Sfiora il missile di Insigne (mezza colpa...) e viene sorpreso dal raddoppio di Callejón. Male anche al rinvio, si riscatta con un paio di uscite basse circensi e la parata uno - contro - uno con Mertens. Nel finale sfiora il gol con un colpo di testa: non finisce mai di stupire, ma oggi è più no che sì.
Si riprende nel secondo tempo dopo i soliti orrori in avvio, quando Callejón gli toglie le zolle da sotto i piedi. Gran cross per Pašali?, stato di forma fisica invidiabile.
Col tiro in curva oltre il novantesimo si conclude una pessima serata per il giovane terzino, frullato dai colpi di Insigne e spesso fuori posizione. Non la voglia gli manca, non la grinta, ma dietro appare poco concentrato e sbaglia molto, male i falli di frustrazione in avvio.
Vedi Abate, ma far da balia a Gómez non è un bel mestiere. Annega sulle ripartenze killer partenopee, poi però guida la rimonta (non riuscita) con anticipi puntuali e la solita presenza in area avversaria. Arriva alla sufficienza per un capello.
Vedi Abate, ma far da balia a Gómez non è un bel mestiere. Annega sulle ripartenze killer partenopee, poi però guida la rimonta (non riuscita) con anticipi puntuali e la solita presenza in area avversaria. Arriva alla sufficienza per un capello.
La solita grinta, la solita irruenza inutile, con tanto di ammonizione (a cui è abbonato a vita) insulsa per un intervendo solo dannoso. In bambola totale nella prima mezz'ora, cerca di farsi guidare da Paletta, che pure ha i suoi problemi. Fa rimpiangere Romagnoli.
La solita grinta, la solita irruenza inutile, con tanto di ammonizione (a cui è abbonato a vita) insulsa per un intervendo solo dannoso. In bambola totale nella prima mezz'ora, cerca di farsi guidare da Paletta, che pure ha i suoi problemi. Fa rimpiangere Romagnoli.
Mai più in panchina. Dinamismo in saldo, fibre muscolari che sembrano coltivate in laboratorio, era nella vasca vicino a quella di Vegeta, forse quella di Blanka di Street Fighter. I cingoli poderosi per arrivare di fronte a Reina, il fioretto per la medaglia. Migliore dei suoi.
Torna in panca dopo il gol a Torino, entra per dare una mano nel finale e si guadagna un corner prezioso.
Si risparmia all'inizio, ma quando mette il turbo per Hysaj son dolori forti, simili all'infarto o al parto. L'assist per Gómez è bellissimo, peccato che il paraguagio angoli troppo la sfera. La cosa più bella? Minuto settantadue: Bonaventura viene chiuso da Hysaj. Minuto settantadue e qualche secondo in più: Bonaventura chiude su Mertens pericolosamente vicino a Donnarumma. Jack sempre più di cuori.
Si risparmia all'inizio, ma quando mette il turbo per Hysaj son dolori forti, simili all'infarto o al parto. L'assist per Gómez è bellissimo, peccato che il paraguagio angoli troppo la sfera. La cosa più bella? Minuto settantadue: Bonaventura viene chiuso da Hysaj. Minuto settantadue e qualche secondo in più: Bonaventura chiude su Mertens pericolosamente vicino a Donnarumma. Jack sempre più di cuori.
Si risparmia all'inizio, ma quando mette il turbo per Hysaj son dolori forti, simili all'infarto o al parto. L'assist per Gómez è bellissimo, peccato che il paraguagio angoli troppo la sfera. La cosa più bella? Minuto settantadue: Bonaventura viene chiuso da Hysaj. Minuto settantadue e qualche secondo in più: Bonaventura chiude su Mertens pericolosamente vicino a Donnarumma. Jack sempre più di cuori.
Dopo una prima frazione fra fischi e insulti sui social, il "Principito" esce dal guscio e naviga sulla scia d'entusiasmo di un arrembaggio che non viene portato a termine. Lui che a Napoli segnò un gol, al Cesena, su assist di Lavezzi, mostra ancora discreta propensione al tiro da fuori. Esce per Bertolacci.
Ottava da titolare nelle ultime undici: un motivo ci sarà. La faccia pulita del centrocampo di tatuati e usciti dalla barbieria più cool della città mostra i muscoli quando il Milan tenta la rimonta, purtroppo per lui a stoppargli il colpo di testa c'è la traversa. Fuori nel finale per Niang.
Bene perché pare aver smesso la pigrizia del bomber demotivato. Male perché quando calcia non è mai pericoloso, anche se arriva "a tanto così" dal 2-2, con Albiol a cancellargli il gol in scivolata. Esce per Lapadula.
La voglia di segnare, tanto lavoro in poco tempo, ma Albiol è bravo a frenarne (e capirne) gli istinti.
La voglia di segnare, tanto lavoro in poco tempo, ma Albiol è bravo a frenarne (e capirne) gli istinti.
Sorpreso dall'avvio di Sarri, tenta la solita rimonta, ma gli arrembaggi stavolta non vanno a buon fine. Tra dicembre e gennaio tira aria di crisi: pochi punti e morale un po' a terra.
