Tiene a galla i suoi nel primo tempo con un paio di interventi importanti. Menzione speciale per l'uscita sui piedi di Sanabria dopo lo svarione di Kjaer.
Uno dei pochi a salvarsi già nel primo tempo, sugella una buona prestazione col cross da cui arriva il gol vittoria di Giroud. Una gioia vederlo tornare al bonus.
Cresce tantissimo nel secondo tempo, mettendo il gambone a sventare diverse potenziali occasioni per il Torino. Una serata normale dopo tanti disastri.
Cresce tantissimo nel secondo tempo, mettendo il gambone a sventare diverse potenziali occasioni per il Torino. Una serata normale dopo tanti disastri.
Uno dei peggiori nel primo tempo, in cui si fa sovrastare fisicamente dalla coppia centrale del Toro. Passabile nella ripresa, ma manca un qualsiasi tipo di acuto.
Nel primo tempo i palloni giocabili con sagacia tattica sono pochini, meglio nella ripresa in cui assieme al resto del Milan riesce ad alzare di qualche metro il baricentro.
Nel primo tempo i palloni giocabili con sagacia tattica sono pochini, meglio nella ripresa in cui assieme al resto del Milan riesce ad alzare di qualche metro il baricentro.
Chi poteva salvare il Milan dalle secche se non lui? Sbaglia in maniera anche un po' sfortunata la prima occasione che gli capita a tiro, alla seconda però non perdona. Si è girato anche stasera.
Chi poteva salvare il Milan dalle secche se non lui? Sbaglia in maniera anche un po' sfortunata la prima occasione che gli capita a tiro, alla seconda però non perdona. Si è girato anche stasera.
Chi poteva salvare il Milan dalle secche se non lui? Sbaglia in maniera anche un po' sfortunata la prima occasione che gli capita a tiro, alla seconda però non perdona. Si è girato anche stasera.
Montagna russa di emozioni per eccellenza, stasera mette e smette i panni del super-giocatore alternando giocate da videogame ad errori banali. Sembra però in netta ripresa.
Sia da esterno di centrocampo che da braccetto sinistro dà il suo contributo, senza eccellere per qualità tecniche e fisiche ma senza mai demeritare. Una buona partita da ex.
Interpreta molto bene i compiti del braccetto difensivo, anticipando praticamente sempre i diretti avversari. Out per un giallo ed una botta, la fase difensiva del Toro ne risente.
Primo tempo di ottima sostanza, ripresa leggermente in calo ma complessivamente sufficiente. Fisicamente debordante, pecca un po' col pallone fra i piedi.
Uno dei pretoriani del "vorrei ma non posso", deve scontrarsi con le sue lacune tecniche e con un Theo Hernandez che, almeno stasera, rimette i panni dello scorso campionato. Non benissimo.
Entra per sfornare cross a ripetizione, al triplice fischio però delle sue parabole non c'è nemmeno l'ombra. Impatto bassino, con anche una potenziale occasione sprecata.
Ogni tanto si lascia andare un po' troppo alla foga, le sue chiusure e la sua capacità di anticipo sono però di prim'ordine. Leader difensivo di questo Toro.
Ogni tanto si lascia andare un po' troppo alla foga, le sue chiusure e la sua capacità di anticipo sono però di prim'ordine. Leader difensivo di questo Toro.
Quando si accende il Toro gira che è una meraviglia (chiedere a Vojvoda per l'apertura illuminante nel secondo tempo), peccato che lo faccia poche volte in una partita. Comunque il migliore dell'attacco granata.
Il mondiale non deve avergli fatto benissimo, ed in generale sembra poco ispirato sia col pallone fra i piedi che lontano dalla palla. Ci si ricorda poco di lui stasera.
Partenza incosciente e di ottimo livello, poi la testa si ricorda che è alla sua prima da titolare ed il freno a mano incombe. Quarantacinque minuti sfrontati.
Ha sui piedi la palla gol che potrebbe cambiare le sorti del match ma si fa ipnotizzare da Tatarusanu. Prova anche altre sortite offensive, ma la mira stasera non è quella dei giorni migliori.
Ha sui piedi la palla gol che potrebbe cambiare le sorti del match ma si fa ipnotizzare da Tatarusanu. Prova anche altre sortite offensive, ma la mira stasera non è quella dei giorni migliori.
