Due uscite provvidenziali in anticipo sugli attaccanti bolognese e la paratona su Soriano. Pau Lopez insegna.
Due uscite provvidenziali in anticipo sugli attaccanti bolognese e la paratona su Soriano. Pau Lopez insegna.
A sinistra non è proprio a suo agio e si vede soprattutto nei primi venti minuti, in cui il Bologna sfonda dal suo lato. Col passare del tempo trova però le giuste misure, sfiorando anche il gol.
A sinistra non è proprio a suo agio e si vede soprattutto nei primi venti minuti, in cui il Bologna sfonda dal suo lato. Col passare del tempo trova però le giuste misure, sfiorando anche il gol.
A sinistra non è proprio a suo agio e si vede soprattutto nei primi venti minuti, in cui il Bologna sfonda dal suo lato. Col passare del tempo trova però le giuste misure, sfiorando anche il gol.
Anche lui fa un'ottima partita fra Mancini ed Ibanez, trovando sempre le misure giuste e sbavando pochissimo.
Entra un po' molle e si divora una comoda occasione a tu per tu con Skorupski cincischiando il controllo. Abbacchiato.
Gli avversari non riescono mai a saltarlo, sbattendo ogni volta contro un muro di gomma che li rispedisce al mittente. Partita quasi perfetta.
Il gol in coppa lo galvanizza ed oggi dalle sua parti non si passa praticamente mai. Ciliegina sulla torta l'assist a Mayoral.
Primo tempo traballante, ripresa molto più solida e convinta. Djiks lo sovrasta per centimetri e tonnellaggio, ma il giovane americano trova le distanze col passare dei minuti.
Primo tempo traballante, ripresa molto più solida e convinta. Djiks lo sovrasta per centimetri e tonnellaggio, ma il giovane americano trova le distanze col passare dei minuti.
Compitino svolto abbastanza bene nella doppia fase, si fa vedere anche un paio di volte dalle parti di Skorupski. Normale.
Spende il giallo per rimediare ad un erroraccio di Villar in uscita, tiene però bene la posizione nei minuti in cui è in campo.
Spende il giallo per rimediare ad un erroraccio di Villar in uscita, tiene però bene la posizione nei minuti in cui è in campo.
Riassaggia anche lui l'erba dell'Olimpico con la solita grinta ed un bolide di sinistro che preoccupa Skorupski. Bentornato.
Venti minuti abbondanti di sgambata dopo un mese in infermeria. Decisamente interessanti un paio di trame con Pellegrini e Veretout.
Venti minuti abbondanti di sgambata dopo un mese in infermeria. Decisamente interessanti un paio di trame con Pellegrini e Veretout.
Nel primo tempo è uno dei migliori in casa Roma, nella ripresa cala nettamente alla distanza regalando un paio di palloni sanguinosi al Bologna.
Nel primo tempo è uno dei migliori in casa Roma, nella ripresa cala nettamente alla distanza regalando un paio di palloni sanguinosi al Bologna.
Nel primo tempo è uno dei migliori in casa Roma, nella ripresa cala nettamente alla distanza regalando un paio di palloni sanguinosi al Bologna.
Altra prestazione sottotono, soprattutto in un primo tempo asfittico e con tanti, troppi errori. Leggermente meglio nei primi venti minuti della ripresa ma da lui ci si aspetta ben altro.
Primo tempo un po' appannato con tanti errori tecnici, ripresa in spolvero con trame interessanti e qualche giocata tecnicamente degna. Passabile.
Non gioca una partita entusiasmante, ma ha il merito notevole di crederci sul colpo di testa di Ibanez e, complici Danilo e Skorupski, regalare ai suoi tre punti preziosi.
La squadra sbanda molto in avvio complici i tanti cambi, dopo il gol però trova la quadra e soffre pochissimo. Per oggi va bene così.
La squadra sbanda molto in avvio complici i tanti cambi, dopo il gol però trova la quadra e soffre pochissimo. Per oggi va bene così.
L'uscita a vuoto sul gol decisivo è davvero goffa, avrebbe potuto fare di meglio. Attento sul tiro di Bruno Peres nella ripresa.
Solita partita fatta di botte, sovrapposizioni ed un piede non raffinatissimo. Ammonizione un po' goffa.
Nell'episodio che decide il match la responsabilità è quasi tutta sua. Mayoral incassa l'assegno in bianco e ringrazia: oggi offre Danilo.
Nell'episodio che decide il match la responsabilità è quasi tutta sua. Mayoral incassa l'assegno in bianco e ringrazia: oggi offre Danilo.
Ottimo avvio, ripresa un po' in sordina complice anche qualche acciacco fisico. Il duello con Reynolds non è indimenticabile dal punto di vista tecnico, ma entrambi ci mettono voglia ed abnegazione.
Ottima prova individuale nonostante la sconfitta. Vince quasi tutti i duelli individuali ed è uno degli ultimi ad arrendersi. Statua.
Ottima prova individuale nonostante la sconfitta. Vince quasi tutti i duelli individuali ed è uno degli ultimi ad arrendersi. Statua.
Posizione non comodissima e squadra spaccata ne condizionano l'ingresso in campo, un po' titubante nel complesso.
Tanto movimento, due o tre verticalizzazioni di alto profilo e la palla gol sbagliata sullo 0-0 che avrebbe potuto indirizzare in modo diverso il match. Prova comunque sufficiente, ma ormai da lui ci si aspetta sempre qualcosa in più.
Prestazione piuttosto mediocre in entrambe le fasi, spesso in ritardo in marcatura e troppo impreciso col pallone fra i piedi. Giornata no.
Tantissimi palloni recuperati nel primo tempo, in cui si divide con Villar la palma di migliore in campo. Ripresa in debito d'ossigeno con un pallone sanguinoso perso al limite dell'area: Bruno Peres lo grazia.
Presente in tutte le zone del campo e molto abile a chiudere su Karsdorp lanciato a tu per tu con Skorupski. Mastino.
Presente in tutte le zone del campo e molto abile a chiudere su Karsdorp lanciato a tu per tu con Skorupski. Mastino.
Il lavoro spalle alla porta ed in appoggio è encomiabile, ancora una volta però sotto porta è quasi inesistente (vedi conclusione ciabattata malamente da ottima posizione nel primo tempo). Vecchietto.
Quaranta minuti in campo e lo si ricorda solo per la punizione calciata in curva allo scadere. Malino.
Fumoso come pochi altri giocatori in casa Bologna, alla pari col compagno di merende Sansone. Entrato per dare la scossa, si vede poco e niente.
Oggi non riesce mai a incidere davvero, lasciandosi sopraffarre dai centrali romanisti con troppa facilità. Fuori ritmo.
Oggi non riesce mai a incidere davvero, lasciandosi sopraffarre dai centrali romanisti con troppa facilità. Fuori ritmo.
Il migliore degli attaccanti emiliani subentrati dalla panchina. Crea superiorità in un paio di occasioni e va anche al tiro, seppur debole e centrale.
Il migliore degli attaccanti emiliani subentrati dalla panchina. Crea superiorità in un paio di occasioni e va anche al tiro, seppur debole e centrale.
Il duello con Bruno Peres non vede vincitori e vinti, solo tanta abnegazione da entrambe le parti. In crescita.
I suoi partono bene, sfiorano il gol e poi si afflosciano di botto regalando la partita ad una Roma che aveva davvero poca voglia di vincerla. Chissà che festa negli spogliatoi...