Non certo la sua giornata più impegnata. Chiamato in causa solo nel finale di gara, dimostra sicurezza al reparto ed è sempre attento nelle uscite come nel gioco coi piedi. Porta a casa tre meritati punti del collettivo e il sudoku perfettamente completato.
- Piatek 49’
- Kessie' 51’
- Castillejo 68’
Era uno degli uomini più attesi e non ha certo tradito le aspettative. I suoi assist sono pungenti e vincenti come il suo spirito e anche oggi decisivi.
Era uno degli uomini più attesi e non ha certo tradito le aspettative. I suoi assist sono pungenti e vincenti come il suo spirito e anche oggi decisivi.
Non è un caso che con un solo collega di reparto in Europa sia l'unico a non aver mai concesso un dribbling all'avversario. Gli avversari non sono certo dei più irresistibili ma ancora una volta dimostra concretezza e soprattutto merito nell'indossare la fascia di capitano.
Un solo pallone sbagliato nel primo tempo, ma il resto di gara è lineare e sicuro, con zero errori e tantissimi recuperi. Gara pienamente positiva per chi, in punta di piedi, si sta ritagliano il proprio spazio ed è già alla sesta partita consecutiva da titolare.
Pronti-via e il suo assist al bacio è vanificato dal Var. Nel resto della gara è puntuale nelle ripartenze e nel gioco offensivo, ma spesso distratto dietro, come quando concede agli avversari l'occasione sul finire di primo tempo. Gara certamente sufficiente e positiva, ma deve imparare a gestire ogni momento di gara.
Pronti-via e il suo assist al bacio è vanificato dal Var. Nel resto della gara è puntuale nelle ripartenze e nel gioco offensivo, ma spesso distratto dietro, come quando concede agli avversari l'occasione sul finire di primo tempo. Gara certamente sufficiente e positiva, ma deve imparare a gestire ogni momento di gara.
Primo tempo quasi da dimenticare, dove (forse anche complice un colpo ricevuto alla testa) fatica ad eseguire i dettami tattici di Gattuso. Nella ripresa si riscatta con gli interessi, entrando nei primi due gol e concedendosi il colpo sotto in grande stile per siglare il raddoppio dei suoi.
Si concede anche il lusso di un gol da antologia, ma una posizione attiva di Cutrone vanifica il tutto, dopo consulto Var. Sempre pronto e attento, avrà certamente altre occasioni per mettersi in mostra.
Una delle sue migliori prestazioni dall'inizio della stagione dove fa del sacrificio e dell'abnegazione le sua armi migliori. L'assist del vantaggio è il suo, ma i recuperi difensivi sono altrettanto da applausi.
È un gigante in mezzo al campo e superarlo è impossibile. Se poi in una giornata come quelle di oggi gli si riconosce anche il passaggio illuminante che ispira il tris dei rossoneri gli aggettivi positivi per descriverlo si esauriscono. "Bakailly!"
Un gol e un'esultanza strozzati in gola, ma è meraviglio ammirarlo nel tocco palla, anche quando la marcatura degli avversari è meno blanda. È l'uomo che fatica maggiormente a crescere col collettivo, nonostante una prestazione certamente positiva.
Ricambia la fiducia accordatagli da Gattuso con la solita grinta e il consueto fervore. Amato dal pubblico, replica agli applausi con la solita cattiveria agonistica che è impossibile non riconoscergli.
Ricambia la fiducia accordatagli da Gattuso con la solita grinta e il consueto fervore. Amato dal pubblico, replica agli applausi con la solita cattiveria agonistica che è impossibile non riconoscergli.
Man of the match senza dubbi, per chi nel primo tempo è capace di essere l'uomo più pericoloso e nella ripresa entra con prepotenza in tutte e tre le marcature dei suoi. Dopo aver egregiamente sostituito Calhanoglu, fa lo stesso da vice Suso e anche meglio. Frizzante e ritrovato, per la scalata Champions servirà tutto il collettivo e Samu è già pronto!
Pum-Pum-Piatek! Corre e si batte in tutto il settore offensivo, tenendo costantemente in scacco la retroguardia avversaria. Alla prima occasione buona la mette dentro, con una costanza numerica che solo il mai dimenticato Oliver Bierhoff era riuscito a mantenere prima di lui. È il sogno a occhi aperti di questo Milan e col Milan e i suoi tifosi sta imparando a sognare!
Pum-Pum-Piatek! Corre e si batte in tutto il settore offensivo, tenendo costantemente in scacco la retroguardia avversaria. Alla prima occasione buona la mette dentro, con una costanza numerica che solo il mai dimenticato Oliver Bierhoff era riuscito a mantenere prima di lui. È il sogno a occhi aperti di questo Milan e col Milan e i suoi tifosi sta imparando a sognare!
La sua serata più bella col suo Milan più bello anche se solo a metà, solo nel primo tempo. È sempre il primo a metterci la faccia e questa prestazione e questo risultato sono tutti per lui.
