
Il Pescara è una nave che cola a picco, ma il suo portiere sembra non saperlo. Reattivo per tutti i novanta minuti, è l'unico a non mollare, ed è soltanto suo il merito se il Pescara esce da questa partita con uno svantaggio di solo tre gol.
Il Pescara è una nave che cola a picco, ma il suo portiere sembra non saperlo. Reattivo per tutti i novanta minuti, è l'unico a non mollare, ed è soltanto suo il merito se il Pescara esce da questa partita con uno svantaggio di solo tre gol.
Impalpabile in fase difensiva, il suo unico merito della giornata è aver tirato una punizione poco sopra la traversa nel secondo tempo. Nel finale, nervosissimo, rischia l'espulsione.
Perde sistematicamente la marcatura su chiunque transiti dalla fascia di sua competenza.
Fa poco meglio del compagno di reparto, anche lui in sofferenza continua.
Sfortunato nella deviazione sul secondo gol, azione nella quale temporeggia qualche secondo di troppo, è complessivamente travolto da un attacco del Bologna che comunque non brilla per finezza nello stretto.
Inserito alla mezzora, fa meglio dei suoi compagni di reparto, ma la sua prestazione è comunque insufficiente.
È uno dei pochi che tecnicamente potrebbe salvare i suoi, o almeno rendere meno doloroso il travaglio, ma è difficile accendere la luce in una casa senza allaccio alla corrente elettrica.
È uno dei pochi che tecnicamente potrebbe salvare i suoi, o almeno rendere meno doloroso il travaglio, ma è difficile accendere la luce in una casa senza allaccio alla corrente elettrica.
Inesistente. Non fa filtro, non crea gioco, in poche parole: il nulla.
Entrata a piedi uniti dopo 15 minuti e ritorno sotto la doccia prima ancora di iniziare a sudare. Il Pescara probabilmente non sarebbe comunque uscito con dei punti da questa partita, ma il suo cartellino rosso condiziona pesantemente la gara.
Entrata a piedi uniti dopo 15 minuti e ritorno sotto la doccia prima ancora di iniziare a sudare. Il Pescara probabilmente non sarebbe comunque uscito con dei punti da questa partita, ma il suo cartellino rosso condiziona pesantemente la gara.
Entrata a piedi uniti dopo 15 minuti e ritorno sotto la doccia prima ancora di iniziare a sudare. Il Pescara probabilmente non sarebbe comunque uscito con dei punti da questa partita, ma il suo cartellino rosso condiziona pesantemente la gara.
A tratti ci prova a svegliare i suoi, ma nel complesso resta inerme ad assistere alla disfatta.
Gioca poco più di mezzora, non toccando neanche un pallone.
Le sue statistiche parlano per lui: 17 passaggi compiuti in 90 minuti, di cui solo 5 in avanti, zero dribbling riusciti, zero cross riusciti, zero tiri.
A tempo ormai quasi scaduto si libera con una giocata sopraffina e colpisce a rete, ma Mirante gli nega il gol. Se non altro, a differenza dei suoi compagni, gioca con la voglia di spaccare il mondo.
Il Pescara non ha mai vinto sul campo in campionato e senza dubbio può essere definita come la peggior squadra di questa Serie A, e forse anche delle ultime stagioni. In qualsiasi altro caso si sarebbe chiesta all'unanimità la testa dell'allenatore, che in questo caso gode ancora di credito. Inconcepibile.
Il Pescara non ha mai vinto sul campo in campionato e senza dubbio può essere definita come la peggior squadra di questa Serie A, e forse anche delle ultime stagioni. In qualsiasi altro caso si sarebbe chiesta all'unanimità la testa dell'allenatore, che in questo caso gode ancora di credito. Inconcepibile.
Viene chiamato in causa una sola volta, nel finale da Pettinari. Per il resto della partita spettatore non pagante.
Viene chiamato in causa una sola volta, nel finale da Pettinari. Per il resto della partita spettatore non pagante.
Attivo anche in fase offensiva, tra le migliori prestazioni odierne del Bologna di oggi.
Attivo anche in fase offensiva, tra le migliori prestazioni odierne del Bologna di oggi.
Esce infortunato dopo 35 minuti, fino a quel momento partita senza infamia e senza lode.
Ha il merito di sbloccare la gara dopo cinque minuti, ma in generale la sua è una partita di grande corsa e grande sacrificio, frizzante, incisiva.
Molto dinamico, ara la fascia destra, con la complicità di una retroguardia del Pescara in giornata horror. Una prova incoraggiante.
Entra per l'infortunato Maietta per fare sostanzialmente 60 minuti di partitella attacco contro difesa.
Ha uno dei tocchi più entusiasmanti del campionato. Unico nel suo genere con la sua traiettoria a scendere, se migliorasse nella fase interdittiva e nella corsa potrebbe veramente ambire a una carriera importante.
Ricompare in una stagione che l'ha visto spesso e volentieri in panchina per provare a dimostrare a Donadoni di meritarsi una maglia da titolare.
A pochi giorni di distanza dall'annuncio che la prossima stagione giocherà in MLS a Montreal, prestazione da migliore in campo nella quale dimostra di essere un giocatore assolutamente adatto per questa Serie A. Sul gol è fortunato, ma se lo merita.
Sfrutta l'infortunio momentaneo di Destro per trasformarsi nel rigorista del Bologna e segnare il suo primo gol in A. Non sempre brillante, ma comunque efficacia, pur contro una difesa a lunghi tratti imbarazzante.
Partita senza sbavature, sporcata solo da un cartellino giallo evitabile.
Spesso assente dal gioco, ma quando compare si fa sentire. Si procura il rigore del 3-0, ma un infortunio momentaneo gli impedisce di battere dal dischetto, togliendogli un gol che si sarebbe meritato.
Il Bologna di oggi sicuramente merita i tre punti, ma ha giocato contro una squadra in difficoltà estrema che praticamente sembra aver rinunciato alla salvezza a dicembre. Con questa vittoria comunque si allontana definitivamente dalla zona pericolosa, e può pianificare i prossimi mesi con la dovuta calma.
Il Bologna di oggi sicuramente merita i tre punti, ma ha giocato contro una squadra in difficoltà estrema che praticamente sembra aver rinunciato alla salvezza a dicembre. Con questa vittoria comunque si allontana definitivamente dalla zona pericolosa, e può pianificare i prossimi mesi con la dovuta calma.