Il Bologna manovra tanto, ma nel primo tempo non tira praticamente mai. Sicuro sulla conclusione di Vignato al 14', vola a respingere il tiro insidioso di Orsolini al 33'; nella ripresa deve intervenire su un rasoterra di Soriano al 73' ed esibirsi in alcune ottime uscite alte. Quando chiamato in causa, si fa trovare pronto.
Nel primo tempo regala una delle rare occasioni al Bologna perdendo palla e regalando a Orsolini la possibilità di partire in contropiede, lasciandosi beffare dall'attaccante avversario. Per il resto la sua partita è tranquilla, condotta con la solita esperienza.
Rileva Criscito, si sistema sulla destra; soffre troppo contro le accelerazioni di Dijks, che lo salta in più di un'occasione. Non si fa perdonare con il contributo offensivo, visto che sbaglia quasi tutti i palloni che gli capitano a tiro.
Duella con la fascia con Hickey, nella ripresa si sposta a sinistra e battaglia con Tomiyasu. Nel primo tempo non brilla, ma entra nell'azione del gol: suo il tiro respinto goffamente da Da Costa, sul quale si avventa Zajc. Nella ripresa tiene bene la posizione, senza strafare.
Duella con la fascia con Hickey, nella ripresa si sposta a sinistra e battaglia con Tomiyasu. Nel primo tempo non brilla, ma entra nell'azione del gol: suo il tiro respinto goffamente da Da Costa, sul quale si avventa Zajc. Nella ripresa tiene bene la posizione, senza strafare.
Un tempo per l'esterno del Genoa, andando anche al tiro al 10', respinto da Da Costa. Soffre quando gli avversari lo puntano, non è sempre preciso quando spinge; tuttavia nel complesso la sua prova è sufficiente, soprattutto per la grinta da capitano che mette in campo.
Un tempo per l'esterno del Genoa, andando anche al tiro al 10', respinto da Da Costa. Soffre quando gli avversari lo puntano, non è sempre preciso quando spinge; tuttavia nel complesso la sua prova è sufficiente, soprattutto per la grinta da capitano che mette in campo.
La mossa di Ballardini sta dando ottimi frutti. Non solo il serbo sta fornendo buone risposte in fase difensiva, ma è anche un valore aggiunto nella costruzione dell'azione. Il migliore nel terzetto arretrato del Genoa, ci prova anche con qualche bella ripartenza palla al piede, oltre a lanci precisi per le punte.
La mossa di Ballardini sta dando ottimi frutti. Non solo il serbo sta fornendo buone risposte in fase difensiva, ma è anche un valore aggiunto nella costruzione dell'azione. Il migliore nel terzetto arretrato del Genoa, ci prova anche con qualche bella ripartenza palla al piede, oltre a lanci precisi per le punte.
Dopo un inizio timido, sale di colpi, soprattutto nella ripresa. Fondamentale per il 3-5-2 di Ballardini, è l'uomo attorno al quale ruota la manovra del Genoa, deputato anche a spezzare il gioco altrui; nel secondo tempo è utilissimo per spegnere le fonti di gioco degli avversari.
Il campo non lo aiuta, la posizione non è quella dove si trova meglio, ma con grande applicazione pressa e prova a farsi trovare dai compagni in contropiede. Da un suo bell'inserimento nasce una palla-gol per Shomurodov, che sciupa al 37'; poi arriva in anticipo sul pallone vagante al 44', siglando il gol dell'1-0.
Il campo non lo aiuta, la posizione non è quella dove si trova meglio, ma con grande applicazione pressa e prova a farsi trovare dai compagni in contropiede. Da un suo bell'inserimento nasce una palla-gol per Shomurodov, che sciupa al 37'; poi arriva in anticipo sul pallone vagante al 44', siglando il gol dell'1-0.
