Il primo gol in nerazzurro di Gabriel Barbosa vale 3 punti per l'Inter, che batte nel finale un Bologna sempre più in crisi di risultati. Al Dall'Ara finisce 1-0 per gli ospiti. Ammonito Miranda: salterà Inter-Roma.

Tante assenze in casa rossoblu: Donadoni è costretto a schierare Torosidis al centro della difesa, con l’ex nerazzurro Mbaye sulla destra. In avanti c’è Petkovic, con Verdi e Krejci ai lati. Pioli deve fare a meno di Brozovic e Kondogbia, così la linea mediana è formata da Gagliardini e Joao Mario; Perisic rientra dalla squalifica, in avanti c’è Palacio vista l’assenza di Icardi.

L’Inter fatica a manovrare contro un Bologna ben messo in campo. I nerazzurri spingono discretamente sugli esterni, con Perisic e Candreva a imperversare sulle fasce: dai loro cross nascono due occasioni per Palacio, non sfruttate dall’argentino. Con il passare dei minuti i padroni di casa crescono e soprattutto Krejci mette in difficoltà Murillo, l’anello debole della difesa a 3 di Pioli; ci prova Dzemaili dai 25 metri, senza trovare la porta, replica Gagliardini con un tiro che finisce tra le braccia di Da Costa. All’intervallo il punteggio è bloccato sullo 0-0.

La partita, già poco esaltante nel primo tempo, diventa ancor più noiosa nella ripresa. Il Bologna sembra messo meglio in campo, la difesa nerazzurra è in difficoltà; tuttavia Handanovic non deve compiere neppure un intervento. In attacco l’Inter non punge, Eder si divora un’occasione con una conclusione rivedibile; Pioli nel finale si gioca le carte Barbosa e Banega: è la mossa vincente. All’81’ infatti Banega inventa un suggerimento splendido per D’Ambrosio, il terzino mette in mezzo dove Gabriel Barbosa, dimenticato dalla difesa felsinea, insacca indisturbato. È il primo gol in Italia per il brasiliano, importantissimo: il Bologna ha l'occasione per il pareggio nel finale con Torosidis, ma Handanovic chiude da campione e l'Inter conquista 3 punti fondamentali.