Dopo i pareggi con Torino e Atalanta, la Fiorentina cerca il ritorno alla vittoria che manca da tre partite. Al Franchi, in clima di contestazione, c’è il Cagliari, reduce da una nuova imbarcata, quella casalinga contro l’Inter (1-5 al Sant’Elia). Squadre distanziate da 11 punti ma entrambe senza particolari obiettivi di classifica. Sfida a distanza tra i due bomber delle squadre: Kalinic contro Borriello, entrambi appaiati a quota 12 in classifica marcatori. Il primo supportato da Bernardeschi e Saponara, Rastelli ci va più cauto e sceglie il solo Joao Pedro alle spalle dell’attaccante napoletano.
Occasioni soprattutto nella parte iniziale di un primo tempo giocato a ritmi piuttosto blandi. Rafael fa buona guardia sulle conclusioni di Saponara e Bernardeschi, Kalinic non fa il killer davanti alla porta, mentre dall’altra parte Borriello è il più pericoloso dei suoi e chiama Tatarusanu all’intervento. Finisce comunque 0-0 la prima frazione.
Gara ancora più noiosa nel secondo tempo: i padroni di casa non attaccano mai con vera convinzione e non riescono a sfondare. La seconda difesa più battuta del campionato ha vita facile; il Cagliari sfiora addirittura il vantaggio all’81’ con il palo colpito di testa da Sau (subentrato a Joao Pedro) su cross di Borriello. Fischi per Paulo Sousa che al 79’ sostituisce un buon Bernardeschi con Badelj. La partita sembra avviata verso lo 0-0 finale ma al 92’ il cross di Tello trova Kalinic che di testa batte Rafael. Finisce 1-0, tre punti per i viola nonostante una partita in chiaroscuro.