Primo tempo battagliero, prova anche a farsi vedere in avanti con un colpo di testa in tuffo che finisce tra le braccia di Da Costa. Il suo compito è andare in pressing e disturbare la manovra del Bologna, recupera qualche pallone e riesce in parte nel suo compito; Ballardini preferisce sostituirlo a inizio ripresa.
Polemico con il suo allenatore, entra nell'ultimo spezzone di gara. Con la sua esperienza contribuisce a portare a casa il risultato, ma non è preciso quando si tratta di ripartire verso la porta avversaria.
Entra nella ripresa ed è decisivo per le sorti della partita: recupera il pallone che, raccolto da Destro, vale il 2-0. Il giovane centrocampista si fa saltare qualche volta di troppo e forse anche per questo Ballardini decide di rimpiazzarlo con Lerager; rimane la giocata decisiva per il risultato finale.
Non solo il gol, arrivato dopo un pessimo errore di Schouten; è pericoloso fin da subito, quando dopo pochi secondi non trova la zampata con un tocco di esterno. Lavora per la squadra, si muove bene, protegge il pallone: fa tutto quello che è utile alla squadra per portare a casa il risultato.
Non solo il gol, arrivato dopo un pessimo errore di Schouten; è pericoloso fin da subito, quando dopo pochi secondi non trova la zampata con un tocco di esterno. Lavora per la squadra, si muove bene, protegge il pallone: fa tutto quello che è utile alla squadra per portare a casa il risultato.
Alterna buone giocate a lunghi passaggi a vuoto. Molto meglio come rifinitore che come attaccante puro, l'azione del gol parte da una sua galoppata; dopo un buon primo tempo, scompare letteralmente nella ripresa, ma la sua prova rimane sufficiente.
Seconda vittoria della sua ennesima avventura sulla panchina del Genoa: organizza una difesa quadrata, che non permette al Bologna di creare grandi occasioni nonostante l'enorme possesso palla. La sua squadra è letale quando parte in contropiede e capitalizza al massimo quanto creato.
Seconda vittoria della sua ennesima avventura sulla panchina del Genoa: organizza una difesa quadrata, che non permette al Bologna di creare grandi occasioni nonostante l'enorme possesso palla. La sua squadra è letale quando parte in contropiede e capitalizza al massimo quanto creato.
Dopo un discreto intervento su Criscito al 10', compie solo parate normali, scolastiche, mentre è goffo nella respinta su Zappacosta: di certo il tiro è ravvicinato, ma il pallone è indirizzato centralmente, così da finire nelle grinfie di Zajc. Un errore che costa caro al Bologna.
Buon primo tempo, ma quando il Genoa riparte in velocità sono dolori. Non commette errori particolarmente gravi, anche se ogni tanto sembra un pizzico disattento; balla - come tutta la difesa - in occasione della prima rete, per il resto la sua partita è per lo più tranquilla.
Meglio di Hickey, ma non tanto da discostarsi dalla stessa valutazione. Rispetto allo scozzese è più intraprendente, supera Ghiglione diverse volte e sforna cross interessanti; tuttavia nei minuti in cui rimane in campo non riesce a lasciare il segno sulla partita.
Ottimo primo tempo, in cui è insuperabile sui palloni alti e gioca costantemente d'anticipo. A condizionare la sua valutazione, che strappa una sufficienza ma non la supera, è il modo in cui si lascia seminare da Shomurodov in occasione del primo gol. Per il resto, prima e dopo, aveva disputato una buona gara.
Ottimo primo tempo, in cui è insuperabile sui palloni alti e gioca costantemente d'anticipo. A condizionare la sua valutazione, che strappa una sufficienza ma non la supera, è il modo in cui si lascia seminare da Shomurodov in occasione del primo gol. Per il resto, prima e dopo, aveva disputato una buona gara.
Il migliore della difesa bolognese, sia in fase difensiva sia nella metà campo avversaria. Spinge bene sulla fascia, mettendo in difficoltà Criscito, va anche vicino al gol nella ripresa con un tocco sotto misura. Una delle note più liete del Bologna di oggi.
