Il derby dell'Emilia va al Bologna. E' Mattia Destro a decidere l'anticipo della 28a giornata, vendicando lo 0-1 subito all'andata dal Sassuolo. Partita povera di emozioni, molto chiusa tatticamente e dominata in gran parte dalle difese schierate dai due allenatori.
Nella prima frazione non succede praticamente nulla. Da segnalare solo tre cartellini gialli combinati a Cannavaro, Helander e Berardi, oltre ad un tiro di Acerbi da 40 metri che non impensierisce Mirante. Le squadre si studiano, messe in campo in maniera speculare, ma nessuna delle due riesce a trovare il varco giusto.
Nel secondo tempo la musica cambia, soprattutto sul profilo dell'intensità. Decisamente più in palla il Bologna, bravo a sfruttare le ripartenze di Verdi e soprattutto di Federico Di Francesco, che vuole far bella figura sotto gli occhi del padre, tecnico del Sassuolo. E infatti al minuto 58 proprio da una sua giocata sulla trequarti nasce il gol dei bolognesi: percussione di Di Francesco, splendida palla per Dzemaili che con la coda dell'occhio vede Destro solo davanti al portiere, che riceve e insacca da pochi passi. E' 1-0, risultato che resiste fino al fischio finale, nonostante la girandola di sostituzioni. L'ultimo brivido lo regala Acerbi, bravo a inserirsi tra le linee e andando vicino al gol a pochi minuti dal termine, ma è bravissimo Mirante ad opporsi e salvare il risultato.
Una vittoria che regala un sorriso a Donadoni dopo le tante sconfitte delle ultime settimane e che permette ai bolognesi di agganciare a quota 31 punti proprio il Sassuolo. Altra battuta d'arresto casalinga per Di Francesco (la quarta consecutiva), che sta pagando la scarsa vena realizzativa del tridente offensivo, Berardi in primis.