Non arriva per pochi centimetri sul tiro dal dischetto di Kvaratskhelia, poi combina un disastro: sbaglia totalmente l'uscita e permette a Osimhen di chiudere la partita.
- Kvaratskhelia rig 47’
- Osimhen 69’
- Osimhen 73’
Dopo un discreto primo tempo, nel quale però rischia di commettere un autogol banale, nella ripresa è messo sotto costante pressione da Osimhen. Il terzo gol del Napoli arriva da un suo grave errore in disimpegno.
Dopo un discreto primo tempo, nel quale però rischia di commettere un autogol banale, nella ripresa è messo sotto costante pressione da Osimhen. Il terzo gol del Napoli arriva da un suo grave errore in disimpegno.
Annienta la sua discreta prova del primo tempo con una autentica follia nella ripresa: causa il calcio di rigore con un tocco di mano scellerato, per il quale neppure riesce a protestare. Poi viene superato da Politano con impressionante continuità.
Nel primo tempo è il migliore dei suoi, puntuale nelle chiusure e sempre attento. Contagiato dal torpore generale nella ripresa, ostacola Dragowski nell'uscita del secondo gol, lasciandosi sovrastare da Osimhen, e non si riprende più.
Comincia a dare segni di cedimento già nel primo tempo, per contenere Kvaratskhelia ha bisogno dell'aiuto dei compagni di squadra; nella ripresa crolla del tutto sotto i colpi degli attaccanti partenopei.
Primo tempo onesto, secondo molto timido: spinge poco sulla destra, difende maluccio. Mario Rui non è un cliente facile da affrontare, ma lui non riesce a opporsi adeguatamente.
Uno dei pochi a non mollare fino all'ultimo: aggressivo sul portatore di palla, sempre pronto a trasformare l'azione da difensiva a offensiva. Anche se il centrocampo del Napoli ha la meglio, l'ex Sassuolo non demerita.
Tiene bene il campo nel primo tempo, poi Lobotka e compagni lo portano a scuola. Fatica nel palleggio contro un Napoli aggressivo, che non lo lascia respirare; le qualità si intravedono, potrebbero venire fuori nel prosieguo della stagione.
Pimpante nel primo tempo, riesce spesso a saltare l'uomo e prova anche la conclusione, ma senza fortuna. Nella ripresa continua a darsi da fare anche dopo lo svantaggio; al 78' effettua uno dei pochi tiri nello specchio dei liguri.
Pimpante nel primo tempo, riesce spesso a saltare l'uomo e prova anche la conclusione, ma senza fortuna. Nella ripresa continua a darsi da fare anche dopo lo svantaggio; al 78' effettua uno dei pochi tiri nello specchio dei liguri.
Prezioso nella prima frazione con la sua capacità di proteggere il pallone, cerca di mettere in difficoltà il Napoli con qualche gioco di gambe. La benzina non dura tantissimo, ma la sua prova rimane discreta.
Prezioso nella prima frazione con la sua capacità di proteggere il pallone, cerca di mettere in difficoltà il Napoli con qualche gioco di gambe. La benzina non dura tantissimo, ma la sua prova rimane discreta.
Ci prova, soprattutto provando a lanciarsi in profondità; la difesa del Napoli però fa buona guardia sull'ex Roma, non lasciandogli mai lo spazio per concludere. E un attaccante che non tira mai in porta non può essere sufficiente.
Dopo un'ottima prova difensiva nel primo tempo, nella ripresa il suo Spezia crolla più per errori individuali che per altro. Però, pur giocando contro la capolista, non può pensare di rinunciare del tutto alla fase offensiva.
Praticamente inoperoso, vede finire fuori la conclusione di Agudelo in apertura, poi si rilassa e osserva i compagni giocare. Nella ripresa deve riscuotersi dal torpore per bloccare due conclusioni di Agudelo e Krollis nel finale.
L'uomo in più del Napoli sulla fascia, con grande intelligenza si posiziona dove serve e cerca di non dare punti di riferimento allo Spezia. Inoltre pennella cross morbidi per i compagni di squadra, mettendo in apprensione la difesa ligure.
L'uomo in più del Napoli sulla fascia, con grande intelligenza si posiziona dove serve e cerca di non dare punti di riferimento allo Spezia. Inoltre pennella cross morbidi per i compagni di squadra, mettendo in apprensione la difesa ligure.
Soffre più del previsto con Reca, al quale non riesce mai a sfuggire. Nella sua metà campo ha qualche indecisione, ma rimedia sempre con grande applicazione. Meglio nella ripresa, quando lo Spezia concede più spazi.
Sempre concentrato, effettua chiusure preziose nei momenti salienti. Ottimo su Shomurodov, anche quando l'attaccante lo punta in velocità; oggi lo Spezia dalle sue parti non passa.
