Benché manchino 16 giornate dal termine (48 punti in palio), la sfida tra Palermo e Crotone è un fondamentale crocevia per la salvezza. Penultima contro terzultima, con un distacco rispettivamente di 11 e 9 punti dal quartultimo posto occupato dall’Empoli, entrambe cercano disperatamente la vittoria per sperare quantomeno di riaprire la corsa salvezza. Il pareggio non accontenterebbe nessuna delle due contendenti. Il Palermo non ha ancora vinto al Barbera quest’anno (1 pareggio e 9 sconfitte), il Crotone ha il peggior rendimento esterno della Serie A (2 pareggi).
FORMAZIONI: López per sfatare il tabù Barbera, complici le assenze per squalifica di Goldaniga e González, rispolvera la difesa a 4. I centrali sono Cionek e il redivivo An?elkovi?, sugli esterni Rispoli (capitano) e Pezzella che ha ormai scalzato Aleesami nelle gerarchie. Centrocampo a 3 confermato con Jajalo, Bruno Henrique e Chochev; mentre in avanti si rivede dal primo minuto Embalo che insieme a Trajkovski cercherà di ispirare bomber Nestorovski. Dalla panchina anche oggi Diamanti. Nicola risponde con un cauto 4-4-2 in cui, partito Palladino, i terminali offensivi sono Trotta e Falcinelli. A centrocampo sorpresa Nalini (prima da titolare) al posto di Sampirisi, mentre in difesa Ceccherini e Martella vincono i rispettivi ballottaggi con Claiton e Mesbah.
PRIMO TEMPO: il Palermo prova a fare la partita sfruttando molto i due esterni, il Crotone si difende con ordine con i due centrali che coprono su Nestorovski. Il macedone sembra ingabbiato fino a quando al 27’ Embalo prende coraggio, disorienta con un paio di finta Barberis e serve il compagno che con un destro preciso infila Cordaz. Nona rete stagionale, magra soddisfazione personale in una stagione fallimentare. Nel giro di 5 minuti il Palermo costruisce 3 palle gol, ma Cordaz tiene in piedi i suoi. Il Crotone accusa il colpo e i rosanero chiudono in vantaggio la prima frazione.
SECONDO TEMPO: la prima palla gol del Crotone arriva al 60’ quando approfittando di uno scivolone di Cionek, Falcinelli serve Trotta che spara sopra la traversa. Troppo poco per impensierire Posavec. Il Palermo tiene il pallino del gioco e preferisce gestire il vantaggio. Nicola allora fa esordire Kotnik, sloveno classe 95’ chiamato a non far rimpiangere Palladino, al posto di un inconsistente Trotta. Poco dopo Crisetig la combina grossa, rimediando due gialli in 7 minuti. Crotone in 10 dal 69’. La strada per il primo successo casalingo del Palermo sembra spianata. Lopez concede l’esordio a Stefan Silva che al 75’ prende il posto di Trajkovski. Negli ultimi minuti Chochev in contropiede ha l'occasione per chiudere il match, ma Cordaz è superbo nel chiudergli il varco. Assedio finale dei calabresi nei 6 minuti di recupero decretati da Rocchi, ma il Palermo stavolta tiene botta e guadagna i primi 3 punti davanti al proprio pubblico.
Vittoria fondamentale per il Palermo che riapre i giochi anche se l'Empoli è distante 8 lunghezze. L'impresa è ardua ma sperare adesso si può.