Decisivo nel primo tempo con un doppio intervento su Gabbiadini e Augello. Sempre pronto quando chiamato in causa, rischia di essere beffato dal pallonetto di Leris nel finale, ma ha i riflessi pronti.
Dalle sue parti non si passa, fa buona guardia sui tentativi della Sampdoria ed è importantissimo per il palleggio da dietro della sua squadra. È lui a innescare Lookman in occasione del raddoppio.
Dalle sue parti non si passa, fa buona guardia sui tentativi della Sampdoria ed è importantissimo per il palleggio da dietro della sua squadra. È lui a innescare Lookman in occasione del raddoppio.
Tra i centrali di Gasperini è quello meno sicuro, ogni tanto commette qualche sbavatura, che non lascia dormire sonni tranquilli ai suoi colleghi della linea arretrata.
Sforna un ottimo assist per Maehle, controlla senza problemi Augello sulla sua fascia di competenza ed è una spina nel fianco per la Sampdoria: la catena con Lookman funziona alla grande.
Rileva Maehle, rispetto al compagno di squadra non affonda più di tanto, anche perché ormai la partita non lo richiede. Qualche scambio interessante con Zapata e poco più.
Rileva Maehle, rispetto al compagno di squadra non affonda più di tanto, anche perché ormai la partita non lo richiede. Qualche scambio interessante con Zapata e poco più.
Ha il grande merito di sbloccare la gara: ottimo l'inserimento in area, il suo colpo di testa indirizza una partita fino a quel momento non semplice. Vince il duello con Leris e sbaglia pochissimo.
Tra i migliori in campo, non lascia passare un pallone centralmente. Sempre puntuale negli interventi, sbarra la strada a Gabbiadini al 79'; in avanti si fa notare sugli sviluppi dei calci piazzati.
Tra i migliori in campo, non lascia passare un pallone centralmente. Sempre puntuale negli interventi, sbarra la strada a Gabbiadini al 79'; in avanti si fa notare sugli sviluppi dei calci piazzati.
Solita prestazione poco appariscente, ma di grande sostanza: spezza le azioni blucerchiate con regolarità, invitando gli avversari a girare al largo.
Solita prestazione poco appariscente, ma di grande sostanza: spezza le azioni blucerchiate con regolarità, invitando gli avversari a girare al largo.
Entra al posto di Boga, ma non si cala perfettamente nel match: troppe imprecisioni nelle sue giocate non permettono all'Atalanta di arrivare al terzo gol.
La sua capacità di palleggio è indiscutibile, oggi però mancano i soliti inserimenti in area e giocate più coraggiose: si limita a seguire lo spartito, senza guizzi particolari.
La sua capacità di palleggio è indiscutibile, oggi però mancano i soliti inserimenti in area e giocate più coraggiose: si limita a seguire lo spartito, senza guizzi particolari.
Entra in campo con la voglia di spaccare il mondo, forse anche in modo eccessivo. Qualche bella giocata si alterna con errori grossolani in fase di rifinitura o nelle conclusioni.
Entra in campo con la voglia di spaccare il mondo, forse anche in modo eccessivo. Qualche bella giocata si alterna con errori grossolani in fase di rifinitura o nelle conclusioni.
Poco incisivo, per quanto ci provi non riesce a trovare lo spunto vincente. Quando accelera è come al solito imprendibile, ma oggi la Sampdoria riesce in qualche modo a neutralizzarlo.
Se Maehle sblocca la partita, lui la chiude con un gol tanto importante quanto bello. Con la sua accelerazione brucia Murru, poi disorienta Nuytinck con le finte e fulmina Audero con un diagonale di destro. Nel primo tempo però era stato troppo impreciso, divorandosi un gol dopo la respinta di Audero su Højlund al 27'.
Non trova il gol, ma è protagonista di tante giocate interessanti. Difende palla come un veterano, poi quando si gira è un pericolo costante: al 27' costringe Audero alla respinta, al 30' impegna ancora il portiere. Il talento è tutto lì da vedere, se oggi non segna è soltanto un caso.