Parte bene, mettendo in difficoltà Zappacosta, ma si spegne presto. Non commette errori gravi, però talvolta appare troppo timido; dialoga bene con Vignato, ma non riesce a essere incisivo quando c'è da andare al cross o da entrare in area avversaria.
Nel primo tempo dialoga molto bene con i compagni di squadra, abbassandosi a prendere il pallone per smistarlo sugli esterni; forse oggi gioca troppo lontano dalla porta, arriva alla conclusione al 73' ma senza la necessaria forza e precisione. Nella ripresa meno bene rispetto alla prima frazione.
È l'equilibratore del Bologna, bravo nella fase difensiva e nel fare da schermo davanti alla difesa. Resta però a guardare Zajc che insacca in occasione del primo gol, poi si addormenta a inizio ripresa e perde il pallone che finisce a Destro per il 2-0. Mihajlovic decide di poter fare a meno di lui nell'ultima mezzora.
Come mole di gioco non gli si può rimproverare molto: è utile nella fase di costruzione, è l'uomo deputato a dialogare con Soriano e far partire l'azione del Bologna. Meno bene nella fase difensiva, in ritardo nella doppia chiusura su Zappacosta e Zajc in occasione del primo gol del Genoa.
Centravanti da manovra, tocca tanti palloni e crea chance per i compagni. Anche se non riesce a segnare ed essere incisivo vicino alla porta, crea spazi per gli inserimenti in area e con tocchi sapienti fa funzionare la manovra della squadra. Resta il fatto che dovrebbe essere più concreto in area di rigore.
Centravanti da manovra, tocca tanti palloni e crea chance per i compagni. Anche se non riesce a segnare ed essere incisivo vicino alla porta, crea spazi per gli inserimenti in area e con tocchi sapienti fa funzionare la manovra della squadra. Resta il fatto che dovrebbe essere più concreto in area di rigore.
Il più vivace nel primo tempo, crea qualche problema alla difesa del Genoa con i suoi movimenti sulla fascia. Ci prova al 14' con un bel tiro, Perin blocca la conclusione; serve bene Orsolini al 33', continua a provarci nella ripresa, calando però con il passare dei minuti. Di sicuro può essere una risorsa per Mihajlovic.
Mihajlovic punta su di lui sulla destra, ma non è ripagato da una buona prestazione. L'esterno alto del Bologna commette troppi errori, spesso si intestardisce nel dribbling e perde palloni banali. Una buona azione al 33', conclusa con un tiro insidioso, non basta per rimediare a una gara nel complesso insufficiente.
Rileva Schouten, agisce prima da esterno, poi da punta centrale. Troppo leggero nell'affrontare una gara in cui la sua squadra avrebbe avuto bisogno di grinta e determinazione: sbaglia qualche pallone di troppo, non basta un calcio di punizione pericoloso al 90' per riscattare la sua prestazione.
Rileva Orsolini ma non entra bene nel match. Troppo impreciso e svogliato, non riesce mai a incidere e si rivela un cambio non azzeccato. Il Genoa lo disinnesca senza problemi, senza mai soffrire dopo il suo ingresso in campo.
Rileva Orsolini ma non entra bene nel match. Troppo impreciso e svogliato, non riesce mai a incidere e si rivela un cambio non azzeccato. Il Genoa lo disinnesca senza problemi, senza mai soffrire dopo il suo ingresso in campo.
Il suo Bologna tiene tantissimo il pallone, ma non riesce a essere incisivo vicino alla porta avversaria. E paga errori banali, che pesano sul risultato finale; l'allenatore ci mette del suo, rinunciando a Barrow troppo a lungo e non riuscendo a dare la scossa alla squadra con i cambi.
Il suo Bologna tiene tantissimo il pallone, ma non riesce a essere incisivo vicino alla porta avversaria. E paga errori banali, che pesano sul risultato finale; l'allenatore ci mette del suo, rinunciando a Barrow troppo a lungo e non riuscendo a dare la scossa alla squadra con i cambi.