Occasione d'oro per il Napoli dopo i passi falsi di Roma e Milan nella giornata di ieri, i partenopei ospitano il Torino con l'obiettivo di rientrare in zona Champions e candidarsi al ruolo di anti-Juve, granata al San Paolo con la solita voglia di stupire e rilanciarsi dopo la sconfitta nel derby.

Una sola novità per Sarri rispetto alle previsioni della vigilia, c'è Jorginho e non Diawara in mezzo al campo, mentre è Chiriches a vincere il ballottaggio con Maksimovic per sostituire l'infortunato Koulibaly. Iago Falque fuori a sorpresa, Mihajlovic sposta Zappacosta nel tridente offensivo, c'è De Silvestri dietro, a centrocampo ancora Baselli accanto a Benassi e l'ex Valdifiori.

Si comincia subito con Ghoulam ad impensierire Hart, chiaro segnale di cosa racconterà la partita sino al fischio finale, e già al 13' comincia lo show dell'assoluto protagonista del match: corner per i padroni di casa, la difesa del granata resta a guardare, e Mertens insacca su assist di Callejon. Il Toro subisce il colpo, al 18' Barreca atterra ingenuamente Mertens in area, per l'arbitro è rigore, il belga va dagli undici metri e raddoppia. Passano meno di cinque minuti ed arriva il tris: respinta goffa di Hart su conclusione di Callejon, Rossettini respinge la prima conclusione del solito Mertens, ma nulla può sulla seconda battuta dello stesso.

In apertura di ripresa i granata provono a reagire con Belotti che approfitta di una dormita generale della difesa napoletana per mettere dentro il 3-1, ma al 70' la proiezione offensiva di Chiriches è premiata da Callejon, bravo il difensore ad insaccare il 4-1. Un'incredibile errore di Reina al 76', però, riapre ancora i giochi, bravo Rossettini a sfruttare l'errore dell'avversario. Clamoroso poker di Mertens all'80': pallonetto perfetto da posizione defilata sull'incolpevole Hart che può solo osservare la palla depositarsi in rete alle sue spalle. Non è finita qui: minuto 84, penalty stavolta per il Torino, dal dischetto va Iago Falque, entrato da qualche istante, Reina non riesce ad opporsi ed il risultato si fissa sul finale 5-3.

Pioggia di emozioni, dunque, al San Paolo, con uno strepitoso Mertens a trascinare i suoi ad un passo dal secondo posto nonostante le tante disattenzioni difensive sfruttate da un Torino evidentemente troppo leggero e mentalmente scarico per reggere l'urto contro Hamsik e compagni.