La sua serata più bella col suo Milan più bello anche se solo a metà, solo nel primo tempo. È sempre il primo a metterci la faccia e questa prestazione e questo risultato sono tutti per lui.
Parte bene, con una grandissima parata su Castillejo, conclude nel peggiore die modi, con un gol subito sul primo palo di competenza, proprio dallo stesso Castilejo che tanto lo aveva esaltato nel primo tempo. Avrà altre occasioni per riscattarsi, ma non oggi.
Parte bene, con una grandissima parata su Castillejo, conclude nel peggiore die modi, con un gol subito sul primo palo di competenza, proprio dallo stesso Castilejo che tanto lo aveva esaltato nel primo tempo. Avrà altre occasioni per riscattarsi, ma non oggi.
Il capitano empolese fatica da esterno e non riesce mai a trovare i terminali offensivi, né a fare da raccordo tra i reparti. Sbaglia troppo, nonostante i pochi palloni giocati.
Eppure nel primo tempo non aveva demeritato. Nella ripresa, tuttavia, vive un incubo, con responsabilità in almeno due dei gol subiti.
Prestazione pessima sotto diversi punti di vista. Come Silvestre è superato a più riprese ala troppo presto bandiera bianca.
Prestazione pessima sotto diversi punti di vista. Come Silvestre è superato a più riprese ala troppo presto bandiera bianca.
Entra per scuotere i suoi, ma non riesce nell'obiettivo, complice un Empoli orami arreso al risultato finale. Avrà altre occasioni per riscattarsi, ma non oggi.
Entra per scuotere i suoi, ma non riesce nell'obiettivo, complice un Empoli orami arreso al risultato finale. Avrà altre occasioni per riscattarsi, ma non oggi.
La giornata del reparto difensivo empolese è da dimenticare e lui ci mette del suo per renderla orribile.
Prova qualche buona proposizione offensiva, ma dietro va tutto storto. Superato a più riprese dagli avversari, concede troppo a un Milan che non chiede altro.
Qualche acuto che merita riconoscimento, ma per il resto gara tatticamente impostata male, nella quale corre spesso a vuoto e con troppi movimenti spesso fini a se stessi.
Qualche acuto che merita riconoscimento, ma per il resto gara tatticamente impostata male, nella quale corre spesso a vuoto e con troppi movimenti spesso fini a se stessi.
Non certo la sua giornata più fortunata e non potrebbe essere diversamente in un match che lo vede protagonista in negativo nel terzo gol subito pochi istanti dopo il suo ingresso in campo. prova a riscattarsi, ma ormai è troppo tardi.
Non certo la sua giornata più fortunata e non potrebbe essere diversamente in un match che lo vede protagonista in negativo nel terzo gol subito pochi istanti dopo il suo ingresso in campo. prova a riscattarsi, ma ormai è troppo tardi.
Prestazione inspiegabilmente irriconoscibile, soprattutto alla luce del fatto che in panchina scalpita Traoré. Se ne accorge in tempo Iachini che gli preferisce Ucan.
Prestazione inspiegabilmente irriconoscibile, soprattutto alla luce del fatto che in panchina scalpita Traoré. Se ne accorge in tempo Iachini che gli preferisce Ucan.
Tra i migliori dei suoi, certamente il migliore del primo tempo, ma l'errore decisivo dal quale nasce il vantaggio che spiana la strada ai rossoneri è suo e ciò non è tollerabile.
Entra per scuotere un reparto offensivo che ha solo necessità di un incipit, ma si rende conto presto che i suoi hanno già alzato bandiera bianca e si arrende all'evidenza.
Eppure nel primo tempo l'Empoli prova a dar brio alla manovra partendo dal dinamismo degli attaccanti. Vi riesce bene con Caputo, ma non con l'ex Cagliari. Troppo distante dal compagno d'attacco e mai pericoloso.
Eppure nel primo tempo l'Empoli prova a dar brio alla manovra partendo dal dinamismo degli attaccanti. Vi riesce bene con Caputo, ma non con l'ex Cagliari. Troppo distante dal compagno d'attacco e mai pericoloso.
Eppure nel primo tempo l'Empoli prova a dar brio alla manovra partendo dal dinamismo degli attaccanti. Vi riesce bene con Caputo, ma non con l'ex Cagliari. Troppo distante dal compagno d'attacco e mai pericoloso.
Nel primo tempo è il più brioso dei suoi e con grinta ed esperienza prova a impensierire la retroguardia rossonera. Nella ripresa si accorge presto che suona un'altra musica ed è costretto ad arrendersi. La sua gara è quasi sufficiente, ma manca quel guizzo in più che certamente sarebbero arrivato con un minimo di assistenza da parte dei compagni.
Dopo il 3-0 contro il Sassuolo una battuta d'arresto non indifferente. La salvezza è ancora possibile, ma si deve invertire il trend del match odierno.