Basta un gol di Pellegrini al Sassuolo per espugnare il Ferraris e mettere tre punti importanti in cascina. Il Genoa continua nel suo momento negativo ed esce dal campo tra i fischi dei suoi tifosi.

Juric cambia 5 elementi rispetto alla formazione che aveva iniziato contro la Fiorentina settimana scorsa. Dal primo minuto ci sono Gentiletti, Edenilson, Cataldi, Pandev e il neoacquisto di ritorno Palladino. I sacrificati sono Orban e Munoz in difesa, Cofie in mediana, Lazovic e Pinilla in avanti.

Di Francesco risponde col suo consolidato 4-3-3 scegliendo Letschert in difesa al posto di Cannavaro e riproponendo Duncan con Aquilani e Pellegrini in mezzo al campo. In avanti con Matri e Berardi c'è Ragusa, preferito a Politano. 

Pioggia intensa e folate di vento rendono il contesto climatico in cui si gioca il match poco piacevole. Nonostante le avverse condizioni metereologiche le due squadre si danno da fare e ne esce un primo tempo interessante. Ad essere premiati sono gli ospiti che chiudono la prima frazione in vantaggio grazie alla rete di Pellegrini sugli sviluppi di un calcio di punizione. Il Genoa prova a reagire, ma con poca lucidità e viene graziato da Matri che davanti a Lamanna spreca malamente la palla del 2 a 0.

La pioggia continua incessante anche nella ripresa, ma non impedisce al Genoa di tornare fuori con altro passo e altra voglia. I rossoblù spingono a testa bassa e il Sassuolo va in difficoltà. Gli uomini di Juric però non riescono a concretizzare la pressione continua dei primi quindici minuti e col tempo la loro azione si affievolisce. E addirittura Matri ad avere l'occasione migliore per segnare, ma questa volta il suo colpo di testa è fermato bene da Lamanna. 

Il Grifone ci prova, ma gli uomini di Di Francesco chiudono tutto. Finisce così al Ferraris, col Sassuolo che vince di misura.