Incolpevole sulla discesa libera di Kucka, impegnato solo coi piedi e una volta in uscita, di testa. Meriterebbe un voto in più solo per la divisa a maniche corte con molti compagni in calzamaglia.
Incolpevole sulla discesa libera di Kucka, impegnato solo coi piedi e una volta in uscita, di testa. Meriterebbe un voto in più solo per la divisa a maniche corte con molti compagni in calzamaglia.
Non stava bene, e alla fine s'è visto. Regge quando il Milan dorme, ma appena Bonaventura innesca il turbo viene tritato dai colpi di Jack. Sotterrato pure dallo stacco aereo di PaÅ¡ali?, fortunatamente - per lui - lo salva la traversa.
Due gol consecutivi pareggiati da due erroracci che per poco non fanno tornare il Milan in corsa. Frittatona con Jorginho sull'1-2 di Kucka, per scongiurare il pari ci deve pensare uno straordinario Albiol. Serataccia.
Non doveva giocare, invece risulta decisivo quanto Mertens ai fini del risultato. Con un Tonelli più rossonero che azzurro deve mettere pezze qua e là: miracolosa la scivolata che toglie a Bacca la palla del 2-2, vigorosa quella che stoppa Lapadula nei minuti di recupero.
Vedi Hysaj, con qualche merito in più e qualche situazione salvata dal provvidenziale ritorno di Insigne. Suso lo salta spesso, lui dosa bene le energie e finisce la partita dopo aver guadagnato precocemente un giallo "pericoloso".
Vedi Hysaj, con qualche merito in più e qualche situazione salvata dal provvidenziale ritorno di Insigne. Suso lo salta spesso, lui dosa bene le energie e finisce la partita dopo aver guadagnato precocemente un giallo "pericoloso".
Mette in ordine i vestiti che Jorginho, ubriaco, aveva lasciato sul letto e sulla sedia di camera di Sarri. Si guadagna la prossima partita (e forse il Real...) da titolare.
Si limita a non fare danni. Un fallo e qualche appoggio per ridare una parvenza di palleggio al Napoli. Quasi cinque e mezzo...
Preferito a Zieli?ski in avvio, pur non essendo l'animale della scorsa stagione si dimostra più che all'altezza e pronto a sfidare CR7. Picchia e serve Mertens per il possibile 3-0, col belga sciupone. Esce distrutto dai crampi.
Preferito a Zieli?ski in avvio, pur non essendo l'animale della scorsa stagione si dimostra più che all'altezza e pronto a sfidare CR7. Picchia e serve Mertens per il possibile 3-0, col belga sciupone. Esce distrutto dai crampi.
Preferito a Zieli?ski in avvio, pur non essendo l'animale della scorsa stagione si dimostra più che all'altezza e pronto a sfidare CR7. Picchia e serve Mertens per il possibile 3-0, col belga sciupone. Esce distrutto dai crampi.
Bravissimo ad accendere le lampadine dei compagni quando il Napoli gioca di prima e va in porta in tre passaggi. Pure nel secondo tempo regala un grande assist a Mertens, ma il belga spara su Donnarumma. Esce un po' a sorpresa per Zieli?ski a un quarto d'ora dalla fine.
Bravissimo ad accendere le lampadine dei compagni quando il Napoli gioca di prima e va in porta in tre passaggi. Pure nel secondo tempo regala un grande assist a Mertens, ma il belga spara su Donnarumma. Esce un po' a sorpresa per Zieli?ski a un quarto d'ora dalla fine.
Favoloso in ritmo della prima mezz'ora, quando nessuno degli avversari vede la biglia. Cala sul finire della prima frazione pasticciando con Tonelli nell'azione che dà speranza al Milan. Esce quando Sarri ha bisogno di copertura dalla parti dello scatenato Bonaventura.
Torna al gol facendosi trovare al posto giusto al momento giusto, complice la mezza papera di Donnarumma. Decisivo, corre sempre per tre e alla fine, forse nervoso, si becca un giallo evitabile per futili proteste.
Gol di rara bellezza che conferma il dente avvelenato coi rossoneri. Ottimo in fase difensiva, nel secondo tempo sfiora il gol maradoniano con numero su Pašali? e lob da quaranta metri che sibila poco sopra la traversa. MVP.
Gol di rara bellezza che conferma il dente avvelenato coi rossoneri. Ottimo in fase difensiva, nel secondo tempo sfiora il gol maradoniano con numero su Pašali? e lob da quaranta metri che sibila poco sopra la traversa. MVP.
Nelle ultime sei presenze nove gol e due assist: mai visto così in forma il folletto di Leuven. Il doppio assist ci fa dimenticare i due gol (quasi banali) divorati solo al cospetto del Grande Gigante Gentile rossonero. Principe del no look, per Pavoletti giocare sarà dura con un tridente così.
Chiude la partita dopo nove minuti. Nove. Lezione di calcio a Montella, anche se quando finisce la benzina rischia grosso. Un passo in più verso... la Champions.
Chiude la partita dopo nove minuti. Nove. Lezione di calcio a Montella, anche se quando finisce la benzina rischia grosso. Un passo in più verso... la Champions.
