Una buona Inter batte in casa l'Empoli e continua il suo inseguimento alla Champions League. Un gol per tempo di Eder e Candreva decidono la sfida del "Meazza", che termina 2-0 per i nerazzurri.
Pioli deve fare i conti con tante assenze pesanti, da Icardi a Perisic per squalifica a Banega e Brozovic per infortunio. Il tecnico sceglie il 3-4-2-1, con Palacio centravanti ed Eder-Joao Mario a supporto; Medel gioca al centro della difesa. Martusciello deve rinunciare a Mchedlidze, davanti giocano Maccarone e Pucciarelli, con El Kaddouri pronto a innescarli.
I padroni di casa partono forte, Skorupski è strepitoso al 10’ su un bel colpo di testa di Palacio, ma non può nulla quando al 14’ l’argentino prolunga di testa per l’accorrente Eder, che insacca di petto. El Kaddouri si fa vedere dalle parti di Handanovic al 25’, ma il portiere sloveno risponde presente; poi ancora Skorupski salva gli ospiti con un ottimo intervento sul tiro a botta sicura di Gagliardini, liberato da un velo del sempre intelligente Palacio; il primo tempo si chiude sull’1-0 per i nerazzurri.
L’Inter rischia a inizio ripresa: Miranda si addormenta, Krunic si invola verso la porta e ci vuole un super-Handanovic per salvare il risultato. Neanche un minuto e i padroni di casa trovano il raddoppio: splendido ribaltamento di fronte di Eder e gran gol di Candreva, con la difesa dell’Empoli colpevolmente ferma. Maccarone al 59’ ha l’occasione per accorciare le distanze, ma si lascia ipnotizzare da Handanovic; lo sloveno risponde anche a Croce, che ci prova dalla distanza. L’Inter si limita a controllare, senza più cercare l’affondo; entrano anche Barbosa e Pinamonti, ma succede poco o nulla. L'Inter porta a casa una vittoria preziosa e mantiene invariate le distanze da Napoli e Roma.