Un ottimo intervento su Lazovic al 6', decisivo con la deviazione al 29' sullo stesso giocatore sloveno: così facendo agevola il salvataggio di Nuytinck. Nel finale qualche piccola indecisione in uscita, ma è incolpevole sul gol di Faraoni.
- Gabbiadini 24’
- Gabbiadini 35’
- Faraoni 88’
- Zanoli 98’
Entra nella ripresa al posto di Djuricic, rendendosi utile sulla fascia nel lavoro di contenimento. Francobolla Depaoli e si mostra pronto per un finale di gara da battaglia.
In grande spolvero. In difesa lascia passare poco e niente, segnalandosi anche per alcune chiusure in extremis da applausi, mentre in avanti serve a Gabbiadini l'assist del primo gol. Decisivo con uno straordinario salvataggio sulla linea al 29'.
In grande spolvero. In difesa lascia passare poco e niente, segnalandosi anche per alcune chiusure in extremis da applausi, mentre in avanti serve a Gabbiadini l'assist del primo gol. Decisivo con uno straordinario salvataggio sulla linea al 29'.
Invisibile per buona parte della gara, perché il Verona attacca poco e male sul suo lato. Nella ripresa deve lavorare di più; è un pizzico in ritardo su Faraoni, ma non poteva fare molto di più.
Invisibile per buona parte della gara, perché il Verona attacca poco e male sul suo lato. Nella ripresa deve lavorare di più; è un pizzico in ritardo su Faraoni, ma non poteva fare molto di più.
Meglio a inizio gara, quando sforna un paio di palloni interessanti e mette in difficoltà Faraoni e compagni. Nella ripresa cala vistosamente, tanto che gli ospiti lo prendono d'infilata in diverse occasioni.
Alti e bassi, meglio in avanti che in difesa. Colpisce un palo al 23' sovrastando Magnani, mentre soffre nella sua metà campo, soprattutto dopo l'ingresso di Faraoni. Nel finale si dimentica Dawidowicz, permettendogli di deviare il pallone che arriva a Faraoni.
Alti e bassi, meglio in avanti che in difesa. Colpisce un palo al 23' sovrastando Magnani, mentre soffre nella sua metà campo, soprattutto dopo l'ingresso di Faraoni. Nel finale si dimentica Dawidowicz, permettendogli di deviare il pallone che arriva a Faraoni.
Alti e bassi, meglio in avanti che in difesa. Colpisce un palo al 23' sovrastando Magnani, mentre soffre nella sua metà campo, soprattutto dopo l'ingresso di Faraoni. Nel finale si dimentica Dawidowicz, permettendogli di deviare il pallone che arriva a Faraoni.
Il gol nel finale di gara è la ciliegina sulla torta di una buona prestazione. Utile sia da esterno sia quando Stankovic lo sposta in mezzo, gioca con una maturità impressionate; unica pecca, il giallo preso in modo sciocco.
Il gol nel finale di gara è la ciliegina sulla torta di una buona prestazione. Utile sia da esterno sia quando Stankovic lo sposta in mezzo, gioca con una maturità impressionate; unica pecca, il giallo preso in modo sciocco.
Come tanti compagni, parte bene, ma si spegne presto. Ottima la giocata al 3', quando manda Coppola al bar e scarica un destro, sul quale Montipò è attento. Con il passare dei minuti perde smalto e finisce per essere sostituito.
Molto fumo, non sempre arriva l'arrosto: spesso eccede nel dribbling e nella ricerca della giocata, mentre il dialogo con Gabbiadini funziona solo a tratti. Però riesce a impegnare i difensori dell'Hellas, soprattutto con un buon pressing sul portatore di palla.
Soffre, soprattutto nel secondo tempo. Dovrebbe essere l'uomo di maggiore qualità in mezzo al campo, invece perde palloni banali, che rischiano di costare parecchio alla Samp.
Meglio del suo compagno di reparto Winks, soprattutto quando sventaglia il pallone da un lato all'altro del campo. Quantità e qualità al servizio della squadra: non farà nulla di eclatante, ma Stankovic è ben consapevole della sua utilità.
Entra per dare una mano a Winks nella gestione del pallone, ci riesce in parte, perché spesso va inspiegabilmente a portare il pallone dove l'Hellas fa maggiore densità, finendo per perderlo.
Mattatore della gara, la sblocca con un tiro fulmineo al 24'. Si ripete al 35', questa volta scaricando una conclusione potente su gentile assistenza di Tameze: è l'uno-due che stende il Verona e che di fatto decide la partita.
Mattatore della gara, la sblocca con un tiro fulmineo al 24'. Si ripete al 35', questa volta scaricando una conclusione potente su gentile assistenza di Tameze: è l'uno-due che stende il Verona e che di fatto decide la partita.
Entra nel finale e lascia il segno sulla gara con una splendida progressione, al termine della quale serve Zanoli per il più facile dei gol. Se lo spirito è questo, Stankovic può dormire sonni tranquilli.
La Sampdoria parte con il piede premuto sull'acceleratore, trova i due gol che le permettono di gestire la gara, ma arretra troppo nel secondo tempo, nonostante i correttivi del suo allenatore. I blucerchiati però reggono e nel finale con un contropiede da manuale trovano il gol che vale i 3 meritati punti.