Alti e bassi, anche se non commette errori gravi. Qualche chiusura in extremis per rimediare a precedenti imprecisioni, ma in generale una partita condotta con discreta tranquillità.
Alti e bassi, anche se non commette errori gravi. Qualche chiusura in extremis per rimediare a precedenti imprecisioni, ma in generale una partita condotta con discreta tranquillità.
Alti e bassi, anche se non commette errori gravi. Qualche chiusura in extremis per rimediare a precedenti imprecisioni, ma in generale una partita condotta con discreta tranquillità.
Manca nel lavoro di rifinitura quest'oggi: nel primo tempo spesso sbaglia l'ultimo passaggio o il posizionamento; questi errori e l'ammonizione rimediata spingono Spalletti a sostituirlo.
Entra nella ripresa, manda in confusione Reca ed è imprendibile per lo Spezia sulla sua fascia. Un ottimo ingresso per un giocatore che aveva contribuito poco negli ultimi tempi; Spalletti lo rispolvera al momento giusto.
Parte con le marce basse, poi cresce con il passare dei minuti. Ottimo secondo tempo, anche se a volte non compie la scelta giusta (e Osimhen si arrabbia). Ma stravince il confronto con gli interni dello Spezia.
Parte con le marce basse, poi cresce con il passare dei minuti. Ottimo secondo tempo, anche se a volte non compie la scelta giusta (e Osimhen si arrabbia). Ma stravince il confronto con gli interni dello Spezia.
Parte con le marce basse, poi cresce con il passare dei minuti. Ottimo secondo tempo, anche se a volte non compie la scelta giusta (e Osimhen si arrabbia). Ma stravince il confronto con gli interni dello Spezia.
Dopo i primi minuti, prende saldamente il comando delle operazioni: il Napoli mantiene il possesso palla e fa girare a vuoto lo Spezia, soprattutto una volta ottenuto il vantaggio.
Dopo i primi minuti, prende saldamente il comando delle operazioni: il Napoli mantiene il possesso palla e fa girare a vuoto lo Spezia, soprattutto una volta ottenuto il vantaggio.
Entra al posto di Zielinski, duttile come suo solito: non fa nulla di particolare, ma con i suoi movimenti riesce a far girare meglio la squadra.
Anche in un primo tempo con pochi spazi riesce sempre ad andare via all'avversario di turno. I raddoppi? Neppure li sente. Nella ripresa segna con freddezza il calcio di rigore, impegna Dragowski al 60', serve a Osimhen il pallone del tris. Partita totale.
Anche in un primo tempo con pochi spazi riesce sempre ad andare via all'avversario di turno. I raddoppi? Neppure li sente. Nella ripresa segna con freddezza il calcio di rigore, impegna Dragowski al 60', serve a Osimhen il pallone del tris. Partita totale.
Inizio difficile contro Nikolaou e Reca, cresce con il passare dei minuti: nel finale della prima frazione ci prova in ogni modo, va anche al tiro, ma non inquadra la porta. Spalletti preferisce non rischiare e, sapendo che è ammonito, lo toglie dopo l'intervallo.
Inizio difficile contro Nikolaou e Reca, cresce con il passare dei minuti: nel finale della prima frazione ci prova in ogni modo, va anche al tiro, ma non inquadra la porta. Spalletti preferisce non rischiare e, sapendo che è ammonito, lo toglie dopo l'intervallo.
Dopo un primo tempo in cui i compagni fanno fatica a servirlo, diventa devastante nella ripresa: Caldara non rappresenta un ostacolo credibile, Nikolaou si lascia sovrastare sul gol dello 0-2, Dragowski non arriva all'altezza raggiunta dal nigeriano. Insaziabile, firma anche il terzo gol ed è sempre più capocannoniere.
Dopo un primo tempo in cui i compagni fanno fatica a servirlo, diventa devastante nella ripresa: Caldara non rappresenta un ostacolo credibile, Nikolaou si lascia sovrastare sul gol dello 0-2, Dragowski non arriva all'altezza raggiunta dal nigeriano. Insaziabile, firma anche il terzo gol ed è sempre più capocannoniere.
Si gode un Napoli sempre più solido dal punto di vista mentale, che non si scompone e continua a fare il suo gioco anche quando trova pochi spazi. Nella ripresa inserisce Politano e ha ragione, perché l'esterno diventa una spina nel fianco dei padroni di casa. Lancia un messaggio forte alle inseguitrici con una vittoria mai in discussione.
Si gode un Napoli sempre più solido dal punto di vista mentale, che non si scompone e continua a fare il suo gioco anche quando trova pochi spazi. Nella ripresa inserisce Politano e ha ragione, perché l'esterno diventa una spina nel fianco dei padroni di casa. Lancia un messaggio forte alle inseguitrici con una vittoria mai in discussione.