La Lazio resta attaccata al trenino dell'Europa: battendo 2-0 il Bologna, la squadra di Inzaghi centra la terza vittoria consecutiva in campionato e, sfruttando il pareggio dell'Atalanta con la Fiorentina, si prende il quarto posto, a quota 53. Massimo risultato raggiunto con la doppietta di Immobile e nonostante le tante occasioni create e sciupate. Bologna rimandato: partita brutta, studiata male e giocata peggio: viste le amnesie difensive e la sterilità offensiva, la quarta sconfitta consecutiva in campionato è più che meritata.
Donadoni sceglie di coprirsi: difesa a cinque, centrocampo a tre, in attacco ancora panchina per Destro, c'è Verdi a supporto di Petkovic. Per Inzaghi formazione tipo, eccezion fatta per il tridente: con Felipe Anderson e Immobile gioca Lulic e non Keita.
Partita sbloccata già al nono minuto: dopo un contropiede mal gestito da Petkovic, Immobile fa rispettare una delle leggi più infami del gioco del calcio: gol mangiato, gol subito: cross di Lulic, Maietta stacca ma non ci arriva, l'attaccante napoletano è lasciato solissimo da Helander, e a due passi da Mirante segna di testa. Due giri di orologio e Immobile va vicinissimo al raddoppio: si inserisce bene nella sguarnitissima fascia destra della difesa bolognese, porta palla, entra in area, e viene meno sul più bello: davanti a Mirante spara in alto. Occasione buttata via anche da Felipe Anderson: trovato benissimo da Milinkovic Savic, si allunga troppo il pallone: Mirante ringrazia. È invece il portiere a superarsi su Milinkovic, al 25': bello l'inserimento, bravo il portiere a respingere sul tiro del serbo. Unica grande opportunità bolognese a fine frazione: Strakosha sbaglia il rinvio, Biglia è di spalle e perde palla al limite dell'area, Viviani la lascia a Petkovic, che da buona posizione spreca.
Nel secondo tempo ti aspetti la reazione del Bologna e invece c'è la Lazio in controllo. La squadra di Donadoni non morde, e i biancocelesti trovano spazio per ripartire. Al 74' un ispiratissimo Milinkovic Savic trova il corridoio giusto per Immobile, che brucia Oikonomou e segna il suo sedicesimo gol in campionato. A fine partita va vicinissimo al gol Parolo, con un diagonale sul gong proprio a lato. La doppietta dell'attaccante napoletano vale tre punti: la Lazio si mette alle spalle l'Atalantae si prende il quarto posto.