Molto attento nel primo tempo quando riesce a tenere inviolata la propria porta sui tentativi degli avversari. Fa il possibile sul gol di Zapata con un'uscita sfortunata. Ma ha sulla coscienza il gol della vittoria atalantina. Calcola male il rimbalzo e viene beffato da un tiro non esattamente irresistibile di Malinovksyi.
- Chiesa 32’
- Zapata D. 49’
- Malinovskyi 72’
A sprazzi si vede una discreta gamba e un'attitudine offensiva di gran pregio. Nella ripresa l'inerzia della partita lo blocca un po'.
Partita attenta e di sostanza, soprattutto nel primo tempo. Soffre come tutti i compagni nella ripresa, ma nel complesso porta a casa la pagnotta.
Quando Castagne decide di farsi qualche sgroppata su quella fascia, il brasiliano va in tilt. Riesce ogni tanto in qualche recupero, ma la sua partita è di sofferenza.
Giganteggia su Zapata per tutta la partita con una marcatura old-style. E' vero che il colombiano trova il gol, ma negargli pure quello sarebbe stato impossibile.
Tiene bene nella prima frazione, poi però si lascia infilzare dal filtrante illuminante di Ilicic, spianando così la strada alla Dea verso il pareggio.
Una buona prima frazione, condita dal cross che poi porta al gol Chiesa. Nel secondo tempo cala di intensità, regalando troppo spazio alla manovra nerazzurra.
Una buona prima frazione, condita dal cross che poi porta al gol Chiesa. Nel secondo tempo cala di intensità, regalando troppo spazio alla manovra nerazzurra.
Alterna buone giocate in fase di rottura a pericolosi svarioni che rischiano di regalare praterie agli avversari. Lascia troppo ossigeno a Malinovskyi in occasione del gol.
Trova un gol di pregevole fattura, anche se deve ringraziare Gollini. Prova a scuotere i suoi nei momenti di difficoltà, ma senza grandi risultati. Sembra - comunque- tornato in forma.
Quando tocca palla dà sempre la sensazione di poter accendere la luce. Ogni tanto sbaglia, ma è fisiologico. Non si rende pericoloso sottoporta come in altre occasioni.
Quando tocca palla dà sempre la sensazione di poter accendere la luce. Ogni tanto sbaglia, ma è fisiologico. Non si rende pericoloso sottoporta come in altre occasioni.
Non riesce a combinare con Chiesa, vanificando le idee del compagno. Fatica a stoppare il pallone, nonostante metta il solito cuore. Iachini lo tiene negli spogliatoi, nonostante il vantaggio.
Non riesce a combinare con Chiesa, vanificando le idee del compagno. Fatica a stoppare il pallone, nonostante metta il solito cuore. Iachini lo tiene negli spogliatoi, nonostante il vantaggio.
Rispetto a Cutrone è un'altra cosa, si vede da come fa a spallate con i centrali nerazzurri. Non riesce però ad incidere sul match, anche perché la partita è ormai indirizzata verso altri binari.
Non riesce a tenere il vantaggio, ritardando forse i cambi. E quando l'Atalanta rimonta vede fallita la sua tattica attendista.
Si fa beffare dall'improvvisa conclusione di Chiesa. Errore grave che riesce a riscattare solo in parte con alcune buone uscite sugli sparuti attacchi viola nella ripresa.
Nel trio difensivo atalantino è quello che mostra più sicurezza, sia in fase difensiva che in quella offensiva. Sempre apprezzabile nelle uscite palla al piede.
Partita senza particolari sbavature. Ordinato nella gestione del pallone, ma nel complesso poco impegnato dagli attaccanti viola.
Non prova a spingere come è solito fare. E non si vede nemmeno negli inserimenti senza palla. Però tiene bene la fase difensiva e riesce a limitare gli attacchi avversari sulla fascia di competenza.
Non prova a spingere come è solito fare. E non si vede nemmeno negli inserimenti senza palla. Però tiene bene la fase difensiva e riesce a limitare gli attacchi avversari sulla fascia di competenza.
Troppo approssimativo in alcune circostanze, soprattutto quando con un colpo di testa regala palla a Chiesa. Si riscatta con una ripresa perfetta, in cui mette un freno ad ogni sortita viola.
Troppo approssimativo in alcune circostanze, soprattutto quando con un colpo di testa regala palla a Chiesa. Si riscatta con una ripresa perfetta, in cui mette un freno ad ogni sortita viola.
Sfiora il gol nel primo tempo, ma trova la gambe di Dragowski. Quando decide di mettere il turbo, crea pericoli su quella fascia. Peccato però che lo faccia solo a corrente alternata.
Propizia il gol di Zapata. Lodevole in alcuni recuperi difensivi. Con esperienza El Papu riesce ad emergere anche in una giornata non particolarmente brillante.
Propizia il gol di Zapata. Lodevole in alcuni recuperi difensivi. Con esperienza El Papu riesce ad emergere anche in una giornata non particolarmente brillante.
Deve rimpiazzare l'assenza di De Roon là in mezzo. Ci mette ordine e orgoglio e alla fine il risultato è positivo.
Sempre molto pericoloso con gli inserimenti senza palla e con i tiri dalla distanza. Pecca di imprecisione, ma non gli si può negare la sufficienza.
Sempre molto pericoloso con gli inserimenti senza palla e con i tiri dalla distanza. Pecca di imprecisione, ma non gli si può negare la sufficienza.
Sempre molto pericoloso con gli inserimenti senza palla e con i tiri dalla distanza. Pecca di imprecisione, ma non gli si può negare la sufficienza.
Trova il gol della vittoria con una conclusione coraggiosa. Fortunato nel beffare Dragowski, ma decisivo nel regalare 3 punti d'oro alla Dea.
Tocca un'infinità di palloni. E' il faro di questa squadra, anche nei momenti di difficoltà, congela il pallone e fa salire la squadra con una tecnica immensa. Propizia il gol di Zapata e mette sempre il pallone tra i piedi dei compagni.
Soffre maledettamente l'asfissiante marcatura di Pezzella. Non riesce a vincere nemmeno un duello. Però al momento giusto risponde presente tornando dopo mesi al gol su azione. Bentornato.
Pesca il jolly Malinovksyi e riesce ad ottenere 3 punti senza incantare, ma come fanno le grandi squadre. Il Gasp non si ferma più.