa andando in difficoltà sui numerosi attacchi dell'Inter. Sfortunata deviazione in occasione dell'1-3.
Buona partita sia in fase difensiva, dove limita D'Ambrosio che non è mai pericoloso e fa diverse chiusure difensive, sia in fase offensiva dove arriva spesso al cross.
Entra senza paura provando a creare pericoli sulla sua fascia di competenza. Non sempre ci riesce ma piace la sua attitudine.
Fa il lavoro sporco per tutta la partita. Con buoni risultati nel primo tempo, meno nella ripresa dove l'Inter prende il controllo anche del centrocampo.
Prova a duettare con Belotti nelle poche occasioni che ha il tiro per rendersi pericoloso ma alla fine dei conti nel suo score c'è troppo poco per raggiungere la sufficienza.
Uno dei migliori nel primo tempo per dinamicità e aiuto alla squadra. Impegna Handanovic in una difficile parata dopo una bella azione portata avanti con Belotti. Non ha però i novanta minuti nelle gambe e si vede perché con il passare dei minuti cala notevolmente fino all'inevitabile sostituzione.
Dà il cambio a Meité e prova a dare il suo contributo fino alla fine anche se la partita sembrava ormai segnata.
Dà il cambio a Meité e prova a dare il suo contributo fino alla fine anche se la partita sembrava ormai segnata.
Dà il cambio ad Ansaldi nel finale, non è facile provare a ribaltare una situazione già compromessa e infatti non ci riesce. Ma obiettivamente fa quel che può.
Dà il cambio ad Ansaldi nel finale, non è facile provare a ribaltare una situazione già compromessa e infatti non ci riesce. Ma obiettivamente fa quel che può.
Dà il cambio ad Ansaldi nel finale, non è facile provare a ribaltare una situazione già compromessa e infatti non ci riesce. Ma obiettivamente fa quel che può.
Fatica a tenere la concentrazione per tutta la partita, alterna buone giocate ad alcune ingenuità da disattenzione. In particolare si fa notare in negativo in collaborazione con Izzo nel primo tempo e per lasciare troppo solo Young sul gol dell'1-1.
Porta in vantaggio il Torino e quasi non se ne capacita visto il regalo di Handanovic. Sfiora il raddoppio di testa ma viene fermato dalla traversa. Combatte in situazioni difficili contro la difesa dell'Inter in una partita in cui il Torino subisce a lungo.
Prova a dare la scossa in attacco forse con un po' di confusione ma con voglia di fare bene e creare pericoli. Purtroppo però non ne ha il tempo.
Prova a dare la scossa in attacco forse con un po' di confusione ma con voglia di fare bene e creare pericoli. Purtroppo però non ne ha il tempo.
Il Torino va in vantaggio quasi per caso ma soffre anche nel primo tempo. Male il ritorno in campo dopo l'intervallo dove la squadra si fa travolgere dalla voglia di rimonta dell'Inter.
Il Torino va in vantaggio quasi per caso ma soffre anche nel primo tempo. Male il ritorno in campo dopo l'intervallo dove la squadra si fa travolgere dalla voglia di rimonta dell'Inter.