L’Atalanta fatica nel primo tempo, ma poi spezza la difesa del Crotone con Conti e porta a casa i tre punti. La squadra di Gasperini è ora quarta a +3 sull'Inter e a -3 dal Napoli.
Il primo tempo non regala emozioni, anzi è probabilmente una delle peggiori frazioni di gioco disputate nell’ultimo periodo dall’Atalanta. Merito è anche di Nicola che disegna un Crotone difensivo ed in grado di mettere pressione ai centrocampisti nerazzurri, bloccandone ogni iniziativa. Da fatto, l’unica occasione dei 45 minuti è un colpo di testa di Toloi, terminato poco alto rispetto alla porta di fesa da Cordaz. Ai padroni di casa manca velocità nella gestione del pallone e lo spazio per poter sfruttare gli inserimenti di Conti, Spinazzola e delle mezz’ali. 0-0 noiosissimo all’intervallo.
Al rientro in campo, si percepisce subito che sarà tutt'altra Atalanta. Tre minuti e i nerazzurri passano: Gomez taglia centralmente e serve in verticale Petagna che crossa basso in mezzo all'area dove irrompe Conti e batte Cordaz. I padroni di casa tengono bene il campo, ripartendo quando il Crotone perde palla. Nicola decide di giocarsi la carta Simy, togliendo Claiton e passando ad un 4-2-4. Più passa il tempo, più l'Atalanta prende campo, approfittando della fatica che attanaglia le gambe dei pitagorici. Kessié irrompe in area, ma la sua incursione non trova la giusta finalizzazione con il tocco morbido che scavalca Cordaz, ma termina fuori. Cordaz poco dopo para due volte, prima su Petagna, poi su Kurtic, e viene salvato dalla traversa sul delizioso destro a giro di Gomez. Gli ospiti non hanno più la forza di reagire, se non con una punizione di Crisetig. Al termine dei tre minuti di recupero, Banti fischia la fine e consegna i tre punti all'Atalanta.