Bravissimo a intuire il calcio di rigore di Joao Pedro. Parata difficile di piede nella ripresa. Intervento complicato perché la palla viene deviata quando lui è già dall'altra parte. Poche giocate, ma pesanti e difficili. Determinante per i tre punti finali.
Nel primo tempo non trova giocate significative. Tenta un paio di traversoni e un paio di passaggi più profondi, ma non li realizza con efficacia. Come Pulgar, migliora nella ripresa. Va pure vicino al goal ed è più presente in proiezione offensiva.
Si rende pericoloso a inizio ripresa con un bel tiro rasoterra bloccato da Cragno. Alza spesso il baricentro, assicurando anche una buona fase di copertura. Va alla conclusione anche in altre occasioni.
Prestazione diligente. Senza patemi e senza errori. Nulla di appariscente. Gara di sostanza, per quanto basta a reggere marcatura e posizione.
Prestazione diligente. Senza patemi e senza errori. Nulla di appariscente. Gara di sostanza, per quanto basta a reggere marcatura e posizione.
Regge degnamente la posizione da subentrante a Caceres. Dalle sue parti la Fiorentina non corre rischi.
Regge degnamente la posizione da subentrante a Caceres. Dalle sue parti la Fiorentina non corre rischi.
Si avventa su un cross con cui mette paura alla difesa cagliaritana ed è tra i più pericolosi della Fiorentina nella prima mezz'ora. In difesa non commette errori particolari in una frazione in cui il Cagliari non fa molto. Rigore escluso. Esce per infortunio in una gara che gli stava valendo la piena sufficienza.
Causa il rigore fallito da Joao Pedro. Intervento troppo irruento. Molto ingenuo. Non chiude come si deve in altre occasioni e appare il meno sicuro della retroguardia viola. Prestazione insufficiente.
Chiude bene in un paio di occasioni e Innesca Callejon per l'azione che decide la partita. Il suo ingresso dà vigore alla squadra e genera la palla che vale la vittoria.
Pericoloso nella ripresa con un tiro insidioso. Avvia azioni pericolose e mette qualità nella manovra. Suoi alcuni fraseggi rapidi da cui nasce un'ottima opportunità per Biraghi. Gara ben giocata anche tatticamente.
Quando prende palla, ci mette prima di tutto la testa. In fase di quantità appare meno reattivo, ma trova sempre giocate utili. L'azione dell'assist a Vlahovic ricorda il miglior Callejon.
Nel primo tempo è più altalenante. Nella ripresa arretra e avanza con maggiore frequenza, trovando una migliore mobilità tattica. Più efficace e utile nella seconda frazione.
Nel primo tempo è più altalenante. Nella ripresa arretra e avanza con maggiore frequenza, trovando una migliore mobilità tattica. Più efficace e utile nella seconda frazione.
Nel primo tempo è l'uomo d'ordine della Fiorentina. Tra i pochi a dare punti di riferimento tattici utili e a giocare con sapienza la palla. Anche nella ripresa, regge ritmo e tattica.
Nel primo tempo è l'uomo d'ordine della Fiorentina. Tra i pochi a dare punti di riferimento tattici utili e a giocare con sapienza la palla. Anche nella ripresa, regge ritmo e tattica.
Pisacane gli regala un'occasione che avrebbe potuto sfruttare molto meglio. Al di là dei meriti del portiere avversario. Non molla comunque la presa e aspetta l'occasione propizia. Puntuale e intuitivo sul pallone che vale la vittoria.
Voleva una gara di sacrificio e l'ha ottenuta. Fiorentina non bella, ma di sostanza. Tre punti molto preziosi in chiave salvezza.
Molto bravo a chiudere su Vlahovic rimediando allo svarione di Pisacane. Pronto in altre occasioni. Nulla può sul gol di Vlahovic.
Molto bravo a chiudere su Vlahovic rimediando allo svarione di Pisacane. Pronto in altre occasioni. Nulla può sul gol di Vlahovic.
Combina un pasticcio che per poco non causa il vantaggio anticipato della Fiorentina. Non bene nemmeno in marcatura. Qualche incertezza di troppo in una partita dalla prestazione insufficiente.
Va vicinissimo al goal con un bel colpo di testa in girata su azione d'angolo. Anche lui un po' in ritardo su Vlahovic. Preso in anticipo, è troppo distante dalla posizione dell'attaccante. In generale, l'unico a reggere nella difesa cagliaritana.
Sulla sua fascia Callejon sa essere impetuoso e decisivo. Soffre la spinta dell'avversario. E non solo. Ogni tanto, tenta la sortita, ma senza incidere.
Alla mezz'ora si addormenta su uno spiovente che per poco Pezzella non trasforma in goal. Si fa beffare da Vlahovic in occasione del goal.
Un paio di ottime giocate in un primo tempo in cui brilla pure quella che innesca Joao Pedro in occasione del rigore. Nella prima frazione è il più intraprendente dei suoi. Cala un po' nella ripresa, anche a causa di un affaticamento che, poi, lo costringe a uscire.
Sbaglia alcuni passaggi, ma lotta sulla sua fascia di competenza. Più corsa e grinta che volontà e giocate. Ci mette comunque una certa volontà, andando spesso in contrasto e cercando di rendersi utile in fase difensiva e offensiva. Di sostanza, però, ce n'è poca.
Sbaglia alcuni passaggi, ma lotta sulla sua fascia di competenza. Più corsa e grinta che volontà e giocate. Ci mette comunque una certa volontà, andando spesso in contrasto e cercando di rendersi utile in fase difensiva e offensiva. Di sostanza, però, ce n'è poca.
Primo tempo come Marin. Poca cosa. Nella ripresa si oppone a un paio di iniziative avversarie e mostra qualche giocata più utile. Ma, in generale, la sua prestazione non raggiunge la sufficienza.
Nel primo tempo gira un po' a vuoto. Nella ripresa si nota qualche spunto in più, con qualche tentativo di sbloccare il gioco, ma senza grandi risultati.
Si procura il calcio di rigore con un guizzo in anticipo sul difensore, ma poi spreca tutto calciando in maniera poco convinta. Nel secondo tempo non si vede mai. Errore pesante e prestazione mediocre. Gara da dimenticare.
Pericoloso con una giocata individuale che Martinez Quarta gli devia in angolo. Sia nel primo tempo che nel secondo, è tra i pochi a mostrare maggiore iniziativa. Nella ripresa va ancora vicino al goal. In tutto il reparto d'attacco impiegato, è l'unico a dare la sensazione di poter essere pericoloso.
Se Joao Pedro avesse segnato il rigore, forse si parlerebbe di un'altra partita. Il suo Cagliari resta comunque ancorato a troppe paure e a molte incertezze.
