Nonostante le posizioni in classifica facessero pensare altro, Empoli-Pescara è stata una partita divertente, soprattutto nel primo tempo, quando le due squadre si sono affrontate a viso aperto, senza limitare i colpi. 45 minuti in cui l'Empoli ha fatto vedere qualcosa in più, non riuscendo però a nascondere le evidenti difficoltà offensive che lo affliggono da inizio stagione. Un po' timida, invece, la squadra di Zeman, che si sveglia nel secondo tempo ma sfrutta male le occasioni che si riesce a creare, soprattutto in contropiede. Finisce con un pareggio che non accontenta pienamente nessuno, ma che ha il sapore dell'occasione sprecata soprattutto per il Pescara. L'Empoli, a +5 sul Crotone, resta a distanza di sicurezza dal baratro che vuol dire Serie B.

Nessuna sorpresa per Martusciello: a centrocampo gioca regolarmente Krunic, in attacco con Thiam c'è Marilungo a scapito dei panchinari Pucciarelli e Maccarone. Zeman conferma Fiorillo, Coulibaly e Bahebeck, solo panchina per Bizzarri, Verre e Cerri.

Tante emozioni in avvio di gara. Prima grande occasione per il Pescara: liscio di Veseli, Pasqual è distratto, ma il tiro cross di Campagnaro non trova né la porta né la deviazione di un compagno. Risposta dei toscani affidata a una punizione battuta proprio da Pasqual e finita sul palo a Fiorillo battuto. Poco dopo, il vantaggio dell'Empoli: disattenti i centrali abruzzesi, Marilungo appoggia per il solissimo El Kaddouri che, ben appostato in area, può battere senza problemi, d'esterno, il portiere avversario: 1-0 al minuto 9. Pochi minuti e il Pescara va a una decina di centimetri dal pareggio: bella azione personale di Benali, cross al centro, un altro clamoroso di Veseli lascia Caprari libero di concludere all'altezza del dischetto del rigore, ma l'attaccante scuola Roma calcia fuori. Si rifa alla mezz'ora: bel passaggio filtrante di Bahebeck, partito in linea sull'assist di Benali, e Caprari solo davanti a Skorupski non sbaglia e pareggia: 1-1.

Nella ripresa il Pescara ci prova due volte in contropiede: le circostanze sono favorevoli, ma prima Memushaj e poi Caprari gestiscono malissimo il possesso. E allora vicino al 2-1 va l'Empoli: imbucata di El Kaddouri per Krunic, il centrocampista si inserisce bene ma si fa ipnotizzare da Fiorillo, che respinge. Nel finale continua a provarci il Pescara, trascinato da un vivace Benali, ma il risultato non cambia: 1-1, e amici come prima.