Subito protagonista con un ottimo intervento su Djuricic, si salva con una parata d'istinto al 24', ma non può nulla pochi secondi dopo su Gabbiadini. Non irreprensibile sul raddoppio blucerchiato, tocca il pallone ma non riesce a deviarlo fuori dallo specchio.
All'interno di una prestazione ben lontana dai suoi standard infila due perle: un salvataggio in extremis al 23' dopo il palo di Amione e il gol nel finale, fortunoso ma utile a ridare speranza alla sua squadra. Giornata non scintillante, ma positiva.
Entra al posto di Lazovic, prova a spingere sulla sinistra, ma Stankovic gli mette di fronte Murru, che lo conosce alla perfezione, e il duello finisce alla pari.
Entra al posto di Lazovic, prova a spingere sulla sinistra, ma Stankovic gli mette di fronte Murru, che lo conosce alla perfezione, e il duello finisce alla pari.
Una delle chiavi della sconfitta del Verona. Prima si lascia sovrastare da Amione, che colpisce il palo; poi, ancora una volta battuto in un duello aereo, si ferma a protestare, lascia passare il pallone, che poi sarà recapitato a Gabbiadini. Giustamente sostituito dopo il primo tempo.
Una delle chiavi della sconfitta del Verona. Prima si lascia sovrastare da Amione, che colpisce il palo; poi, ancora una volta battuto in un duello aereo, si ferma a protestare, lascia passare il pallone, che poi sarà recapitato a Gabbiadini. Giustamente sostituito dopo il primo tempo.
In difesa soffre, soprattutto nel primo tempo, non riuscendo a trovare le distanze su Djuricic. Meglio in avanti, visto che confeziona l'assist per Faraoni che alimenta le speranze dell'Hellas nel finale.
In difficoltà contro i movimenti degli uomini d'attacco della Sampdoria, spesso è in ritardo o fuori posizione. Poco preciso anche nella fase di impostazione dal basso.
In difficoltà contro i movimenti degli uomini d'attacco della Sampdoria, spesso è in ritardo o fuori posizione. Poco preciso anche nella fase di impostazione dal basso.
Meno brillante rispetto ad altre occasioni, deve lavorare contro Zanoli, che difficilmente oggi si lascia superare. Tuttavia il duello nella prima frazione termina in parità, quindi la sua sostituzione non è del tutto azzeccata.
Impegna Turk al 6', è tra i più vivaci dell'Hellas nel primo tempo; al 29' supera il portiere con il suo tocco ravvicinato, ma Nuytinck salva sulla linea. Cala e non riesce più a trovare spazi, soprattutto quando deve spostarsi sull'esterno.
Entra al posto di Doig, è utile soprattutto nei calci da fermo, sempre insidiosi. Non avrà il ritmo per opporsi a certe accelerazioni, ma il piede è sempre educatissimo.
Troppe imprecisioni in mezzo al campo per il giocatore slovacco, che spesso sbaglia la giocata e regala il pallone agli avversari. Un paio di giocate di qualità non sono abbastanza per raggiungere la sufficienza.
Come al solito è generoso e lotta su ogni pallone, ma gli errori sono decisamente troppi. Uno di questi indirizza la partita: regala il pallone a Gabbiadini con un intervento improvvido, causando il 2-0 per i padroni di casa.
Cerca di far valere le sue qualità e mette in difficoltà la difesa blucerchiata con continue accelerazioni. Trova anche un assist volante per Gaich, ma il gol è annullato per fuorigioco; come al solito poco concreto in area di rigore.
Buona gara dell'attaccante argentino, che si vede annullare due reti per fuorigioco, ma ci mette l'anima e rappresenta un problema costante per la difesa blucerchiata.
Qualche bella accelerazione, un palo colpito a inizio ripresa, ma anche tanti errori di misura e soprattutto la complicità nell'azione del primo gol: si lascia anticipare da Nuytinck con troppa facilità.
Qualche bella accelerazione, un palo colpito a inizio ripresa, ma anche tanti errori di misura e soprattutto la complicità nell'azione del primo gol: si lascia anticipare da Nuytinck con troppa facilità.
Entra al posto di Braaf nel finale di gara. Atteggiamento lodevole, prova con tutte le sue energie a scardinare la difesa della Samp; non sempre le sue accelerazioni portano a qualcosa di buono.
Entra al posto di Braaf nel finale di gara. Atteggiamento lodevole, prova con tutte le sue energie a scardinare la difesa della Samp; non sempre le sue accelerazioni portano a qualcosa di buono.
Fa a sportellate con Nuytinck nella prima mezzora, gioca di sponda e prova a far salire la squadra. I compagni però non lo assistono a dovere. Nel finale del primo tempo è costretto a uscire per un problema al ginocchio.
Nel primo tempo l'Hellas paga gli errori individuali, ma anche l'iniziativa lasciata quasi del tutto alla Samp. Meglio nella ripresa, anche se poca concretezza e alcune imprecisioni non permettono agli scaligeri di agguantare il pareggio.
Nel primo tempo l'Hellas paga gli errori individuali, ma anche l'iniziativa lasciata quasi del tutto alla Samp. Meglio nella ripresa, anche se poca concretezza e alcune imprecisioni non permettono agli scaligeri di agguantare il pareggio.
Nel primo tempo l'Hellas paga gli errori individuali, ma anche l'iniziativa lasciata quasi del tutto alla Samp. Meglio nella ripresa, anche se poca concretezza e alcune imprecisioni non permettono agli scaligeri di agguantare il pareggio.