L'Atalanta non parte bene, ma presto riprende il pallino del gioco e non lascia scampo alla Sampdoria. Il palleggio funziona, la forma migliora di partita in partita: arrivano altri 3 punti meritati.
L'Atalanta non parte bene, ma presto riprende il pallino del gioco e non lascia scampo alla Sampdoria. Il palleggio funziona, la forma migliora di partita in partita: arrivano altri 3 punti meritati.
Bravo nella respinta su Højlund al 27', va un po' a spasso sul gol di Maehle. Attento sui tiri parabili, non può nulla sul diagonale di Lookman.
Gioca da terzo in difesa, ma si capisce chiaramente che non è il suo ruolo naturale. In ritardo sul gol, colleziona una brutta figura quando Lookman lo semina e va a infilare il gol del raddoppio.
Una chiusura al 56' riscatta soltanto parzialmente la sua partita, che è caratterizzata dalle difficoltà nella marcatura su Højlund, ma soprattutto dalla finta con cui Lookman lo manda al bar in occasione del gol.
Hateboer lo batte nettamente nel duello sulla fascia, lui ha il demerito di lasciarlo crossare con troppa facilità. Spesso superato dall'avversario, sforna qualche cross interessante, ma la sua partita rimane negativa.
Hateboer lo batte nettamente nel duello sulla fascia, lui ha il demerito di lasciarlo crossare con troppa facilità. Spesso superato dall'avversario, sforna qualche cross interessante, ma la sua partita rimane negativa.
Si perde Maehle in occasione del gol, ma non è il solo errore della sua partita: ogni volta che Højlund lo attacca, lo porta a spasso e si rende pericoloso.
Entra al posto di Djuricic e si sistema sulla destra, facendo scalare Leris sull'altro lato. Si mette in mostra con qualche buono spunto, anche se non riesce a trovare la giocata decisiva.
Entra al posto di Djuricic e si sistema sulla destra, facendo scalare Leris sull'altro lato. Si mette in mostra con qualche buono spunto, anche se non riesce a trovare la giocata decisiva.
Il solito combattente, cerca di tenere alta la squadra e di riconquistare palla. Quando però l'Atalanta aumenta il ritmo, anche lui finisce fuori giri.
Il solito combattente, cerca di tenere alta la squadra e di riconquistare palla. Quando però l'Atalanta aumenta il ritmo, anche lui finisce fuori giri.
Galleggia tra centrocampo e attacco, senza mai trovare la giocata giusta. Da un giocatore con le sue qualità ci si attende molto di più.
Galleggia tra centrocampo e attacco, senza mai trovare la giocata giusta. Da un giocatore con le sue qualità ci si attende molto di più.
Poco incisivo sulla destra, si scontra con un Maehle in gran forma. Pochi spunti, tante sofferenze in difesa; nella ripresa rischia di accorciare le distanze con un tocco sporco, ma Musso gli dice di no.
Non disputa una cattiva partita: il piede è delicato, la visione di gioco da centrocampista di livello. Però è troppo passivo in occasione del gol, vede Maehle tagliare non lo segue.
Entra al posto di Rincon, prova a dare il suo contributo, riuscendovi soltanto in parte. Contro il palleggio dell'Atalanta è dura per chiunque, prova comunque a rendersi utile alla squadra.
Entra al posto di Rincon, prova a dare il suo contributo, riuscendovi soltanto in parte. Contro il palleggio dell'Atalanta è dura per chiunque, prova comunque a rendersi utile alla squadra.
Non si può dire che non ci provi: impegna Musso con un bel tiro da fuori al 9', ma è una delle poche giocate riuscite della sua partita. Spesso bloccato da Toloi e compagni, finisce per intestardirsi e perdere troppi palloni.
Non combina granché contro la sua ex squadra. Pochi spazi per l'attaccante, che tenta di mettersi in mostra, ma senza riuscirci. I difensori dell'Atalanta hanno sempre la meglio su di lui.
La sua Sampdoria entra bene in campo, spinta dalla grinta dell'allenatore. Dura poco: quando l'Atalanta prende le misure, non lascia scampo ai blucerchiati, che non hanno armi in panchina per cambiare l'inerzia della gara.