Non perfetto in occasione del tiro (ravvicinato) di Gabbiadini, meglio nel secondo gol anche se sfortunato sulla ribattuta. Nel finale alcuni lanci dalle retrovie preziosi.
- Gabbiadini 12’
- Petagna 32’
- Gabbiadini 58’
- Pessina rig 99’
Buona partenza, ma nella ripresa va in affanno sulla pressione doriana dalla sinistra. Ammonito e inevitabilmente sostituito.
Buona partenza, ma nella ripresa va in affanno sulla pressione doriana dalla sinistra. Ammonito e inevitabilmente sostituito.
Buon ingresso in campo al posto di un Izzo rivedibile. Si piazza al centro della difesa e il Monza va meglio. Prezioso nella mischia finale che porta al rigore.
Buon ingresso in campo al posto di un Izzo rivedibile. Si piazza al centro della difesa e il Monza va meglio. Prezioso nella mischia finale che porta al rigore.
Buon ingresso in campo al posto di un Izzo rivedibile. Si piazza al centro della difesa e il Monza va meglio. Prezioso nella mischia finale che porta al rigore.
Sia al centro che da braccetto di sinistra fa valere la sua fisicità reggendo bene l'impatto nel duello con Lammers.
Indirizza la gara sui binari per Genova con una marcatura rivedibilissima su Gabbiadini. Mai preciso, e anche nella seconda rete si fa sovrastare da Leris prima del tap-in del 23 blucerchiato.
Entra al posto di un Ciurria singhiozzante e sfodera alcuni cross interessanti per la testa dei suoi attaccanti.
Anche in una serata non semplice dal punto di vista difensivo, non fa mancare il suo apporto alla causa biancorossa con un assist perfetto per Petagna e uno quasi a segno con Mota murato in corner.
Verticali sempre sbagliate e parecchi stop errati. Una serata da dimenticare per il centrocampista dei brianzoli.
Serata difficile in cabina di regia, visto l'abbandono ingiustificato di Machin, ma a gioco praticamente finito si prende, da buon capitano, la responsabilità di andare sul dischetto e pareggiare la partita.
Serata difficile in cabina di regia, visto l'abbandono ingiustificato di Machin, ma a gioco praticamente finito si prende, da buon capitano, la responsabilità di andare sul dischetto e pareggiare la partita.
Escluso a sorpresa, entra in campo nell'assalto finale per ridare geometrie al centrocampo.
Escluso a sorpresa, entra in campo nell'assalto finale per ridare geometrie al centrocampo.
Dopo tante ottime prestazioni si prende una serata di "ferie", con Augello che stravince il duello personale.
Scelto come titolare da Palladino, ripaga la fiducia mettendo da parte la versione di orsetto tenero per quella da Grizzly affamato. Gol da bomber vero e rigore procurato con esperienza all'ultimo scatto della partita.
Forse è un po' troppo nervoso nella ripresa, vero, ma i suoi tocchi di palla non sono mai banali e regalano azioni pericolose ai suoi.
Forse è un po' troppo nervoso nella ripresa, vero, ma i suoi tocchi di palla non sono mai banali e regalano azioni pericolose ai suoi.
Controfigura dell'attaccante visto allo Stadium di Torino. Impacciato palla al piede e poco propositivo; molto, molto meglio da punta centrale che nei due dietro.
Controfigura dell'attaccante visto allo Stadium di Torino. Impacciato palla al piede e poco propositivo; molto, molto meglio da punta centrale che nei due dietro.
Dove non arriva con il talento, viene salvato da un colpo di fortuna, come il rigore generoso del minuto 97.
Bene nelle uscite alte, poco può sul siluro di Petagna e sul rigore di Pessina.
Bene nelle uscite alte, poco può sul siluro di Petagna e sul rigore di Pessina.
Partita assurda la sua. Entra benissimo al posto di Nuytinck, chiudendo e sgroppando. Da un suo cross nasce l'1-2 dei suoi, ma poi nel finale con il massimo dell'ingenuità cintura Petagna facendo sfumare due punti già in saccoccia a Stankovic.
