Il Chievo di Maran si libera quasi senza faticare del Pescara di Zeman, i padroni di casa controllano la partita per tutti i 90 minuti colpendo una volta per tempo e senza incorrere in troppi rischi.
Il Pescara conferma il 4-3-3 annunciato alla vigilia con Bruno in mezzo al campo preferito a Brugman, in attacco Benali e Caprari agiscono ai lati di Cerri. Due invece le sorprese tra i padroni di casa, Spolli viene preferito a Gamberini per formare la coppia centrale con Gamberini, mentre De Guzman vince il ballottaggio con Radovanovi?, la coppia offensiva è formata da Meggiorini ed Inglese sostenuti dal solito Birsa.
PRIMO TEMPO - Dopo i primi minuti di studio è il Chievo ad impadronirsi del pallino del gioco. Il primo tiro della gara è proprio di stampo clivense con Castro che tenta la conclusione verso lo specchio della porta di Bizzarri, il tiro viene però deviato in calcio d'angolo dal corpo di un difensore abruzzese. L'occasione dell'ex Catania è però solamente il prologo di quello che accade pochi secondi più tardi: dopo uno sciagurato colpo di testa di Benali, Birsa entra in possesso del pallone al limite dell'area di rigore, si libera prima dello stesso trequartista libico e poi di Memushaj, infine scaglia un gran tiro a giro verso la porta difesa da Bizzarri, al portiere argentino non resta che guardare il pallone che si infila alle sue spalle. Al 18' il Chievo va vicino al raddoppio con un cross dalla sinistra su cui si avventa Meggiorini, la rovesciata del numero 69 viene però incredibilmente sventata da Castro. Il primo squillo di stampa pescarese arriva solamente al 24' quando Dainelli si lancia in una scivolata fuori tempo mettendo in ambasce i compagni di reparto, la sfera arriva tra i piedi di Caprari che però calcia debole e centrale senza impensierire eccessivamente Sorrentino. Al 33' nuova iniziativa del Chievo, Birsa serve Hetemaj sulla corsa, il capitano clivense salta Zampano ed entra in area di rigore ma la sua conclusione non centra lo specchio della porta. L'ultimo sussulto della prima frazione di gioco è di nuovo del Pescara: De Guzman commette fallo su Caprari al limite della propria area di rigore, sul punto di battuta si presenta lo stesso attaccante esterno che cerca di sorprendere Sorrentino sul proprio palo, il portiere dei padroni di casa blocca in due tempi.
SECONDO TEMPO - Il Chievo inizia il secondo tempo meglio di come aveva finito il primo, dopo un netto dominio territoriale i padroni di casa trovano il raddoppio al 61': Verre appoggia debolmente in mezzo al campo, ad approfittarne è De Guzman che lancia il contropiede clivense, dopo un tiro di Meggiorini il pallone arriva a Gakpe, l'ex Genoa calcia botta sicura ma Bizzarri riesce a respingere con un'uscita bassa, la sfera termina però sui piedi di Castro che insacca a porta vuota. Il 2-0 non sazia però i padroni di casa che sfiorano più volte la rete del 3-0, nella stessa azione prima Birsa coglie la traversa con un colpo di testa e poi Bizzarri compie l'ennesimo miracolo respingendo una conclusione a botta sicura di Meggiorini. Il Pescara riesce a trovare un tiro verso lo specchio della porta solamente al 70' con Memushaj che prova la botta dalla distanza, a fermare il tiro c'è però Dainelli che si immola. Con l'andare dei minuti il Chievo abbassa nuovamente il ritmo per controllare al meglio la partita senza faticare troppo, il Pescara non riesce a sfruttare la scelta degli avversari per creare occasioni realmente pericolose. Il match si chiude sul 2-0 dopo tre minuti di recupero.