Prima Caprari lo svernicia nello stretto, poi Petagna, come successo contro l'Udinese in Coppa Italia, lo beffa in un fazzoletto. Si immola sul 37 brianzolo poi ma questo non lo salva dall'insufficienza grave.
Prima Caprari lo svernicia nello stretto, poi Petagna, come successo contro l'Udinese in Coppa Italia, lo beffa in un fazzoletto. Si immola sul 37 brianzolo poi ma questo non lo salva dall'insufficienza grave.
Lanciato in campo per un problema a Gunter nel riscaldamento, risponde presente con una prova di grande solidità. E le sirene turche forse sarebbe meglio spenderle, anche se il bilancio forse non lo permetterà.
Bella partita la sua nonostante un inizio non semplice, ma poi doma bene Ciurria. Sfiora il gol da antologia e chiude alla grande su Dany Mota. Perde mezzo voto nel finale di assalto all'arma bianca del Monza, in cui scricchiola insieme a Murru su quel versante.
Bella partita la sua nonostante un inizio non semplice, ma poi doma bene Ciurria. Sfiora il gol da antologia e chiude alla grande su Dany Mota. Perde mezzo voto nel finale di assalto all'arma bianca del Monza, in cui scricchiola insieme a Murru su quel versante.
Soffre spesso e volentieri la verve di Carlos Augusto sulla sinistra, ma salva la sua prestazione con una chiusura nel recupero sullo stesso numero 30 dei brianzoli.
Soffre spesso e volentieri la verve di Carlos Augusto sulla sinistra, ma salva la sua prestazione con una chiusura nel recupero sullo stesso numero 30 dei brianzoli.
Entra nella staffetta per Cuisance ma non riesce a ottenere gli stessi risultati. Ammonito nel finale.
Entra nella staffetta per Cuisance ma non riesce a ottenere gli stessi risultati. Ammonito nel finale.
La condizione fisica non è delle migliori e si vede. Poco lucido anche nelle giocate più semplici, si vede sempre poco lì davanti, dove lascia il palcoscenico a Lammers e Gabbiadini.
Primo tempo difficile, anche con il giallo preso per fallo su Petagna, ma cresce nella ripresa e con la sua capocciata dà il via al raddoppio doriano.
Recupero che è e sarà molto utile per la Samp. Dirige il traffico a centrocampo con la qualità del grande giocatore qual è. Verticalizzazioni sempre precise e un'eccellente fase di interdizione. Harry c'è, eccome.
45 minuti di autonomia nel complesso sufficienti, tra sprazzi di buonissimo calcio e alcuni passaggi a vuoto.
Buon ingresso del classe 2003 che va a mettere quantità nel centrocampo doriano.
Si sblocca dopo oltre un mese e lo fa alla grande, prima sfruttando la grande ingenuità di Caldirola e poi con il killer instinct del grande attaccante sulla respinta di Di Gregorio.
Di lusso, aggiungeremmo. Entra per far rifiatare Lammers anche se non riesce a ricevere troppi palloni giocabili. Fa comunque il suo.
Di lusso, aggiungeremmo. Entra per far rifiatare Lammers anche se non riesce a ricevere troppi palloni giocabili. Fa comunque il suo.
Di lusso, aggiungeremmo. Entra per far rifiatare Lammers anche se non riesce a ricevere troppi palloni giocabili. Fa comunque il suo.
Spalla perfetta per Gabbiadini con gli spazi che apre al numero 23. Suo il lancio per il primo gol e utile anche la sponda che da il là alla doppietta del collega di reparto.
Spalla perfetta per Gabbiadini con gli spazi che apre al numero 23. Suo il lancio per il primo gol e utile anche la sponda che da il là alla doppietta del collega di reparto.
Ritrova i gol nella serata di Monza, ma non i tre punti, per una follia di Murru e un fischio comunque piuttosto generoso.